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venerdì 29 giugno 2018

Oggi avrebbe celebrato il Cinquantesimo di Sacerdozio monsignor Carmelo Bilardo, venuto meni il 13 luglio del 2014


 Cinquantesimo di Sacerdozio di monsignor Carmelo Bilardo venuto  meno prematuramento


MONSIGNORE CARMELO BILARDO


PIETRAPERZIA. Stasera in chiesa madre cinquantesimo di sacerdozio di monsignor Carmelo Bilardo. Sarà celebrata una santa messa in suffragio presieduta dal vicario foraneo Osvaldo Brugnone per monsignor Carmelo Bilardo che quest’anno avrebbe celebrato il cinquantesimo di Sacerdozio e che è venuto meno il 13 luglio del 2014. Mons. Carmelo era oriundo di Pietraperzia, infatti la madre Giuseppina Panvini nacque a Pietraperzia e poi andò in sposa a Salvatore Bilardo di Mazzarino. Don Carmelo aveva 73 anni. Stasera alla celebrazione saranno presenti i 120 consorelle dell’Addolorata e la sua presidente è Ausilia Vitale. Don Carmelo realizzò il suo sacerdozio a Mazzarino e per molti anni fece il vicario foraneo. Don Carmelo era in tutti gli organismo diocesani per la gestione della diocesi armerina. Era uno del collaboratori  privilegiate dal vescovo mons. Rosario Gisana.

Giuseppe Carà

 

   

giovedì 28 giugno 2018

Sette pensionamenti all’Istituto comprensivo Vincenzo Guarnaccia di Pietraperzia


 Sette pensionamenti all’Istituto comprensivo Vincenzo Guarnaccia di Pietraperzia



PENSIONATI E DIRIGENTI


PIETRAPERZIA. Grande festa di commiato all’istituto comprensivo “Vincenzo Guarnaccia”. I festeggiamenti sono stati fatti nella sala teatro adeguatamente addobbata. La conduzione dell’evento è stata presieduta dal dirigente scolastico Giuseppe Ferro, titolare in una scuola di Piazza Armerina e reggente al Guarnaccia di Pietraperzia, con i due collaboratori  Salvatore Mastrosimone e Caterina Salvaggio. Presente l’ex preside Gianni Nicolosi.

       Vanno in pensione: Vincenzo Bevilacqua, Pina Bongiovanni, Mirella Carà, Laura Castiglione, Lucia Milazzo, Gaetano Milino, Raffaella Siciliano. Il preside Ferro ha affermato: “I docenti che vanno in pensione hanno dato lustro a tutta la scuola e la didattica si è innalzata di alta qualità. La scuola è stata un laboratorio di iniziative e quindi è stata una scuola attiva, molto stimata a livello locale e regionale”.  Sono intervenuti tutti i sette pensionanti ma il discorso globale è stato fatto dalla  professoressa  Raffaella Siciliano laureata in lettere classiche, che ha illustrato le numerose iniziative di laboratorio con i validi apporti dei docenti di educazioni musicale. Di grande valenza sono stati i lavori del tempo prolungato che hanno tenuto aperta la scuola fino alle 16 di pomeriggio. La scuola è stata sostenuta dall’amministrazione comunale che non ha fatto mancare la mensa scolastica. Di grande spessore è stato un catering predisposto dai pensionati. Il preside ha concluso affermando che la scuola è stata “una fucina di formazione educativa”.

