Sicurezza e furti a Pietraperzia. Vibrata
protesta dei grillini
ESECUTIVO DEI GRILLINI
PIETRAPERZIA. Recrudescenza di furti in paese. Messa a repentaglio la sicurezza
fisica dei cittadini. Vibrata protesta
dei grillino che hanno redatto un documento che hanno inviato: al presidente e
ai consiglieri del consiglio comunale di Pietraperzia; al sindaco di
Pietraperzia e alla giunta comunale; al prefetto
di Enna; al comando carabinieri compagnia Piazza Armerina ed al comando carabinieri
Pietraperzia; e ppc. al comando carabinieri legione Sicilia; al comando nazionale
carabinieri; al ministro dell’interno.
Nel documento i grillini
scrivono:
“Dopo
quasi un anno per la terza volta siamo di nuovo qui a scrivere i furti e di
mancanza di
sicurezza
a Pietraperzia poiché ancora il problema non è stato risolto.
Non passa giorno senza venire informati di quale sia
stato il nuovo bersaglio dei ladri.
In
queste ultime settimane diverse famiglie hanno subito furti nelle proprie
abitazioni e in 2-3
casi
trovandosi faccia a faccia con i ladri.
Quello
che più preoccupa, al di là del danno economico sofferto dai destinatari di
queste
“visite”
inattese, è l’incolumità dei cittadini che
rientrano a casa e trovano i ladri o peggio
ancora
si vedono entrare i ladri a casa mentre loro sono lì. Immaginate voi stessi
cosa
potrebbe
succedere in una situazione del genere.
La
gente vive nel terrore di lasciare incustodite le proprie case e le proprie
aziende poiché i
furti
continuano e solo in poche occasioni qualcuno è stato "preso".
Il
comando locale dei Carabinieri da un anno a questa parte ha intensificato i
controlli e in
qualche
caso hanno sventato dei furti. Ancor meglio sarebbe se tutti noi cittadini
collaborassimo
segnalando alle forze dell’ordine movimenti sospetti; ma la domanda che ci
poniamo da sempre è questa: come mai una volta per tutte questo problema non
viene risolto? Che fine hanno fatto le belle parole dette dai nostri amministratori
durante il consiglio comunale nel quale si è discusso del problema dei furti a Pietraperzia?
Per
quale motivo non è possibile mettere le telecamere nei principali punti di
accesso del
paese
per monitorare il traffico in entrata/uscita?
Manca
la volontà o, come sempre si dice in questi casi, non ci sono risorse? Se
mancano le
risorse
siamo disponibili a collaborare per trovarle. Infine vi poniamo una domanda che molti cittadini si fanno: le attuali
telecamere
funzionano? Non si tratta di una domanda banale perché sapere con
certezza che queste
telecamere
registrano potrebbe costituire un valido deterrente per i malintenzionati.
Insomma il territorio di Pietraperzia non è sicuro
adesso come non lo era negli anni e nei
mesi
scorsi e a questo urge trovare un rimedio!
Noi
non vogliamo addossare la colpa a nessuno, sicuramente le autorità competenti
in
materia
hanno preso e stanno cercando di prendere provvedimenti, ma volevano invitare
tutti
ad
uno sforzo comune affinché questo problema venga risolto al più presto”.
Giuseppe Carà