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domenica 31 luglio 2011

LA SQUADRA DI FRANCESCO LA MATTINA CAMPIONE AL MEMORIAL

  “Costruzione la Mattina” si aggiudica il 14° Memorial “Lillo Zarba”.

PIETRAPERZIA. “Costruzione La Mattina”  dell’impresario Francesco si aggiudica il 14° memorial “Lillo Zarba” che ha visto circa 200 atleti di tutte le età impegnati per tutto il mese di luglio con l’assistenza vigile e puntigliosa dei dodici volontari di Comunità Frontiera. L’iniziativa ha avuto uno sfondo antropologico;  infatti sono state tenute delle lezioni di formazione civica, mirate a combattere l’omertà che regna atavica nei costumi di molti pietrini; quindi tema del memorial è stato “Per amore del mio popolo non tacerò”, affermazione di don Pino Diana ad apertura della lettera inviata al clero della sua diocesi, pochi giorni prima di essere ammazzato. Gli incontri di elevata calibratura sono stati tenuti da don Baldassarre Meli apostolo di “Ballarò” per 17 anni a Palermo e dal sociologo Umberto Di Maggio, presidente regionale dell’associazione “Libera” di don Ciotti. Le presenze agli  incontri sono state mediamente di un centinaio di persone. “Abbiamo fatto – afferma la volontaria Concetta Vinci – centinaia di inviti personali ed abbiamo tappezzato tutto il paese di locandine. Con i nostri incontro abbiamo aperto una breccia:  speriamo alla luce della vita del nostro maestro Lillo Zarba, che possa scoccare la svolta in cui il paese ritorni a vivere nella legalità”.
In tutto il cammino del memorial ha data la presenza il sindaco Vincenzo Emma, che nelle lezioni ha chiuso con il suo interevento, invitando “tutti tutti”  a fare la propria parte perché la fiaccola di Pietraperzia ritorni a splendere in prosieguo di quella che è stata la luminosa tradizione storica”.
La finale del memorial  al campo di calcetto “Lillo Zarba” nel viale dell’Unità di Italia è stata disputata da “Impresa Pietrina La Mattina di Francesco La Mattina  e da “ A.C. Sicula” di Barrafranca di Federico Ragusa.
Il mach si è risolto ai rigori: cinque e quattro per La Mattina; nei primi 90 minuti l’incontro si è chiuso per uno pari; nei tempi supplementari due pari. Un incontro molto composto con molta sportività che ha visto trastullarsi i numerosi spettatori.
Gli atleti di “Costruzione La Mattina” sono: Boruccio La Mattina, Tonino La Mattina, Tony Lorina,  Michele Fiaccaprile,  Andrea Zuccalà,  Luigi Crisafi,  Felice Pergola,  Giovanni Calì e Giuseppe Di Dio.
Il gruppo barrese è stato formato da: Maurizio Grillo, Giuseppe Sessa,  Gaetano Ferrigno, Alessandro Ragusa, Adriano Mauceri, Luigi Strazzanti, Gaetano Ferrigno iunior, Alberto Gigliolo.
Al terzo posto si è classificata “Macelleria Femminile” ed al quarto il “Mondo Stampa”. Gli arbitri di chiusura sono stati Angelo Di Gregorio e Felice Pergola.
“ E’ stato un  torneo - afferma la professoressa Carmela Monteforte, volontaria di alta qualità -  di grande valenza pedagogica ed di elevati toni sociali e filantropici. Comunità Frontiera è presente nel territorio facendo formazione e prevenzione a carattere scientifico. Siamo un gruppo Chiesa e ci sentiamo impegnati nella comunità:  noi vagliamo che anche la Chiesa sia in prima linea  come servizio all’uomo ed alla persona”.
Giuseppe Carà

