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sabato 14 gennaio 2017

SAGGIO DI ANGELO MADDALENA SU UN VIAGGIO IN ARGENTINA - 14 gennaio 2017


“Buenos Aires stupor tour: memoria è presente!”. Libro illustrato del pietrino  Angelo Maddalena

Lo scrittore Angelo Maddalena


PIETRAPERZIA. Ha visto la luce “Buenos Aires stupor tour: memoria è presente!” saggio illustrato di Angelo Maddalena, che  “parte” da Buenos Aires, dove ha trascorso un periodo breve e intenso a novembre del 2016,  e realizza un “carnet de voyage” ossia un diario illustrato, con disegni ed acquerelli, oltre che testi. Angelo Maddalena pietrino ha 44 anni e la sua vita è un continuo viaggio.

       “Coltivo  - afferma Angelo Maddalena - questa arte e questo genere letterario da circa dieci anni e risale alla tradizione del Grand Tour dei secoli XVIII e XIX: un esempio tra i più importanti ed il Viaggio in Italia di Goethe. Ho in cantiere un libro illustrato, già fatto  su “un viaggio in Sicilia sulle orme di Goethe”. Questo saggio del viaggio in Argentina è il primo che pubblico illustrato ed è anche autoprodotto. Il libro è un diario di un viaggi, ma anche un reportage: appunti di viaggio e una ricerca di qualcosa che sembra indefinito, ma che man mano che procede il viaggio, trova due punti di riferimento: il riscatto della memoria dei desaparecidos della dittatura militare argentina tra il 1976 e il 1983”.

“Oggi, grazie alla presidente Cristina Chirchener,  - continua Anelo Maddalena - esiste un museo della memoria e molti generali responsabili di torture e omicidi sono stati arrestati. Ho scoperto queste cose cammin facendo e le ho raccontate anche attraverso vignette e fumetti, disegni e acquerelli. Anche la testimonianza delle madri dei desaparecidos argentini l’ho raccolto e illustrato ad acquerello, così come ho disegnato e dipinto volti, paesaggi caratteristici e momenti di vita quotidiana della Buenos Aires di oggi”.

“Ho documentato – continua Maddalena - gli umori e i timori di forme di repressione attuate dal presidente Macri, in carica da un anno in Argentina: dall’arresto di Milagro Sala, per la quale anche il Papa e l’ONU hanno chiesto la liberazione, ad altri aspetti “inquietanti” di questo nuovo governo dell’Argentina. Già avevo scritto a fine anni ’90 articoli sulla riapertura dei processi ai generali della dittatura argentina da parte di parenti italiani di desaparecidos e un articolo sulle madri di “Plaza de Mayo”.

“Con questo libro - conclude Maddalena -  ho fatto chiarezza dopo vent’anni di un dato storico,  Buenos Aires, che ho scoperto camminando e dipingendo; ho rilevato che la memoria è presente. Interessanti gli incontri magico - provvidenziali che partono dall’incontro sull’aereo da Milano a Buenos Aires con due donne del Trentino, fino agli incontri a Buenos Aires, colorati da poesia, autoironia e provvidenza! Il libro è autoprodotto ed ha avuto ottima ridondanza”.

Giuseppe Carà