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mercoledì 31 agosto 2011

CINQUANT'ANNI DI VITA IN COMUNE CON OTTO FIGLI. OGGI LA FESTA. 01 SETTEMBRE 2011

Nozze  d’oro
 di Pino Costa e Caterina Chiaramonte
PIETRAPERZIA. Celebrano le nozze d’oro Pino Costa di 71 anni e Caterina Chiaramonte di 68 anni. La funzione sarà  celebrata nella chiesa madre e sarà presieduta dai sacerdoti Vincenzo Armotti dalla missione cattolica di Monaco in Germania, dal parroco Giuseppe Rabita e dal vice parroco don Osvaldo Brugnone. Pino Costa per 32 anni ha svolto le mansioni di messo comunale, mentre Caterina Chiaramente è stata custode del palazzo municvipale. Dalla loro unione sono nati otto figli: Antonio, Maria Cava, Giuseppe, Bernardo, Maria Ausilia, Andrea, Salvatore e Genny. I suoi 14 nipoti sono: Caterina, Giuseppe, Marco, Denis, Maurizio, Alexandra,  Katia, Liborio, Vichi, Nicole, Cristian, Salvatore, Giuseppe,  Desirée.  Giuseppe e Caterina celebrarono il loro matrimonio nella chiesa Santa Maria di Gesù e furono sposati dal parroco Antonino Marotta. Nel loro cammino matrimoniale la coppia si è distinta per un comportamento “rispettoso” per gli altri e per questo sono stati stimati ed onorati dalla comunità pietrina. La famiglia così numerosa si è distinta per l’armonia e la concordia e per questo sono stati stimati dalla  la comunità pietrina. Caterina e Pino sono in pensioni e si godono la gioia e la  pace familiare.

Giuseppe Carà

IL PRIMO CITTADINO INAUGURA MOMUMENTO FILANTROPO AL DONATORE A CONTO AVIS DI LUIGI SARDO


Inaugurato monumento alla generosità dei donatori Avis
PIETRAPERZIA. “Il Comune di Pietraperzia e l’Avis a ringraziamento della generosità dei donatori”, questa è la dedica scritta nel piedistallo del monumento inaugurato all’inizia del viale dell’Unità di Italia. L’Avis quest’anno festeggia i 20 anni di vita e la sezione è titolata a Francesco Tabbaro, venuto meno in un incidente stradale e che tutti i suoi organi sono stati utilizzati per  trapianti.  La colonna sonora alla solenne cerimonia è stata fornita dal complesso pietrino di Michele Candolfo. Presenti il sindaco Vincenzo Emma in fascia tricolore ed il gonfalone del comune. Presente una marea di gente e tra questi i 400 soci dell’Avis. La rappresentanza istituzionale dell’Avis locale era formata dal presidente Luigi Sardo e dall’amministratore delegato Pino Bongiovanni. Presenti, inoltre, rappresentati delle sezioni Avis di Sicilia, tra cui Monreale. Presenti i vertici regionali dell’Avis Domenico Alfonso, Gaetano Bernunzo e Massimo Licenziato. Hanno fatto corona al sindaco Emma, il presidente del consiglio Maria Rosa Giusa, la giunta ed i consiglieri comunali; il luogotenente Pasquale Tumminaro, il comandante della polizia municipale Giovanna Di Gregorio. L’atto liturgico è stato coordinato da don Giovanni Bongiovanni, che ha celebrato una liturgia eucaristica prima  della cerimonia inaugurativa.

L’aforisma coniato per la circostanza è “Il sangue: un diritto riceverlo ed un dovere darlo; dai una mano a chi soffre”. Il monumento è stato realizzato dal professor Sebastiano Aiello, mentre il basamento dalla ditta Cocuzza, entrambi di Grammichele.  I disegni commissionati dall’Avis locale sono stati fatti dall’artista pietrino di talento Enzo Spampinato.

