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lunedì 3 giugno 2013

I GRILLINI PER LE LIECENZE EDILIZIE



Sollecitazione dei grillini per il rilascio delle concessioni edilizie.


 LA TORRE  DEL MUNICIPIO

PIETRAPERZIA. Presa di posizione dei Grillini circa il rilascio delle concessioni edilizie. E’ stato steso un documento ed è stato inviato: Al sindaco Vincenzo Emma ed alla  giunta comunale; alla presidente Rosa Maria Giusa ed ai consiglieri del consiglio comunale; al caposettore dell’ufficio tecnico; in esso si afferma: “Ormai sono croniche  le  lamentele sul funzionamento dell’ufficio tecnico comunale riguardo il tempo necessario per ottenere una concessione edilizia. Ricordiamo agli addetti ai lavori che la legge prevede precisi termini per avere una risposta alle richieste, tempi che vengono puntualmente disattesi. Notiamo anche che negli avvisi pubblicati on-line ci si limita a indicare il rilascio dei provvedimenti autorizzativi edilizi senza alcuna menzione del giorno in cui la richiesta è pervenuta all’ufficio ovvero è stata protocollata. Come mai tutta questa paura ad indicare il giorno in cui la pratica entra nell’ufficio?”.
“Ci viene fatto anche notare – continua il documento - che i giorni di ricevimento settimanali dell’ufficio tecnico si limitano a pochissime ore di due soli giorni lavorativi come se dare spiegazioni alla gente non avesse alcuna importanza. Ci sembra doveroso ricordare che gli uffici comunali sono al servizio del pubblico e dovrebbero sempre essere disponibili per quei cittadini che vi si rivolgono specie in un periodo così nero quando ogni piccolo investimento del singolo può essere utile per la collettività”.
“Vogliamo – concludono i tenaci grillini - che questo ufficio come tutti gli altri del nostro comune diventi un luogo accogliente in cui la gente abbia il sentore che una volta entrato in quell’ufficio tutto si svolga per il verso giusto senza incappare in ostacoli burocratici inutili e che gli impiegati vi lavorino per risolvere i problemi, non per crearli. Se questo nostro sollecito non porterà a risultati, ci organizzeremo per mobilitare tutta la cittadinanza affinché il problema venga risolto una volta per sempre. Inoltre chiediamo che nel prossimo consiglio comunale si discuta del problema”.
Giuseppe Carà