CHIUDE ARTE GIOVANI PROTAGISTI DI Sè E DEL TERRITORIO 31 Lugflio 2011

 chiude Artegiò


PIETRAPERZIA. Questa sera con una manifestazione in Piazza alle ore 20 si chiude la prima tappa del progetto  “Artegiò - Giovani protagonisti di sé e del territorio”. Hanno aderito al progetto i comuni di Pietraperzia, Leonforte, Piazza Armerina ed Enna, che ha fatto da comune capofila. Il progetto è stato diramato dalla Ragione Siciliana, che ha fatto i relativi bandi per accedere ai  finanziamenti. Infatti la Regione concorre per l’80 per cento e la rimanente somma viene integrata dai comuni che realizzano il progetto. Ogni comune ha cercato di coinvolgere le associazioni locali di portata giovanile. L’assessorato alle politiche giovanili ha integrato nel progetto le seguenti associazioni: Comunità Frontiere, Archeoclub, l’Avis, Comunità Giovanile della Chiesa Madre, Gruppo Giovanile organizzato. Il sindaco Emma nella giunta ha impegnato la somma di mille e 600 euro; quindi il costo di tutto il progetto dovrebbe essere di circa 40 mila euro. Ha coordinato le iniziative l’associazione Giosef (Giovani Senza Frontiere) di Enna il cui leader è Giovanni Floresta.
L’elemento conducente del progetto è la mobilità giovanile nell’ambito dell’unione europea; quindi il progetto ha previsto dei percorsi immaginari di presenze multietniche e multilingue. In modo particolare il copione ha previsto un progetto tipo in cui i “diversi” sono gli immigrati e le difficoltà affrontate ds loro per l’integrazione.
“Come espressione del mondo giovanile - dichiara l’ingegner Francesca Calì - ho avuto la possibilità di fare un percorso ed entrare in questo mondo “surreale”: in sei ambienti diversi mi sono calato nella situazione  di disaggio che vive l’immigrato e quindi gli intereventi da fare  affinché venga integrato nella realtà”.
“Il progetto ha avuto – dichiara il sindaco Enzo Emma -  una valenza scientifica; infatti abbiamo avuto il supporto dell’Università Kore di Enna. Sono centinaia quelli che hanno fatto  questo “percorso sperimentale “ di integrazione  ed abbiamo dato ai nostri giovani le capacità di inserirsi nella multi cultura. Si è sentita l’esigenza che la carta costituzionale europea sia unificante per le 27 nazioni d’ Europa. Io mi auguro che il meraviglioso “inno alla gioia” europeo diventi emblema dell’uomo europeo e possa aiutarlo a vivere non come uno dei cittadini delle 27 nazioni, ma di una sola realtà. Quindi che realmente tutti sentiamo di essere cittadini europei”.
Giuseppe Carà



INTERVENTI PER LE FAMIGLIE BISOGNOSE

mercoledì 20 luglio 2011

Interventi a favore delle famiglie bisognose
L'ASSESSORE PAOLO DI MARCA

PIETRAPERZIA. “In giunta comunale – afferma il sindaco Vincenzo Emma – abbiamo fatto alcuni interventri a favore dell’assistenza degli indigenti. Abbiamo deliberato il pagamento del canone casa a queste famiglie ed abbiamo stanziato la somma di tremila e 500 euro; continueremo ad assistere queste famiglie per pagare il canone d’affitto; purtroppo a favore di queste famiglie c’è una legge regionale, che viene disattesa; infatti le somme dovremmo anticiparle a conto della Regione, ma poi non ci vengono accreditate i rimborsi. Nella nostra amministrazione i problemi dell’assistenza sono stati tutti onorati, compresa l’assistenza domiciliare agli anziani”.

“Abbiamo fatto – continua il sindaco - un’altra delibere di giunta per quanto riguarda le famiglie numerose; la legge considera quelle famiglie che hanno almeno tre figli; quindi per questo il comune eroga un contributo. Abbiamo curato la mensa scolastica sin dall’inizio dell’anno scolastico ed abbiamo permesso alla scuola di poter fare le sperimentazioni di tempo prolungato e tempo pieno. Abbiamo sostenuto molte iniziative ricreative a favore dei ragazzi e dei giovani; grazie anche alle associazione a carattere filantropico. In paese vi sono associazioni che sono punti forti nella prevenzione delle devianze giovanili, come l’associazione Comunità Frontiera “Lillo Zarba”. Vi sono giovani volontari che spendono la loro gioventù per creare una società più vivibile”.

“Le organizzazioni giovanili parrocchiali e comunità frontiera sono di grande sostegno alla politica giovanile che l’assessore Paolo Di Marche sta portando aventi. Anche i ragazzi che si trovavo ospiti in istituti speciali ricevono il sostegno del comune. Dall’ufficio assistenza parte e si sviluppa il nostro impegno amministrativo ed ad un anno della nostra amministrazione abbia avviato un programma di caratura per la rinascita del nostro paese. La nostra presenza è sicaratterizza anche nel capo dello sport, attenzionando le società consolidate e sostenendo iniziative occasionali che servono per tenere occupati i nostri giovani”.