“Con l’inaugurazione di questo monumento -dichiara il sindaco Vincenzo Emma – abbiamo voluto dare un input al nostro paese nel campo della solidarietà.  Questo valore spesso disatteso dagli egoismi umani ha bisogno di rinverdire. L’Avis in questo ventennio ha tenuto alta la fiaccala della solidarietà raggiungendo  circa settemila donazioni. Noi vogliamo che la solidarietà sia una mentalità acquisita nella nostra realtà sociale, per costruire una sinergia di bontà e generosità”.

Giuseppe Carà

martedì 30 agosto 2011

IL SINDACO EMMA PRESIDENTE ONORARIO DEL COMITATO DELLA FESTA DI SAN PIO

Comitato per la festa di San Pio
 Il Sindaco Presidente
PIETRAPERZIA. Nasce il comitato della festa di San Pio che si festeggia il 23 settembre. Tale festa ha raggiunto il decennio ed in modo particolare è una delle processione che vengono svolte seconde le norme liturgiche e la dominanza sono preghiere e canti. La festa viene gestita dal gruppo di preghiera San Pio  titolato al “Sacro Cuore”. Il gruppo che è stato riconosciuto nel 1994 è affiliato ai  gruppi di preghiera mondiale; presidente del gruppo è l’insegnante Giovanna Guarnaccia.

Il direttivo del gruppo ha deciso di avere nel comitato il sindaco Vincenzo Emma, la presidente del consiglio Maria Rosa Giusa  e l’assessore alle feste Paolo Di Marca. Il sindaco si è detto onorato di far parte del comitato, che lo ha nominato presidente onorario, mentre vice presidente onoraria è la presidente del consiglio Rosa Giusa Giusa.  L’assessore Paolo Di Marca è di supporto alla struttura organizzativa del comitato. Il sindaco parteciperà alla processione con la fascia tricolore ed il gonfalone del comune onorerà il taumaturgo San Pio.

Fanno parte del comitato Calogero Vinci e la moglie Pina Vinci, Concetta Di Blasi ed il consorte Rosolino Insinna, Antonio Di Gloria, Enzo Amico, Salvatore Russo, Pino Bongiovanni, Maria Buccheri, Maria Di Natale, Filippina Calafato, Giuseppina Marotta, Borina Mosco e Giovanna Guarnaccia che in qualità di presidente del comitato coordina il gruppo.

La festa verrà presieduta da un triduo che sarà predicato da Don Osvaldo William Brugnone e nei tre giorni del triduo sarà fatta un’ora di adorazione prima della celebrazione della santa messa.

La processione prevede cha ci sarà la fiaccolata: quindi come ogni anno mille presone saranno davanti a San Pio con la torcia accesa. Coordinerà il gruppo dello stendardo Pina Vinci, mentre i coristi per i canti e le preghiere saranno  Concetta Di Blasi e Giovanna Guarnaccia. La banda musicale sarà quella titolata al maestro “Vincenzo Ligambi” il cui è maestro è Salvatore Bonaffini. I giochi pirotecnici saranno sparati in contrada Serre, dove saranno liberata sette colombe bianche simbolo della pace, regalate dall’avv. Santo Di Gregorio e dalla signora Enza.

Il santo percorrerà le seguenti vie: San Nicolò,  San Giuseppe, Sant’Orsola, Via Monica, Via Rosolino Pilo, Corso Umberto, Piazza Vittorio Emanuele, Via Stefano Di Blasi, Sabotino, Via Oberdan, Via Dogali, Via Diaz, Via Sant’Orsola, Via Giorgio Amendola, Via Filippo Turati, Via Santa Croce, Piazza San  Pio, Via Stefano Di Blasi, Piazza Vittorio Emanuele, Via Barone Tortorici, Via San Nicolò.

Il comitato ha intenzione di invitare il vescovo per la giornata della festa.