Giuseppe Carà

IMU terreni agricoli 2014 dovuti


IMU terreni agricoli 2014 dovuti

IL CAPOSETTORE RAGIONIERIA 
GIANFILIPPO MARINO

PIETRAPERZIA. IMU (Imposta Municipale Unica) per i terreni agricoli per il 2014. A seguito sentenza del TAR di Catania del 2 febbraio 2018, il comune di Pietraperzia
rientra in quei comuni in cui l’imposta è dovuta. Allora l’imposta era rimasta sospesa in attesa della sentenza del TAR. Pertanto si invitano i contribuenti non in regola con il versamento a regolarizzare la propria posizione debitoria nel confronti delle casse comunali erariali rivolgendosi ai propri consulenti fiscali . In codesta maniera si eviterà di  pagare le sanzione e gli interessi che vanno al trenta per cento.
      Questo comunicato stampa è stato diramato negli studi commercialisti per avvisare i propri clienti. Il problema si è posto sotto l’amministrazione del sindaco Vincenzo Emma che fece ricorso al TAR di Catania ed i cittadini furono invitati a sospendere i versamenti. Dalla sentenza del TAR i cittadini hanno avuto a disposizione 90 giorni ed ai contribuenti non è stata fatta alcuna notifica. Il problema si pone per l’IMU del  2015 in cui i cittadino sono tenuti a pagarla; giacché si tratta di imposte dovuti non sono stati inviate le cartelle di avviso. Anche per il 2015 già si è andati in mora ed ora il comune dovrà andare alla riscossione coatta.
      In passato il problema nacque con le abitazione ed i cittadini hanno dovuto pagare le tasse dovuti con la mora.
      I patronati non hanno ricevuto alcun avviso e si chiede che una maggiore chiarezza venga fatta dall’ufficio comunale per i tributi. Sta di fatto che il mondo agricolo è in agitazione perché manca chiarezza ed alla fine dovranno pagare i contributi con la mora. Certamente l’ufficio legale comunale è allertato ed il problema è preoccupate perché vi sono somme esose da sborsare.
Giuseppe Carà

A Madunnuzza deposito temporaneo rifiuti differenziata fino al prossimo 31 agosto.


 A Madunnuzza deposito temporaneo rifiuti differenziata fino al prossimo 31 agosto
 
