PIETRAPERZIA. In una forma contestuale hanno
presentato al protocollo le dimissioni l’assessore Maria Giuseppina Rindone ed
il consigliere Salvatore Di Calogero. Entrambi provengono dalla maggioranza del
sindaco uscente Enzo Emma. Mesi addietro i due assieme all’assessore Tina
Scivoli ed al consigliere Totò Messina hanno aderito a Sicilia Democratica
dell’onorevole Luisa Lantieri. I due con questo atto hanno voluto staccarsi da
Emma per non candidarsi nella lista del sindaco uscente. Infatti hanno raggiunto
accordo con il candidato a sindaco Franco Di Calogero, che presiederà una
coalizione che fa capo al ex sindaco Gino Palascino ed all’ex assessore Angelo
Monachino. Giusy Rindone ha fatto l’assessore per 22 mesi ed è stata la persona
di fiducia del sindaco Emma, infatti nelle rappresentanze era presente spesso
lei.
Il comune va all’elezioni il 31 maggio e quindi si
è formata anche la quarta coalizione. I candidati a sindaco sono Antonio
Bevilacqua, Franco Di Calogero, Antonio Di Gloria, Enzo Emma. Giusy Rindone e
Salvatore Di Calogero cinque anni fa furono candidati nella lista di Emma e
vinsero le elezioni. Di Calogero fu eletto con 99 voti, mentre Rindone con 77
voti rimase la prima dei non eletti. Ironia della sorte a Salvatore Di Calogero
dovrebbe entrare come consigliere Giusy Rindone ed è ovvio che presenterà nuove
dimissioni. I due hanno presentato le dimissioni mentre il sindaco è assente,
ma sono costretti perche la coalizione di Franco Di Calogero sindaco dovrà
candidare sia Giusy Rindone sia Salvatore Di Calogero, che faranno abbinamento
nella ricerca di preferenze giacché si possono dare due preferenze: un uomo ed
una donna.
Ha
destato meraviglia le dimissioni della Rindone che viene a perdere l’indennità.
Giuseppe Carà