Don Pino Carà

MUSICOL DI DON CARMELO CARVELLO giovedì 25 agosto 2011

 

"Dal Vangelo secondo Pinocchio"
PIETRAPERZIA. Grande successo ha avuto il musicol "Dal Vangelo secondo Pinocchio” di Carmelo Carvello. Con una grande presenza di pubblico e tanti cattolici impegnati; lo spettacolo è stato presentato nell’anfiteatro della villa comunale, è durato due ore ed ha avuto molte ovazioni. Il sindaco Enzo Emma e l’assessore Paolo Di Marca hanno portato il saluto dell’amministrazione. “Abbiamo inserito questo spettacolo – dichiara il sindaco Enzo Emma – perché presenta molti valore antropologici tra i quali quello del rispetto della personalità. L’autore don Carmelo Carvello è arciprete della chiesa madre di Delia ed ha fondato un comunità chiamata “La Presenza” per impegnare il mondo cattolico nel campo della testimonianza. Il musicol viene sponsorizzato dalla diocesi di Caltanissetta e dal vescovo Mario Russotto”.
Il musicol – dichiara don Carmelo Carvello - è nato nella mia mente dopo aver letto "Ipotesi su Pinocchio" di Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro, due docenti universitari che hanno accostato brani del Vangelo ad alcuni brani di Collodi, noto anticlericale e massone che mai avrebbe pensato un simile accostamento.
I punti di contatto sono tanti, come dimostrato da questo libro. Questo musical è un’avventura nuova per la comunità "La Presenza" perché proviamo a far dialogare il Vangelo col libro di Collodi attraverso un mix tra i video che presentano squarci del Vangelo, la recitazione del Pinocchio
e il commento canoro».
Questo l’intero cast: Davide Leone (Lucignolo), Rachele Di Caro (fata Turchina), Lillo Lo Porto (Mastro Ciliegia), Luigi Carvello (Geppetto), Giuseppe Giunta (il gatto), Michele Carvello (la volpe), Calogero Lo Porto (Arlecchino), Roberto Mancuso (Pulcinella), Enzo Leone (Mangiafuoco), Nicolò Gulizia (Grillo parlante) Antonio Genova, Miriam Di Caro e Simone Trobia (i tre medici). Il corpo di ballo è composto da Miriam Di Caro, Miriam Cappello, Janira Bancheri e Nicolò Gulizia. Le luci sono state curate da Franco Lodato mentre Giuseppe Di Caro ha curato curerà audio e video. Pierangelo Carvello ha arrangiato tutte le musiche mentre Anna Maria Belmonte, Antonella Lo Porto, Concetta Falzone, Ausilia Lo Porto, Angela Genova e Letizia Centorbi hanno curato costumi e scenografia. Regia di don Carmelo Carvello.
Don Carmelo Carvello vanta parecchi titoli accademici conseguiti all’università Gregoriana di Roma e quello di storia e filosofia all’università di Messina. In atto insegna Filosofia e storia nei licei e materie religiose nell’istituto teologica di Caltanissetta.
Don Pino Carà

