Variazione di bilancio in consiglio
L'AVVOCATO FILIPPO BEVILACQUA
Pietraperzia. Lo scorso 30
novembre, ugualmente alla stragrande maggioranza dei comuni siciliani, anche il
Consiglio comunale di Pietraperzia si è riunito per provvedere alla variazione
del bilancio di previsione 2016 al fine di adeguarlo ai mutamenti sopravvenuti
in materia di spese e di entrate. In particolare, la variazione è stata imposta
dai tagli a sorpresa sui trasferimenti regionali e statali, per un totale di
circa 175.000 euro. Sul fronte delle spese, è stato invece necessario
riallineare le previsioni all'effettivo costo dei servizi, come quello di
custodia dei cani randagi, per cui lo stanziamento originario è stato
aumentato di 8.000 euro. "Stiamo vivendo una situazione sempre più paradossale
- ha dichiarato il sindaco Antonio Bevilacqua - dato che ad un mese dalla fine
dell'anno ancora la Regione non solo non ha inviato i soldi per investimenti,
ma ancora non dà certezza sul loro ammontare, con la conseguenza per cui fino
ad ora non abbiamo potuto far partire alcun cantiere. Il mese di dicembre sarà
cruciale e lavoreremo di buona lena insieme agli uffici per realizzare quante
più opere possibili. Le priorità sono la manutenzione delle strade urbane e
vicinali, il verde pubblico e l'efficientamento energetico".
Da parte
sua il consigliere Filippo Bevilacqua ricorda quanto fatto in quest'anno,
nonostante le carenze economiche: ciclo di turisti ad ottobre, ultimazione
dello svincolo per Caltanissetta, finanziamento del restauro del Chiostro di
Santa Maria, richiesta di finanziamento per il palazzo del Governatore,
disinfestazione e derattizzazione, pulizia delle caditoie. All'ordine del
giorno anche la votazione di debiti fuori bilancio tutti contratti dalla
precedente amministrazione, fra cui anche quello per fuochi d'artificio per le
feste padronali del 2014 e quelli riguardanti le parcelle a professionisti per
la partecipazione al bando Gal Rocca di Cerere. Tutti i debiti sono stati
approvati solo dalla maggioranza, mentre si è astenuta l'opposizione. La
maggioranza ha polemizzato perché si è astenuta anche la consigliera Giusa che
era parte del precedente consiglio comunale ed ha difeso il ricorso allo
strumento del debito fuori bilancio per salvare le feste tradizionali.
Giuseppe
Carà