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domenica 23 ottobre 2016

Matrimonio e famiglia. La diocesi Piazzese chiamata a confronto. Il vescovo Gisana lancia il programma pastorale del nuovo anno sociale della Diocesi piazzese


Matrimonio e famiglia. La diocesi Piazzese chiamata a confronto. Il vescovo Gisana lancia il programma pastorale del nuovo anno sociale della Diocesi piazzese

IL VESCOVO MONISGNOR ROSARIO GISANA


PIETRAPERZIA. Il vescovo Rosario Gisana lancia il programma pastorale del nuovo anno sociale della diocesi piazzese. Dopo il recente incontro del Consiglio presbiterale, è emersa la necessità di un approfondimento dell’Esortazione post-sinodale di Papa Francesco “Amoris Laetitia”.       
 “Da qui – scrive il vescovo in una lettera indirizzata a sacerdoti, religiosi e laici - il bisogno di affrontare, nella corresponsabilità, il tema del matrimonio: un aspetto questo della vita pastorale particolarmente delicato da riflettere a diversi livelli”.
Mons. Gisana traccia un percorso per mettere la diocesi a tutti i livelli in atteggiamento di ascolto, confronto e discernimento, che vedrà coinvolti i presbiteri con il Consiglio presbiterale, i fedeli laici con il Consiglio pastorale e i diaconi con il Consiglio diaconale
 “Tale metodologia - prosegue ancora il vescovo - possa sollecitare quella dialettica di verità che non soltanto mette sullo stesso piano, in senso pastorale, presbiteri, diaconi e fedeli laici, ma favorisce altresì il dialogo ecclesiale nella recezione di ciò che il Signore dice a questa Chiesa”.
La riflessione sull’Esortazione, condotta da esperti mese dopo mese, costituirà lo spunto per leggere in maniera adeguata il sacramento del matrimonio, nelle sue variegate applicazioni pastorali (liturgica, sacramentale, catechetica). Il confronto, affidato ai tre Consigli porterà ad alcuni orientamenti o decisioni di natura sinodale, i quali serviranno a configurare il cammino diocesano della pastorale ordinaria.
 “È così – auspica mons. Gisana - che si delineerà un progetto, scaturito concretamente dai contributi di tutti, nell’ascolto vicendevole. Tale progetto non sarà espressione di alcuni né tanto meno di coloro che reputano di detenere qualche pensiero autorevole. Quello che importa è effettivamente il pensiero di Cristo, che si rivela nell’umiltà di una recezione docile, aperta e schietta”.
Questo momento di confronto, legato all’accompagnamento mensile di qualche esperto, sarà introdotto da un convegno pastorale diocesano, fissato per sabato 5 novembre. In quell’occasione le comunità parrocchiali, i movimenti, le associazioni e le confraternite si ritroveranno insieme a Piazza Armerina. Si concluderà con un altro convegno pastorale diocesano, fissato per sabato 4 giugno 2017, a partire dal quale si cercherà di concretizzare quanto sia stato motivo di confronto. Da esso infatti dovranno scaturire quelle linee operative che reggeranno le variegate attività pastorali sul tema del matrimonio e della famiglia nell’intera diocesi.
Giuseppe Carà