lunedì 29 agosto 2011

"LE TRE MARIE" COMMEDIA IN UN ATTO DI GAETANO LIBERTINO

martedì 23 agosto 2011

TEATRO IN PIAZZA. "LE TRE MARIE" COMMEDIA IN UN ATTO DI GAETANO LIBERTINO

I Guitti presentano “Le Tre Maria” di Gaetano Libertino.
PIETRAPERZIA. Con numerosa presenza di pubblico in Piazza Vittorio Emanuele la compagnia teatrale “I Guitti”, ha presentato la commedia “Le Tre Marie” di Gaetano Libertino, che è stato anche il regista. Il Cast degli attori: Adriana Comito, Ina Urania, Cettina Salamone, Guglielmo Ingrà e Franco La Paglia. Direzione artistica a cura di Salvatore Spedale.
“La commedia in un atto – afferma il sindaco Vincenzo Emma - ha la seguente trama: Tre sorelle zitelle, vivono nella monotonia della quattro mura domestiche, quando l’arrivo improvviso e inaspettato di un evaso dal carcere, stravolge la loro vita. Inizia così una gara tra loro tre per accaparrarsi le grazie del soggetto il quale da evaso si trasforma, suo malgrado, in prigioniero delle voglie represse delle tre Marie. Commedia brillantissima ricca di colpi di scena e di esilaranti e coinvolgenti momenti di comicità”.
“La Compagnia Teatrale “I Guitti”, - dichiara l’assessore allo spettacolo Paolo Di Marca - viene costituita in Enna nell’estate del 2007, come risposta associativa al desiderio di “far teatro” nato dall’incontro tra attori di consumata esperienza nel panorama ennese e neofiti del palcoscenico; con lo scopo di riportare il teatro tra la gente. Ne fanno parte gli attori: Gaetano Libertino, Cettina Salamone, Adriana Comito, Ina Urania, Guglielmo Ingrà, Franco La Paglia, Rosaria Verdino, Lucio Giunta, Filippo Gagliano, Mario Lodato, Giovanni Giordano, Marika Mirisciotti, Lina La Porta, Luigi Di Pasquale. Nel corso del suo primo anno di vita, la compagnia si è esibita riscuotendo un buon consenso di pubblico con la commedia brillante “Una Sartoria pericolosa…” di Gaetano Libertino che è stata rappresentata nelle seguenti piazze: Enna, Valguarnera, Caltanissetta, Butera, Pozzallo, Nissoria, Milena. Contestualmente sono stati portati in scena alcuni atti unici quali: “A livella” di Totò; “Pericolosamente” di E. De Filippo; “U Rusariu” di G. Libertino”.
“Questi atti unici – conclude il sindaco Emma - sono stati rappresentati all’interno di varie manifestazioni nel territorio ennese; non per ultime la partecipazione alla settimana di manifestazioni presso la galleria civica ad Enna, un incontro con i detenuti della Casa Circondariale di Enna, e con la sede ennese dell’Associazione Italiana Cechi”.
Ultimi lavori rappresentati sono: “Il quarto lato del triangolo” di S. Fayad; “Il ratto di Proserpina” di Nino Savarese; “Due dozzine di rose scarlatte” di A. De Benedetti. “Le tre Marie” adattamento di Gaetano Libertino. “Storie di Surfara” di R. Lombardo e G. Libertino; “I Promessi Sposi” di A. Lo Castro.
Attualmente La Compagnia sta allestendo due nuovi lavori che porterà prossimamente nelle piazze siciliane: “Io l’erede” di E. De Filippo; “Na muglieri ppi du mariti” di Gaetano Libertino.
All’interno della compagnia I Guitti, alcuni componenti hanno costituito il gruppo musicale “I Zitani” conosciuto e molto apprezzato per le serenate ai novelli sposi portate la sera prima delle nozze e per i canti popolari dialettali. Il gruppo si è esibito nelle zone del messinese colpite dall’alluvione.
Don Pino Carà

domenica 28 agosto 2011

SUOR GINA SANIFLIPPO SALESIONA PROMOSSA ISPETTRICE VICARIA

Commiato a Suor Gina Sanfilippo


PIETRAPERZIA. “La nostra comunità – afferma il sindaco Enzo Emma – dà il saluto a suor Gina Sanfilippo, che per tre anni come direttrice della suore salesiane  ha servito  il nostro paese. E’ stata aperta alla collaborazione, si è prodigata per  le necessità del mondo giovanile e per tante iniziative cultuali e filantropiche”.

“Suor Gina – ha affermato il dirigente scolastico Angelo Amoroso – ha avviato una collaborazione con il mondo della scuola: abbiamo fatto, inoltre, iniziative in comune ed abbiamo concretizzato un progetto “Comunità Educante”, che ha avuta una buona ricaduta sul mondo giovanile e scolastico”.

La manifestazione di commiato si è svolta nella chiesa salesiana  Maria Ausiliatrice con una celebrazione liturgica  presieduta dal cappellano delle  suore don Giovanni Messina che ha annunziato che suor Gina Sanfilippo è stata nominata ispettrice vicaria per la Sicilia e si è trasferirà a Catania. Suor Gina sarà sostituita da suor Gisella Aliotta che è la nuova direttrice.

