“Buenos Aires stupor tour:
memoria è presente!”. Libro illustrato del pietrino
Angelo Maddalena
Lo scrittore Angelo Maddalena
PIETRAPERZIA. Ha visto la luce “Buenos Aires
stupor tour: memoria è presente!” saggio illustrato di Angelo Maddalena, che “parte” da Buenos Aires, dove ha trascorso un
periodo breve e intenso a novembre del 2016,
e realizza un “carnet de voyage” ossia un diario illustrato, con disegni
ed acquerelli, oltre che testi. Angelo Maddalena pietrino ha 44 anni e la sua
vita è un continuo viaggio.
“Coltivo - afferma Angelo Maddalena - questa arte e questo
genere letterario da circa dieci anni e risale alla tradizione del Grand Tour
dei secoli XVIII e XIX: un esempio tra i più importanti ed il Viaggio in Italia
di Goethe. Ho in cantiere un libro illustrato, già fatto su “un viaggio in Sicilia sulle orme di
Goethe”. Questo saggio del viaggio in Argentina è il primo che pubblico
illustrato ed è anche autoprodotto. Il libro è un diario di un viaggi, ma anche
un reportage: appunti di viaggio e una ricerca di qualcosa che sembra
indefinito, ma che man mano che procede il viaggio, trova due punti di
riferimento: il riscatto della memoria dei desaparecidos della dittatura
militare argentina tra il 1976 e il 1983”.
“Oggi, grazie alla presidente
Cristina Chirchener, - continua Anelo
Maddalena - esiste un museo della memoria e molti generali responsabili di
torture e omicidi sono stati arrestati. Ho scoperto queste cose cammin facendo
e le ho raccontate anche attraverso vignette e fumetti, disegni e acquerelli.
Anche la testimonianza delle madri dei desaparecidos argentini l’ho raccolto e
illustrato ad acquerello, così come ho disegnato e dipinto volti, paesaggi
caratteristici e momenti di vita quotidiana della Buenos Aires di oggi”.
“Ho documentato – continua
Maddalena - gli umori e i timori di forme di repressione attuate dal presidente
Macri, in carica da un anno in Argentina: dall’arresto di Milagro Sala, per la
quale anche il Papa e l’ONU hanno chiesto la liberazione, ad altri aspetti
“inquietanti” di questo nuovo governo dell’Argentina. Già avevo scritto a fine
anni ’90 articoli sulla riapertura dei processi ai generali della dittatura
argentina da parte di parenti italiani di desaparecidos e un articolo sulle
madri di “Plaza de Mayo”.
“Con questo libro - conclude
Maddalena - ho fatto chiarezza dopo
vent’anni di un dato storico, Buenos
Aires, che ho scoperto camminando e dipingendo; ho rilevato che la memoria è
presente. Interessanti gli incontri magico - provvidenziali che partono
dall’incontro sull’aereo da Milano a Buenos Aires con due donne del Trentino,
fino agli incontri a Buenos Aires, colorati da poesia, autoironia e
provvidenza! Il libro è autoprodotto ed ha avuto ottima ridondanza”.
Giuseppe Carà