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martedì 9 agosto 2011

MONUMENTO AL DONATORE 10 AGOSTO 2011

Inaugurazione  del monumento al donatore
 PIETRAPERZIA.  Domani sera alle ore 20  cerimonia di inaugurazione del “Monumento al Donatore” nel 20° anniversario della nascita della sezione dell’Avis in paese. Il monumento sarà collocato all’inizio del viale dell’Unità di Italia ed è stato realizzato con il patrocinio dell’assessorato Regionale alla Sanità e dell’amministrazione comunale. All’inaugurazione interverranno don  Giovanni Bongiovanni, il sindaco Vincenzo Emma ed i dirigenti Avis Domenico Alfonso, Gaetano Bernunzo e Massimo Licenziato. Il monumento è stato realizzato dal professor Sebastiano Aiello, docente all’istituto regionale d’arte di Grammichele; i disegni sono stati realizzati dall’artista pietrino Enzo Spampinato.
L’atto costitutivo dell’Avis fu redatto il 18 maggio del 1991 dal notaio Aldo Barresi.  I soci fondatori della sezione comunale dell’Avis furono: Giovanna Tabbaro, Salvatore Miccichè, 
Calogero Emma, Antonia Palma Giarrusso, Genoveffa Sardo, Antonio Viola, Michele Vitale, Eligio Guarnaccia, Carmela Arcidiacono, Vincenzo Bevilacqua, Rosa Enea, Giuseppe Maddalena, Giuseppe Paci,  Luigi Sardo, Salvatore Di Gregorio,  Michele Parenti, Pietro Spampinato, Eva Imprescia, Michele Potenza, Biagio Di Calogero, Giovanna Guarnaccia, Luigi Sardo e Salvatore Legname.
Il direttivo che ha durata triennale risulta formato da Luigi Sardo presidente, Giusy Ciulla vice presidente, Vincenza Nestre segretaria, Giuseppe Bongiovanni amministratore delegato, Antonino Ciulla relazione con il pubblico, Michele Parente consigliere e Lucia Di Forte consigliere. Collegio dei revisori dei conti: Giuseppe Russo, Enzo Amico, Liborio Miccichè,  Pietro Di Natale e Salvatore Di Gregorio.
“I soci Avis – dichiara il presidente Luigi Sardo – sono 403 ed in questo ventennio sono stati fatte circa settemila donazioni. Tra le realizzazione abbiamo: acquisto di un’auto sociale, realizzazione della sede sociale ed ora questa prestigiosa opera del Monumento al Donatore. Annualmente vengono realizzate tre gite sociali con finalità culturale, ma principalmente affinché i soci donatori possano socializzare e crescere nei rapporti di amicizia. Siamo incisamente presenti nel mondo della solidarietà ed abbiamo fatto parecchi intereventi a favore degli indigenti. Nelle scuola facciamo metodicamente attività di formazione e l’Avis è una realtà che sollecita incisivamente la crescita culturale del nostro paese. Una menzione particolare va fatta per i medici sociali che sono di supporto alla donazione: Sara Colletto, Enzo Di Marca ed Epifanio Viola”.
Don Pino Carà