Gli interventi commemorativi sono stati fatti a chiusura della messa. Ha coordinato il cerimoniale l’insegnante Mariella Vinci che ha aperto con un discorso sui tre anni di attività di suor Gina a Pietraperzia.

Tutto il mondo salesiano è accorso  per salutare suor Gina e la chiesa è stata stracolma di persone. Anche i canti sono stati curati con dovizia di qualità.

Alla fine della cerimonia suor Gina ha dichiarato: “In questo triennio ho lavorato perché la pastorale cittadina fosse coordinata in un progetto unitario ed integrato. I giovani sono stati “la pupilla dei miei occhi” e li porterò sempre nel mio cuore. Sento ancora fresco il carisma di don Bosco che del mondo giovanile coronò la sua attività sacerdotale. Mi sono aperto alla collaborazione con le realtà locali ed ho dato il mio apporto. Quest’anno festeggiamo 60 anni delle salesiane a Pietraperzia ed il mio servizio in questa realtà è stato fatto all’insegna della continuità.  La nuova direttrice suor Gisella Aliotta conosce la realtà locale perché lavora a Pietraperzia da cinque anni, quindi siamo in un progetto armonica che è quello salesiano. Ringrazio le autorità, i numerosi presenti e tutta il mondo pietrino con cui ho collaborato in modo costruttivo con onesta di intenti”.
Don Pino Carà

LA VIRTU' TEOLOGALE DELLA SPERANZA E' CERTEZZA 28 AGOSTO 2011

LA SPERANZA
SPE SALVI FACTI SUMUS
SIAMO STATI SALVATI NELLA SPERZA
Come dice sant’Agostino: “Hai creduto, sei stato battezzato: è morta la vita vecchia, è stata uccisa sulla croce, sepolta nel battesimo. E’ stata sepolta la vecchia, nella quale malamente sei vissuto: risorga la nuova” "SPERANZA"!!!


Quali prospettive concrete?
Nel Vangelo di san Luca c’è una bellissima pagina: quella dei discepoli di Emmaus.
Scoraggiati e delusi, disincantati e che non si aspettano più nulla di nuovo: quei due assomigliano molto a noi. Come nei nostri tempi, anch’essi vivono un pauroso deficit di speranza. Ed ecco riemergere anche il filo conduttore nascosto: questo sarà il decennio della speranza, dopo che in anni precedenti è stata accentuata la fede e la carità. Anche se c’è un accento nuovo, le tre dimensioni vanno – e devono andare – sempre insieme. Uno scrittore francese ha scritto che la speranza è come la sorella minore che tiene per mano e conduce anche le due sorelle maggiori. Eloquente sottolineatura del compito delicatissimo e fondamentale della speranza. Se si radica nel cuore del Vangelo (l’amore di Dio manifestatoci fino in fondo da Cristo crocifisso e risorto), essa diventa davvero una “speranza che non delude”.

I due di Emmaus sono affiancati da Cristo Risorto che
li conduce dentro la profondità delle Sacre Scritture (Parola di Dio)
e alla fine lo “riconobbero nello spezzare il Pane” (Eucaristia).

E’ solo così che riescono a riprendere il cammino, ritornare alla comunità dalla quale si erano staccati con delusione e amarezza, riscoprire la gioia dei “fratelli che si trovano insieme” e che dallo Spirito Santo e dalla sua forza sono quasi scaraventati in tutto il mondo a evangelizzare.

La domenica cuore della parrocchia.
L’esperienza che hanno vissuto i discepoli di Emmaus è la stessa alla quale sono invitati tutti i cristiani nel giorno del Signore, la domenica.
Invitati alla mensa del Cristo Crocifisso-Risorto

ascoltiamo la sua Parola viva (prima parte della Messa)

e ci nutriamo dello stesso cibo spirituale, l’Eucaristia, cuore della Messa

per uscire di nuovo nella vita di tutti i giorni ma profondamente trasformati.


Conformiamoci a Cristo, solo così lo potremo rendere presente al mondo!