Don Pino Carà

IL DOTTOR GIOVANNI PITITTO LASCIA LA MAGGIORANZA

venerdì 1 luglio 2011

Pititto lascia la maggioranza
PIETRAPERZIA. Il consiglio comunale presieduto da Rosa Maria Giusa in apertura ha avuto un momento duro ed ostile che ha visto protagonista il dottor Giovanni Pititto, che era stata eletto nella lista del sindaco Emma. Ad apertura di seduta Pititto si è fatto trovare che seduto tra le fila dell’opposizione a preludio di quello che ha dichiarato: “Lascio la maggioranza e faccio parte dell’opposizione. La scelta nasce dalla rottura che il sindaco ha fatto contro il nostro gruppo, che ha  licenziato il vice sindaco Maria Antonietta Pititto, che fu determinante per la vittoria del sindaco Emma. Inoltre contestiamo tutte le motivazioni addotte dal sindaco nelle  determina di revoca”.   Il dottor  Giovanni Pititto a motivazione della sua scelta di passare all’opposizione ha letto un corposo documento in cui con una analisi dura cerca di smontare tutte le motivazioni che hanno portato il sindaco Enzo Emma al licenziamento di Maria Antonietta Pititto.

La geografia del consiglio comunale ha fatto registrare un altro assestamento nell’ambito della maggioranza. Il consigliere Veronica Bellomo  pur restando con il sindaco Emma da indipendente del gruppo della Giusa , è passata al Pid (Partito democratico Domani), che vede il suo battesimo a Pietraperzia e che si conforma alla leadership dell’on. Saverio Romano.

Nonostante questo scossone il sindaco Enzo Emma  resta con una maggioranza monolitica ed allargata; perché ha otto consiglieri della sua lista e di fatto l’apporto dei consigliere Filippo Bonanno e Salvatore Calì che hanno lasciato l’apposizione e si sono resi indipendenti.

Il sindaco Emma sulla revoca di Maria Antonietta Pititto ha comunicato che darà risposto nelle sede opportuno e quindi ha favorito l’approvazione di tutti i punti all’ordine del giorno.

L’apposizione del capogruppo Franco Di Calogero si è astenuta su tutti i punti, perché si è vista respingere la proposta di sospendere il consiglio per mezzora per studiare meglio i punti all’ardine del giorno.

I punti approvati sono: Rendiconto di gestione per l’anno 2010 e relativi documenti allegati. Ricognizione delle società partecipate dal Comune Pietraperzia ed associazioni.  Approvazione “Regolamento dei Servizi Cimiteriali”  adeguato alle nome del D.P,R  numero 285 del 10.09.1990.  Approvazione regolamento per la microimprenditoria. Alla chiusura dei lavori la presedente Giusa ha comunicato  che aveva ricevuto un invito di partecipazione  alla processione e del Corpus Domini che sarà domenica prossima con partenza dalla Chiesa Madre.

DON PINO CARA'

sabato 30 luglio 2011

DOMANI FESTA DI SAN CALOGERO 31 Luglio 2011.

 Domani festa di San Calogero e sagra del pane

Domani si celebra la festa di San Calogero  e la sagra del pane. San Calogero che venne dall’Asia Minore viene festeggiato nella chiesa di San Nicolò. Le messe verranno celebrate da don Osvaldo Brugnone, prete novello nei seguenti orari: ore nove, dieci, dodici e 18,30.
La festa è caratterizzata dalla sagra del pane, che viene portato in chiesa per grazie ricevute. Il pane miracoloso viene benedetto prima di ogni messa e viene distribuito gratuitamente dopo la messa. La valenza delle festa di San Calogero trova eco in tutti i paese vicini e sono molti i barresi che vendono in pellegrinaggio a Pietraperzia, alcuni dei quali anche a piede.
Per antica tradizione la festa di San Calogero  viene celebrata l’ultima domenica di luglio.
Abbondante il pane che viene portato in Chiesa: l’anno scorso sono stati quindici quintali.
In preparazione della festa è stata predicata la quindicina e prima della messa ogni giorno è stata recitata la coroncina a San Calogero. Nella chiesa è custodita la statua lignea di San Calogero ed una reliquia del santo.
La festa di San Calogero ebbe la sua  affermazione nel secolo scorso per l'attivismo del canonico Calogero Palascino: allora il pane raccolto veniva dato ai poveri.
San Calogero  venne in  Sicilia  dall’Asia Minore dalla regione della  Cappadocia nel quarto secolo per sfuggire alla persecuzione ariana: con lui vennero il vescovo Gregorio ed il diacono Demetrio. San Calogero visse da eremita nella grotta;  pare che abbia cambiato molte grotte; quindi molti centri vantano la presenza di san Calogero e tra questi Termini Imerese, San  Martino delle Scale,  Pietraperzia,  Naro,  Canicattì, Agrigento e Sciacca dove secondo la  tradizione  San  Calogero  sia  stato  martirizzato e seppellito nella grotta del Cronio. Sul martirio  di San Calogero l'unica fonte che  abbiamo è un documento che risale al  nono secolo ed è un  inno del breviario
romano. La chiesa San Nicolò è una Rettoria autonoma che collabora con le altre parrocchie ed ivi vengono realizzate  molte iniziative a carattere filantropico dai gruppi di volontariato.

