L'ASSESSORE FRANCESCA CALI' LASCIA LA GIUNTA MUNICIPALE

Immolato l’assessore Francesca Calì

 

 INGEGNERE FRANCESCA CALI' EX ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI

PIETRAPERZIA. Le dimissione dell’assessore Francesca Calì sono il punto più salente dell’ultimo consiglio comunale di mercoledì sera. A corollario la relazione  annuale del sindaco e la diatriba tra opposizione e maggioranza sull’ordinanza del divieto della distribuzione selvaggia dei volantini e dei tazebao offensivi.

       L’ingegner Francesca Calì giorno sei scorso ha presenta al sindaco Emma le dimissioni di assessore ai lavori pubblici. La Calì è stata immolata all’altare della gestione del potere che aveva previsto una rotazione degli assessori ed è stata una dei collaboratori più fedele del sindaco: per la sua preparazione ha dato lustro ai lavori pubblici locali, spingendo per il piano regolatore generale che dall’ingegner Bongiorno già è stato consegnato per essere discusso in consiglio comunale.

       Nel suo corposo atto di dimissione tra l’altro afferma: “La  decisione delle dimissioni è generata da motivazioni di natura politica; infatti essa  è emersa in seguito a nostri recenti colloqui sull’'opportunità che io lasciassi tale

incarico per permettere di assecondare necessità di rotazione tra i diversi componenti della maggioranza, ma anche di natura personale: in futuro, per me, diventerà sempre più problematico

riuscire a conciliare impegni professionali e privati con un’azione amministrativa efficace e .continua”.

“Ringrazio - conclude l’efficace e eclettico assessore - i colleghi consiglieri e assessori che hanno condiviso con me la passione e l’impegno nell’espletamento del ruolo politico – amministrativo e ai quali mi lega un sentimento di profonda stima e amicizia: in Giunta si è sempre lavorato in piena armonia, in un

clima di grande disponibilità, condividendo le scelte, operando nella massima trasparenza e nel rigoroso rispetto della legalità, con l’unico obiettivo di dare risposte ai problemi dei cittadini.

Infine, ringrazio tutti i dipendenti comunali il cui lavoro è una vera risorsa per la nostra comunità”.
Giuseppe Carà