Pace e bene

Maria Maistrini

TRE GIORNI DI PUB ROCK AL CAMPO SPORTIVO 26 Agosto 2011

PUB ROCH
al vecchio campo sportivo

PIETRAPERZIA. Il sindaco Vincenzo Emma e l’assessore allo spettacolo Paolo Di Marca hanno inaugurato nel vecchio campo sportivo adiacente al Parco della Rimembranza la sagra popolare del “Pub Rock”, in cui hanno la presenza una marea di gente. Per tre giorni quattro Pub del Paese consentiranno per tre serate una ristorazione a prezzi controllati. I rinomati pub sono: Green Pub, Caffè Surrois, Uranio Pub, Excelsior Pub.  La serata inaugurativa è stata animata dalle dolce voce di Donatella Di Gregorio ed il  suo complesso al debutto “Revolutionary Black Blood” formato da Giuseppe Emma (Basso) Giuseppe Spampinato (Chitarra) Giuseppe Chiolo ( Batteria) Enrico Chiolo (Chitarra) e Salvatore Faraci (Tastiera). Il server per questa serata e per tutte le manifestazioni per i santi patroni, San Rocco e Madonna della Cava, dal “Service New Style Animation” di Filippo Monica.
I padiglioni dei quattro pub organizzati in una coreografia organizzata hanno dato  la possibilità ai numerosi presenti di consumare una ristorazione di buon gusto comodamente sedute con sedie e tavoli.
“Con questa iniziativa a chiusura dell’estate pietrina – considera  il sindaco Enzo Emma – abbiamo creato tre serate di socializzazione che hanno visto la presenza di numerosi giovani  trascorre tempo piacevole in una aggregazione di gruppo. Anche quest’anno si è fatta una buona estate pietrina con costi contenuti e con la valorizzazione di tutte le realtà locali, come le bande musicali e le tre scuole di danza. Anche gli emigrati sono rientrati più numerosi rispetti agli altri anni”.
“Abbiamo  concluso i festeggiamenti e gli spettacoli – dichiara l’avvocato Paolo Di Marca – in un contesto di interesse collettivo: in tutti gli spettacoli presentati si è avuta una consistente presenza di pubblico. Abbiamo dimostrato di essere efficiente nell’organizzazioni con la nostra presenza   e dei nostri collaboratori; quindi abbiamo fatto un’estate pietrina all’insegna dell’efficienza e della qualità delle tante iniziative”.
Giuseppe Carà

SERVIZIO SCUOLABUS ANNO SCOLASTICO 2011 - 2012

IServizio di Scuolabus
PIETRAPERZIA. “L’amministrazione comunale – comunicano il sindaco Vincenzo  Emma e l’assessore alla pubblica istruzione  Paolo Di Marca – ha fissato il servizio di Scuolabus per l’anno scolastico 2011-2012. Abbiamo diramato un comunicato stampa per rendere noto alle famiglie gli adempimenti burocratici a cui sono tenuti”.

Il “Rende Noto” del primo cittadino afferma: “Premesso che il servizio di scuolabus è una necessità per quelle famiglie che effettivamente non possono, per validi motivi, accompagnare i propri figli presso i plessi scolastici di frequenza. Vista la determina sindacale n. 42 si comunica che fino al 9 settembre 2011 è possibile presentare istanza per l’ottenimento del servizio di scuolabus. Le domande dovranno essere presentate presso l’Ufficio Protocollo e su apposito modello completo di ricevuta attestante l'avvenuto pagamento, disponibile presso il 1° Settore

Servizio Pubblica Istruzione sito nei locali della sede comunale in via San Domenico, 5. Le domande presentate oltre tale termine e comunque entro il 12 settembre 2011 saranno accettate fino ad esaurimento della disponibilità e senza redazione di graduatoria; scaduto quest'ultimo termine, per motivi tecnici-organizzativi, non si accetteranno altre domande. Nell'attesa di qualche rinuncia o del potenziamento del servizio si potrà, altresì, presentare istanza

di prenotazione;  in quest'ultimo caso si procederà ad un nuova graduatoria secondo le modalità previste dal Regolamento.

