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mercoledì 6 giugno 2018

Il Plesso Toselli centro di didattica Polifunzionale 6 giugno 2018

Il Plesso Toselli centro di didattica Polifunzionale

Ragioniera Enza Di Gloria

IL SINDACO ANTONIO BEVILACQUA 

PIETRAPERZIA. Il plesso Toselli diventa centro didattica polifunzionale. Dal messe di settembre vi saranno due classi a tempo pieno ad indirizzo professionale. L’amministrazione comunale ha affidato il centro ad una associazione coordinata dalla ragioniera Enza Di  Gloria. Vi sono due finanziamento uno dall’unione europea e l’altro dal ministero dal lavoro. Vi saranno attività a tempo pieno per tutta la settimana e sono previsti anche attività artigianali. Inoltre la funzione del centro è quella del ricupero. Infatti il plesso è stato ristrutturato ed il ministero dell’Interno stanziò la somma di 500 mila euro.

La giunta comunale ha adottato la delibera di affidamento su proposta dell’assessore alla pubblica istruzione Laura Corvo. al bilancio Cristina Guarneri.

       “Abbiamo previsto – dichiara il sindaco Antonio Bevilacqua -  un centro di inserimento sociale di alta valenza con  personale specializzato. A livello giovanile il nostro ambiente vi sono parecchi problemi che si trascinano da tempo; la draga è molto presente nel mondo giovanile ed non sono pochi i giovani che usano l’alcool come via di evasione”.

       “Noi abbiamo preso contatti – continua il primo cittadino – con centri specializzati e quindi vagliamo realizzare un centro di inserimento positivo, dove il giovane trova un modo per superare la sue ansie e le sue frustrazioni”.

       “Noi intendiamo accedere – continua il signor sindaco -  a quei progetti ed a quei bandi emanati dal ministero di grazie e giustizia che prevedono positivi interventi pedagogici per orientare in modo positivo i giovani in impegni antropologici per sentirsi protagonisti di una società migliore”.

       Il plesso Toselli fu chiuso come plesso scolastico perché inagibile; quindi in un primo tempo si pensò a ristrutturarlo; la stessa cosa doveva essere fatta per il plesso Carmine.  Da circa un decennio che si cercano i finanziamenti. Ora tali edifici come plessi scolastici non sono più necessari, perché la popolazione scolastica si è notevolmente abbassata. Per il plesso Carmine è stata fatta richiesta d’uso per locali di oratorio da parte della parrocchia chiesa madre.

 Le parrocchie si trovano in difficoltà di locali; quindi porzione di locali del convento potrebbero essere ceduti alla parrocchia Santa Maria, mentre il Carmine potrebbe andare alla parrocchia madrice.  Per il momento il mondo giovanile viene gestito da strutture ecclesiali con molto proficuo: l’oratorio delle suore salesiane, comunità frontiera, amici in Cristo, i giovani cattolici della Chiesa Madre e della Madonna delle  Grazie. Certamente tra la nuova amministrazione del sindaco Antonio Bevilacqua ed il mando cattolico si è instaurato un rapporto propositivo di collaborazione”.

Giuseppe Carà