FIACCOLATA SAN PIO A PIAZZA ARMERINA

VARIAZIONE DIO BILANCIO 25 luglio 2011

Consiglio Comunale: variazione di bilancio
PIETRAPERZIA. Il consiglio comunale ha approvato una variazione di bilancio di 212 mila e 700 euro. La proposta fatta dalla giunta del sindaco Vincenzo Emma è stata approvato dai consigliere di maggioranza: Maria Rosa Giusa, Luigi Guarneri, Calì Francesca,  Filippo Spampinato, Germano Bonincontro,  Salvatore Di Calogero,  Antonio Messina  e Veronica Bellomo.  Hanno votato pure a favore i due consiglieri ex palasciniani  Filippo Bonanno  e Salvatore Calì. Si sono astenuti i quattro consiglieri di opposizione: Francesco Di Calogero, Salvatore Tomasella,  Enza Di Gloria e Antonino Di Gregorio. La somma disponibile di proviene  per 204 mila e 700 euro in maggiori entrate ed ottomila euro  in minore spese. Il comune ha avuto nel contesto della somma variata, 120 mila euro da parte del ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la messa in sicurezza del plesso scolastico Giovanni Verga. La rimante somma è stata portata nei capitoli di finanziamenti a favore della illuminazione di zone rurali: 21  mila euro per illuminazione strada vicinale Magazzinazzo; 24 mila euro per la strada vicinale Serre – Rinello; 23 mila euro per il completamento illuminazione contrada Piana Pirito. Grazie alla conduzione illuminata dei lavori dalla presidente Rosa Maria Giusa, il consiglio è durato 45 minuto, anche perché tutti i consiglieri presenti come di consueto sono in forme dialogiche costruttive e quindi nelle divisione dei ruoli, maggioranza ed opposizione  hanno lasciato dietro le spalle interventi demagogici e da tutti c’è una volontà costruttiva per dare risposte alle problematiche del paese: Pietraperzia sta attraversando una crisi economica, che  è la più difficile di tutti i tempi; infatti c’è un malessere economico generalizzato.

Ha fatto chiosa ai lavori consiliari il problema della nomina del nuovo vice sindaco. Infatti la revoca della delega  all’avvocato Maria Antonietta Pititto fu fatta nel mese di aprile. Inoltre il capogruppo Franco Di Calogero ha evidenziato che secondo il regolamento la revoca andavo comunicata al consiglio comunale entro una settimana. A riguardo il sindaco Emma ha comunicato: “Darò precise  risposte nel tempo e nella sede opportuna”.

