Consiglio comunale sul
disagio dei lavoratore RSA e disagio dei pazienti
RSA FLAVIA MARTINEZ
IL CAPOGRUPPO ANTONIO VIOLA
La
sintesi del vivace dibattito è venuta dal consigliere Antonio Viola che ha
affermato: “In atto manca il controllo sul rispetto del contratto relativo alla
gara d’appalto”.
Il consiglio
ha deciso la stesura di un documento e l’intervento tempestivo presso il
presidente della Regione Rosario Crocetta, l’assessore regionale alla salute
Baldo Gucciardi, il prefetto di Enna Maria Rita Leonardi, il dirette dell’ASP (azienda Sanitaria Provinciale)
di Enna Giovanna Fidelio e quindi far arrivare il tutto all’assemblea
regionale.
I punti forti della rottura
sono: 1) Il contratto da tempo indeterminato è passato a tempo definito. 2) Il
numero delle ore settimanali da 154 ore è passato a 120. 3) Situazione di grave
disagio per gli utenti perché i lavoratori per turno sono insufficienti.
La concertazione tra
lavoratori e gestore alla presenza del dottor Piero Nocilla, direttore del
distretto sanitario di Piazza Armerina è miseramente naufragata con posizioni
decisamente contrapposte. I 28 lavoratore della struttura lamentano che le
decisioni sono state prese in maniera unilaterale e tutti i tentativi di
dialogo sono andati perduti.
Per descrivere la dicotomia
che si è creata con il gestore, i lavoratori hanno coniato l’aforisma, “Selvaggio Libero Arbitrio” cioè
sono state fatte scelta dalla cooperativa in modo unilaterale senza
concertazione con i sindacati. Come di consueto
i rappresentanti sindacali sono stati: Giovanni La Valle per la CGIL,
Marco Ferro per la CISL, Giuseppe La Marca per la SIMPI.
La gara del servizio fu vinta
dall’associazione “Primavera” di Bivona”,
che ha avuta la consegna dei lavoro il primo agosto scorso. La struttura
è aperta da 15 anni e le ditte che si sono succedute, sono: Asmida di Apollonio
Bruno, Consorzio Sisifo, Azione Sociale di Luigi Berretta.
Hanno partecipato per la
tragica problematica: il sindaco Antonio Bevilacqua, gli assessori Laura Corvo
e Michele Laplaca, il comandante della stazione Giuseppe Domenico Geraci.
I consiglieri che hanno
approvato il documento operativo sono: per la maggioranza Rocco Miccichè, Filippo
Bevilacqua, Vincenzo Buttiglieri, Tiziana Crisafi, Lillo Falzone, Patrizia
Friscira, Michele Giusto, Salvatore Messina, Chiara Stuppia, assente
Daniele Quartararo; per l’opposizione
Antonio Viola, Vincenzo Cali, Calogero Di Gloria e Rosa Maria Giusa, assente
Silvia Romano.
Il personale che fornisce
l’Asp mantiene in modo dignitoso il servizio di assistenza. I punti forti della
struttura sono: il dottor Gino Simone direttore sanitario e la dottoressa Gera
Destra specialista geriatra. L’Asp considera la RSA di Pietraperzia ad “Alta
Assistenzialità”, quindi ai pazienti va dato il giusto servizio. Certamente
questo stato di agitazione tiene in difficoltà tutta la struttura con un grave
malessere generale.
Giuseppe Carà