Donatella Di Gregorio Centista
PIETRAPERZIA.
Al liceo classico Ruggero Settimo di Caltanissetta la pietrina Donatella Di
Gregorio ha conseguito la maturità con cento
ed ha frequentato il corso sperimentale Brocca, che è l’apice più completo degli studi
umanistici. Donatella 19 anni, in tutto il corso di studio ha dato onore ai
suoi genitori, Santo ed alla madre Rosetta Asaro. Ha avuto un curriculum di
studi che l’hanno vista eccellente in tutto l’istituto.
Donatella
ha discusso una tesina su “I colori: il multiforme e variopinto aspetto della
realtà”. Con una metodologia a mappa concettuale Donatella, si è calata sulla
realtà presentando la dimensione antropologica dell’uomo nei vari aspetti della
vita, che presentano varietà e dei quali i colori diventano metafora”. La sua
dimensione e formazione culturale hanno
visto Donatella dissertare sui colori realmente impiegati nei varie aspetti in
cui si cala la società; quindi trova spazio una riflessione sul tricolore della bandiera italiana e sulla sua
origine foriera dell’unità d’Italia.
Un
aspetto forte del qualificato lavoro è stato la dimensione storica del “Colore”
che è stato assunto ad emblema di ideologie varie: il Rosso per la Rivoluzione
Russa, il nero e le camicie nere del duce Benito Mussolini; nonché le allegorie
storiche come il “martedì nero del 1929”, che fu caratterizzato da una terribile
e spaventosa crisi economica mondiale. Alla studentessa è stato consigliato in
sede di esame di pubblicare il qualificato lavoro, che dalla commissione è stato definito di alta qualità, brillante
nei contenuti ed eccellente nelle forma. Donatella già ha fatto i test di ammissione
all’università Bocconi di Milano ed è stata ammessa al corso di giurisprudenza, laurea magistrale a ciclo unico
quinquennale.
“Il
mio impegno a scuola – dichiara Donatella Di Gregorio - ha avuto anche una dimensione sociale, nonché
altri interessi complementari: ho
conseguito la patente europea per l’informatica, ho partecipato alla realizzazione
della tragedia greca “Agamennone” di Eschilo
inserita egregiamente nel coro ed abbiamo ottenuto un brillante successo. Sono impegnata in tante
realtà ecclesiali a livello locale ed in
modo particolare ho dato sostegno all’oratorio salesiano e mi sono anche prodigata
per il Grest. Sono una divoratrice di libri, che hanno affinato la mia forma
espositiva. Sono molto soddisfatta di questo corso di studio che a mio avviso
mi apre orizzonti europei. Non escludo la pista giornalistica, giacché ho
maturato una buona cultura, con elementi profondi di antropologia.
Don Pino
Carà