I grillini ufficializzano la
lista
LA LISTA DEI GRILLINI
PIETRAPERZIA.
Il “Movimento 5 Stelle”
ha ufficializzato la lista dei propri candidati al consiglio comunale per le
amministrative del prossimo 31 maggio. Il 3 maggio, alle 19,30, i candidati verranno
presentati agli elettori in una convention che si terrà in piazza Vittorio
Emanuele. Questi i nomi: candidato sindaco è il giovane avvocato pietrino
Antonio Bevilacqua di 25 anni. I candidati al consiglio comunale sono: Rosario
Alù, Rosalba Arcadipane, Filippo Bevilacqua (fratello del candidato sindaco
Antonio Bevilacqua), Vincenzo Buttiglieri, Laura Corvo, Tiziana Crisafi,
Calogero Falzone, Patrizia Friscira, Michele Giusto, Salvatore Messina, Rocco
Miccichè, Calogero Nestre, Daniele Quartararo, Sebastiano Salerno e Chiara
Stuppia.
I Grillini hanno ufficializzato la lista
dei candidati al consiglio comunale una quindicina di giorni prima del
termine ultimo della presentazione delle liste che porta la data del 6 maggio.
Il primo giorno utile per presentarle è il primo maggio. L’ufficializzazione è
avvenuta anche attraverso manifesti giganti affissi ai muri del paese, A
corredo, una foto di gruppo e la scritta “Mettici alla prova”.
Top secret ancora sui nomi degli
aspiranti assessori. I candidati al consiglio comunale da eleggere sono quindici;
dieci andranno al candidato sindaco più votato; invece gli altri cinque
andranno alla lista perdente più votata e non al secondo sindaco più votato. I
candidati dei quindici due terze di un sesso ed un terzo di sesso diverso. I
due terzi possono essere al maschile o al femminile. Sulle liste degli altri
tre candidati a sindaco ancora non sono stati resi noti; si conoscono solo i
nomi degli altri tre aspiranti sindaci: il dipendente Asp Franco Di Calogero; l’impiegato
postale Antonio Di Gloria; il sindaco uscente, il cardiologo Enzo Emma. Il
candidato sindaco dei “5 Stelle” Antonio Bevilacqua dichiara: “Abbiamo
ufficializzato la nostra lista con parecchio tempo sulla data ultima di
presentazione per questioni di trasparenza e per consentire alla
cittadinanza di conoscere i nostri candidati che chiederanno il voto non per
legami di parentela o altro ma sulla base della fiducia e della competenza che
ognuno di noi possiede”.
Giuseppe
Carà