Il costo stabilito per l'anno scolastico 2011/2012 (chiusura anno scolastico), è il seguente: servizio rurale 160 euro; servizio urbano è 130 euro.

Sono previsti sconti per le famiglie che hanno più figli da mandare a scuola. Non può essere richiesto il servizio per periodi diversi da quello definito dall’art. 15 del regolamento comunale.

Visto lo stato attuale dei mezzi, per un corretto e costante svolgimento del servizio di scuolabus, la prestazione interesserà tutte le classi di scuola dell’infanzia (ex materna) e tutte le

classi di scuola primaria (ex elementare) con priorità per gli studenti domiciliati, compatibilmente alla fattibilità tecnica, in zone rurali, quest’ultima concessione è estesa anche agli studenti della scuola secondaria di 1° grado (ex media). Le istanze accettate e risultanti fuori graduatoria saranno automaticamente considerate prenotazioni. Ogni ulteriore notizia, potrà essere richiesta presso il 1° Settore – Servizio Pubblica

Istruzione. In tale servizio operano gli impiegati Domenico Adamo e Concetta Riccobene”.
Don Pino Carà

martedì 23 agosto 2011

PELLEGRINAGGIO IN POLONIA13 - 19 AGOSTO 2011

OPERA ROMANA PELLEGRINAGGI




UNA CENTISTA GENIALE: DONATELLA DI GREGORIO

Donatella Di Gregorio Centista
 PIETRAPERZIA. Al liceo classico Ruggero Settimo di Caltanissetta la pietrina Donatella Di Gregorio ha conseguito la maturità con cento  ed ha frequentato il corso sperimentale Brocca,  che è l’apice più completo degli studi umanistici. Donatella 19 anni, in tutto il corso di studio ha dato onore ai suoi genitori, Santo ed alla madre Rosetta Asaro. Ha avuto un curriculum di studi che l’hanno vista eccellente in tutto l’istituto.
Donatella ha discusso una tesina su “I colori: il multiforme e variopinto aspetto della realtà”. Con una metodologia a mappa concettuale Donatella, si è calata sulla realtà presentando la dimensione antropologica dell’uomo nei vari aspetti della vita, che presentano varietà e dei quali i colori diventano metafora”. La sua dimensione e formazione culturale  hanno visto Donatella dissertare sui colori realmente impiegati nei varie aspetti in cui si cala la società; quindi trova spazio una riflessione sul  tricolore della bandiera italiana e sulla sua origine foriera dell’unità d’Italia.
Un aspetto forte del qualificato lavoro è stato la dimensione storica del “Colore” che è stato assunto ad emblema di ideologie varie: il Rosso per la Rivoluzione Russa, il nero e le camicie nere del duce Benito Mussolini; nonché le allegorie storiche come il “martedì nero del 1929”, che fu caratterizzato da una terribile e spaventosa crisi economica mondiale. Alla studentessa è stato consigliato in sede di esame di pubblicare il qualificato lavoro, che dalla commissione  è stato definito di alta qualità, brillante nei contenuti ed eccellente nelle forma. Donatella già ha fatto i test di ammissione all’università Bocconi di Milano ed è stata ammessa al corso di  giurisprudenza, laurea magistrale a ciclo unico quinquennale.
“Il mio impegno a scuola – dichiara Donatella Di Gregorio -  ha avuto anche una dimensione sociale, nonché altri interessi  complementari: ho conseguito la patente europea per l’informatica, ho partecipato alla realizzazione della tragedia greca “Agamennone”  di Eschilo inserita egregiamente nel coro ed abbiamo ottenuto  un brillante successo. Sono impegnata in tante realtà ecclesiali  a livello locale ed in modo particolare ho dato sostegno all’oratorio salesiano e mi sono anche prodigata per il Grest. Sono una divoratrice di libri, che hanno affinato la mia forma espositiva. Sono molto soddisfatta di questo corso di studio che a mio avviso mi apre orizzonti europei. Non escludo la pista giornalistica, giacché ho maturato una buona cultura, con elementi profondi di antropologia.
Don Pino Carà