LA NOUS
PIETRAPERZIA. Lo stabilisce, con propria ordinanza, il sindaco Antonio Bevilacqua. Premesso che occorre superare il sistema finora utilizzato per la raccolta della frazione secca della differenziata, antieconomico e non funzionale al raggiungimento di elevate percentuali di raccolta differenziata, essendo consistito nell’utilizzo delle “campane” del vetro della plastica e della carta Premesso che, nelle more della realizzazione del CCR, il Comune di Pietraperzia deve valutare l’urgente necessità di procedere al ricorso temporaneo e a speciali forme di gestione dei rifiuti al fine di garantire un adeguato livello di tutela della salute e dell’ambiente nell’ambito del territorio comunale; Considerato che il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti è dettato dalla eccezionale ed urgente necessità di tutelare la salute pubblica e l’ambiente e ciò per il tempo strettamente necessario alla realizzazione del CCR; Premesso che, anche al fine di incrementare le percentuali di raccolta differenziata, si è reso necessario individuare un’area da destinare a deposito temporaneo dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata in attesa del loro conferimento; Evidenziato che il deposito temporaneo non costituisce attività di gestione dei rifiuti , a condizione che i rifiuti vengano raccolti ed avviati alle operazioni di recupero o di smaltimento secondo una delle seguenti modalità alternative: a) con cadenza almeno trimestrale, indipendentemente dalle quantità in deposito; b) quando il quantitativo di rifiuti in deposito raggiunga complessivamente i 30 metri cubi di cui al massimo 10 metri cubi di rifiuti pericolosi; c) in ogni caso, allorché il quantitativo di rifiuti non superi il predetto limite all’anno, il deposito temporaneo non può avere durata superiore ad un anno. Il Sindaco può emanare ordinanze contingibili ed urgenti in materia di smaltimento dei rifiuti, qualora vi siano: 1) una necessità eccezionale ed urgente di tutelare la salute pubblica o l’ambiente non riconducibile solo a calamità naturali; 2) la limitazione nel tempo che può essere anche rispettata attraverso I’apposizione di un “termine incertus”; 3) l’inevitabilità del ricorso a forme di smaltimento straordinarie di rifiuti; 4) una motivazione adeguata che renda conto dei presupposti concreti dell’ordinanza stessa; Dato atto che, con ordinanza sindacale n. 16 del 21/06/2017 è stato disposto di adibire la parte dell’area esterna della struttura di proprietà comunale denominata “Delegazione Comunale” a deposito temporaneo della frazione secca dei rifiuti: plastica, vetro, carta e cartone; Dato atto che con relazione tecnica descrittiva del Responsabile del Settore Tecnico, Ing. Salvatore Patti, sono state chiarite le caratteristiche tecniche dell’area esterna della struttura di proprietà comunale denominata “Delegazione Comunale” che, nel rispetto delle prescrizioni ivi contenute, si presta ad essere destinata a deposito temporaneo di rifiuti; Evidenziato che occorre autorizzare la ditta Ecolgest soc. coop a r.l. a utilizzare l’area individuata come “area esterna della struttura di proprietà comunale denominata “Delegazione Comunale”, quale area di sosta e trasferenza (deposito) temporanea dei rifiuti secchi differenziati (CARTA, PLASTICA, VETRO, RAEE), il tutto nel rispetto delle normative vigenti in materia per la tutela ambientale, adottando tutti gli accorgimenti necessari per evitare qualsiasi possibile contaminazione del suolo e delle falde, disponendo che: 1) sia garantita, durante le operazioni di movimentazione, la pulizia costante dell’area; 2) si continui a monitorare, regolamentare, il cassoni scarrabili, nonché la pavimentazione di transito degli automezzi, affinché sia garantito il relativo prelievo e smaltimento secondo quanto previsto dalla normativa vigente; 3) si continuino a garantire gli interventi di pulizia dell’impianto, affinché sia anche limitata la formazione di cattivi odori e la proliferazione di insetti; “Per quanto esposto in narrativa – scrive ancora il sindaco Antonio Bevilacqua – e anche eventualmente in deroga al regolamento per il conferimento dei rifiuti solidi urbani a far data da oggi e sino a 31/08/2018, Articolo 1. area di Deposito temporaneo. L’area esterna della struttura di proprietà comunale denominata “Delegazione Comunale” è destinata al deposito temporaneo dei rifiuti secchi differenziati in forza delle disposizioni richiamate in narrativa fino 31/08/2018, Articolo 2. Affidamento gestione area di Deposito temporaneo Alla società Ecolgest soc. coop. a r.l., alla quale è stato affidato provvisoriamente il servizio di raccolta e trasporto RSU nel territorio comunale di Pietraperzia. Gestire il deposito temporaneo di rifiuti secchi differenziati ubicato presso l’area esterna della struttura di proprietà comunale denominata “Delegazione Comunale” e di adottare tutti gli accorgimenti e le precauzioni necessarie a garantire la perfetta salubrità ambientale, la pulizia, il corretto fluire del traffico veicolare. Articolo 3. Conferimento rifiuti presso i Centri Comunali di raccolta. Tutte le utenze domestiche e commerciali dopo aver proceduto ad una prima separazione dei rifiuti presso le abitazioni e/o esercizi commerciali, possono conferire carta, cartone, vetro, lattine, plastica, piccoli elettrodomestici, presso l’area esterna della struttura di proprietà comunale denominata “Delegazione Comunale”, esclusivamente negli orari di apertura della stessa, affidando detti rifiuti all’operatore della ditta Ecolgest che dovrà provvedere alla relativa pesatura ai fini dell’applicazione in favore degli utenti dell’incentivo economico nella misura e secondo le modalità stabilite nella Delibera Giunta Comunale N° 45 del 2016. Articolo 4. Modalità di gestione del Servizio. Il servizio di gestione dell’area esterna della struttura di proprietà comunale