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domenica 5 marzo 2017

Investitura ad Osvaldo Brugnone


Investitura ad Osvaldo Brugnone

LA CHIESA MADRE 
SANTA MARIA MAGGIOIORE 
 PINO RABITA ED OSVALDO BRUGNONE

 PIETRAPERZIA. Si è svolta in Chiesa Madre – Santa Maria Maggiore la cerimonia di investitura per don William Osvaldo Brugnone a parroco e la sua presa di possesso. La matrice come di consueto è stata stracolma di fedeli. La nomina è stata ufficializzata dal vescovo Rosario Gisana con un pontificale il 22 gennaio scorso. Il passaggio di consegna ha visto Giuseppe Rabita parroco uscente e don Osvaldo nel suo insediamento ufficiale. Hanno presieduto la cerimonia Osvaldo Brugnone, Giuseppe Rabita, Luca Crapanzano ed Emanuele Artale. Al gran completo i cento membri della schola cantorum diretta dal coriaceo maestro Pino Amico. Tutte le presenze parrocchiali: confraternita del Soccorso, confraternita dell’Addolorata, Sentinelle di Corte, Suore Ancelle Riparatrici, Gruppo liturgico e della lectio divina, scuola di catechismo ai bambini, gruppo giovani, consiglio pastorale parrocchiale.
       L’omelia durante la messa è stata tenuta da don Pino Rabita che ha fatto le consegne della parrocchia al novello parroco.  Il discorso dell’accoglienza è stato tenuto dall’insegnante Giuseppina Marotta segretaria del consiglio pastorale e presidente del Caritas parrocchiale e segretaria di don Rabita nel nuovo incarico di coordinatore pastorale dei vescovi di Sicilia.

       Certamente il paese resta legato a Don Rabita che continuerà a relazionarsi con la realtà locale.

La cerimonia religiosa si è conclusa con l’omaggio di ringraziamento al paese ed alle realtà parrocchiali di Don Osvaldo che in atto è anche vicario foraneo. Dopo la messa non è mancato un momento ricreativo conviviale predisposto da tutte le realtà della parrocchia.

Certamente don Osvaldo prende una parrocchia che è ben avviata dato il lavoro fatto  in 25 anni da monsignor Rabita, comunque nonostante i suoi trenta anni don Osvaldo è un prete di alta spirituali che ama i poveri e gli indigenti che in lui trovano molto refrigerio.

Giuseppe Carà