denominata “Delegazione Comunale” è esercitato dalla società Ecolgest soc. coop. a r.l. i cui addetti sono tenuti a svolgere le seguenti funzioni: a) curare l’apertura e la chiusura b) fornire ai cittadini tutte le informazioni necessarie per la migliore conduzione delle operazioni di conferimento; c) curare la pulizia dell’area; d) effettuare la registrazione della qualità e della quantità dei rifiuti conferiti; e) verificare i requisiti di accesso per il conferimento dei rifiuti; f) effettuare un accurato controllo visivo dei carichi ai fini dell’ammissione; g) sensibilizzare l’utenza ad un corretto e maggiore conferimento differenziato dei rifiuti; h) segnalare agli uffici comunali competenti ogni e qualsiasi disfunzione venga rilevata, sia essa riferita alle strutture, attrezzature, contenitori o organizzazione e funzionalità dei servizi; i) curare la regolare tenuta della documentazione amministrativa necessaria alla gestione. Articolo 5. Rifiuti ammessi. L’area è affidata alla “Ecolgest soc. coop. a r.l. di San Cataldo”. Possono essere conferiti i rifiuti secchi di raccolta differenziata e RAEE e in particolare quelli identificati dai seguenti codici CER: 15 01 07 Imballi vetro• 15 01 02 Imballi plastica • 200123 (R1) – 200136 (R2) -20 01 35 (R3) – 200136 (R4) – 200121 (R5) Articolo 6. Modalità di gestione dei rifiuti Norme di comportamento. Per consentire il migliore, efficiente e sicuro utilizzo dell’area• 20 01 01 Imballi carta e cartone • è fatto obbligo all’utenza di attenersi alle seguenti prescrizioni. La gestione dei rifiuti deve seguire le procedure operative di seguito indicate: a) vengono accettati solo i rifiuti provenienti da utenze domestiche e assimilate (scuole, uffici, negozi, servizi, etc.); b) non sono ammessi rifiuti pericolosi provenienti da attività artigianali e industriali in quanto residui della attività stessa (ad esempio: vernici, oli esausti, inchiostri, rifiuti chimici di laboratori, artigiani, industrie, etc.); c) non sono ammessi rifiuti non assimilati (ad esempio: pneumatici, rottami ferrosi da demolizioni industriali, ecc.); d) i rifiuti devono essere portati all’interno dell’area asciutti e già separati per il conferimento; f) non è consentito operare separazioni di oggetti all’interno dell’area ; o) non è consentito sostare nelle aree adibite allo scarico dei rifiuti oltre il tempo strettamente necessario per lo scarico dei mezzi; p) pulire la piazzola di scarico da eventuali rifiuti caduti durante le operazioni di conferimento; Articolo 7. Divieti. Nell’area esterna della struttura di proprietà comunale denominata “Delegazione Comunale” è vietato: a) L’accesso al di fuori degli orari di apertura indicati, eccetto ai mezzi ed alle persone autorizzate dagli uffici comunali competenti; b) Conferire rifiuti speciali per i quali lo smaltimento è a carico del produttore (rif. Titolo III del D.Lgs. 152/2006 così come modificato dal D.Lgs. n°4/2008) c) Asportare materiale di qualsiasi tipo precedentemente conferito; d) l’accesso ai luoghi senza la debita autorizzazione; e) Il deposito all’esterno dei previsti contenitori di raccolta; g) Il deposito all’esterno dell’area di pertinenza; h) ogni forma di commercio e/o permuta, e/o la vendita diretta di materiali e/o rifiuti da avviare al riuso. Articolo 8. Divieti e sanzioni. E’ vietato, nell’intero territorio comunale, abbandonare e depositare rifiuti di qualsiasi genere, anche se racchiusi in sacchetti o contenuti in recipienti, sul suolo e nel suolo, sulle strade, nelle rogge e nei fossati, nelle acque superficiali e sotterranee e comunque nei luoghi diversi da quelli stabiliti per la raccolta differenziata. E’ altresì assolutamente vietato conferire negli appositi cassonetti rifiuti sciolti e/o alla rinfusa. E’ vietato immettere nei contenitori dei rifiuti urbani i rifiuti speciali non assimilati, quelli tossici o nocivi, quelli pericolosi e quelli per i quali sia stata attivata la raccolta differenziata. E’ vietato depositare i rifiuti nei contenitori quando il loro volume sia tale da impedirne la chiusura del coperchio. E’ vietato abbandonare i rifiuti, di qualsiasi genere, nei pressi del contenitore. Tali violazioni comportano l’applicazione, nei confronti dei trasgressori,delle seguenti sanzioni amministrative pecuniarie: da un minimo di €.105,00 ad un massimo di €.620,00. Se l’abbandono di rifiuti sul suolo riguarda rifiuti non pericolosi e non ingombranti si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da €.25,00 a €.155.00. Le violazioni sullo scorretto conferimento dei rifiuti, sia presso gli appositi cassonetti ubicati nel territorio comunale, sia presso il deposito temporaneo istituito nell’area esterna della struttura di proprietà comunale denominata “Delegazione Comunale”, comportano l’applicazione nei confronti dei trasgressori della sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di €.25,00 ad un massimo di €.500,00 Articolo 9. Attuazione La società Ecolgest soc. coop. a r.l., a cui la presente è notificata, deve assumere tutte le iniziative organizzative per l’attuazione della presente ordinanza. Articolo 10. Pubblicità. Il presente provvedimento viene pubblicato, all’Albo Pretorio del Comune, nonché diffuso tramite avvisi pubblici e pubblicazione sul sito internet del Comune. Articolo 11. Ricorsi. Avverso la presente ordinanza è ammesso, entro 60 giorni dalla pubblicazione all’Albo Pretorio, ricorso giurisdizionale dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale. Si invia all’Albo Pretorio del Comune per l’affissione, all’Ufficio Sito Internet per la pubblicazione e, per quanto di competenza, a: ATO Rifiuti competente Comando Polizia Municipale Comando Stazione Carabinieri di Pietraperzia Azienda Sanitaria Locale di Enna Al Libero Consorzio di Enna (c.a. Servizio Ambiente) Alla Regione Siciliana Distaccamento Guardie Forestali Piazza Armerina.