Giuseppe Carà

venerdì 29 luglio 2011

OMELIA DEL VESCOVO PENNISI PER IL FUNERALE DI DON GIULIO SCUVERA 25 luglio 2011

Carissimi confratelli, gentili autorità, fratelli e sorelle in Cristo

Siamo qui per dare il nostro ultimo saluto cristiano in questa terra a p. Giulio Scuvera che assistito amorevolmente dai suoi cari e da don Emiliano e accompagnato dalle preghiere di tanti confratelli e fedeli , a 66 anni è passato dall'esilio della vita terrena alla patria eterna.
Siamo qui ad adorare la volontà di Dio, che ha chiamato a sé il suo servo
buono e fedele. La nostra adorazione vuole essere una partecipazione a quella adorazione della volontà del Signore Dio che per primo ha vissuto p. Giulio Scuvera : un’adorazione che egli ha testimoniato accogliendo la sofferenza con il sorriso sul volto, espressione concreta della gioia del suo cuore per l’incontro con Dio.
Siamo qui, a ringraziare il Signore per il dono che Egli ha fatto alla nostra
Chiesa diocesana ed in particolare alle comunità ecclesiali di Butera, Enna, Piazza Armerina, Villarosa attraverso il ministero sacerdotale di p. Giulio.
Oggi vogliamo ripetere con San Girolamo:"È un grande dolore averlo perduto,
ma Ti ringraziamo, o Dio, di averlo avuto, anzi di averlo ancora, perché chi torna al Signore non esce di casa" (San Girolamo, 85, 1).
Siamo certi, come credenti, che – come dice s. Agostino "non si perdono mai
coloro che amiamo, perché possiamo sempre amarli in Colui che non si può perdere" (S. Agostino).
Don Giulio Scuvera è nato a Butera il 9 maggio del 1945 e dopo il percorso educativo nel Seminario di Piazza Armerina a 22 anni è stato ordinato presbitero da S.E. Mons. Antonino Catarella il 16 novembre 1967. Ha svolto con dedizione ed entusiasmo vari ministeri impegnandosi nel rinnovamento della Chiesa avviata dal Concilio Vaticano II: è stato vicario cooperatore delle parrocchie S. Rocco di Butera, S. Stefano di Piazza Armerina e della Chiesa Madre di Villarosa, Parroco della parrocchie San Sebastiano in Enna, Parroco di questa chiesa Madre S. Tommaso Apostolo dal 1 settembre 1984, Insegnante di Religione, Cappellano del lavoro, Assistente dell’Azione Cattolica, Consulente del C.I.F., Assistente diocesano per la Pastorale Giovanile, Delegato vescovile per la missione diocesana in preparazione del Giubileo del 2000, Membro del Consiglio Presbiterale diocesano e del Collegio del Consultori organismi dei quali è stato segretario, membro del Consiglio Pastorale diocesano, membro della Commissione presbiterale regionale, Vicario episcopale per il coordinamento degli organismi di partecipazione ecclesiale e dell’apostolato dei laici, Canonico del Capitolo della Basilica Cattedrale di Piazza Armerina.
In questi ultimi tempi ha lottato con pudore e con fortezza contro la malattia e fino all’ultimo, non ostante la fragilità della sua salute, si è interessato dell’attività pastorale della sua parrocchia e della diocesi.
Sono stato a visitarlo un mese fa per la festa del Corpus Domini e l’ho trovato sereno e sorridente pur nella coscienza della gravità della sua malattia. L’ho sentito per l’ultima volta domenica scorsa e con un filo di voce mi ha espresso la sua fedeltà alla Chiesa e mi ha chiesto la benedizione.
Don Giulio lascia un vuoto nel presbiterio diocesano, nella vita diocesana e nella comunità ecclesiale di Butera.
Oggi vogliamo pregare il Padrone della messe perché il vuoto lasciato da p. Giulio Scuvera possa essere riempito dalla generosa risposta alla vocazione al sacerdozio da parte di molti giovani .
Dinanzi alla salma dell’amatissimo nostro fratello p. Giulio Scuvera siamo richiamati all’estrema fragilità della vita terrena: una vita che viene spezzata e quasi cancellata dalla morte.
La parola di Dio che abbiamo ascoltato in questa festa di san Giacomo Apostolo ci aiuta a capire il ministero di p. Giulio ed apre il nostro cuore alla speranza.
Attraverso la sua vita di uomo fragile, che ha portato il tesoro del sacerdozio in un vaso di creta , ha operato la potenza straordinaria della grazia di Dio. Attraverso le vicende liete e tristi della sua esistenza ha affrontato varie tribolazioni e sofferenze connesse col paradosso dell’apostolato, portando sempre nel suo corpo la morte di Gesù nella certezza che la vita di Cristo Risorto si manifestasse nella sua carne mortale. Egli è stato un testimone vivente del mistero pasquale di Cristo.
Anche noi oggi con san Paolo siamo" convinti che colui che ha risuscitato il Signore Gesù" , risusciterà anche p. Giulio con Gesù e lo porrà accanto a lui nella gloria.
P. Giulio che ha fatto della sua vita un’offerta sacrificale gradita al Signore e un bel combattimento al servizio della fede , con San Paolo può oggi ripetere:"ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta soltanto la corona di giustizia che il Signore, il giudice giusto mi consegnerà in quel giorno non solo a me, ma a tutti coloro che hanno amato la sua manifestazione"(II Tm 4,-7-8).
P. Giulio che ha cercato di seguire in tutta la sua vita Gesù, che " non è venuto per essere servito ma per servire e per dare la sua vita in riscatto per molti(Mt 20,28) dopo aver bevuto per i 44 anni del suo sacerdozio al calice eucaristico ha bevuto fino all’ultimo il calice della passione di Gesù Cristo. Egli lieto nella sofferenza ha dato compimento a ciò che mancava nella sua carne dei patimenti di Cristo, a favore del suo corpo che è la Chiesa(Col.1,24).
Noi oggi in questa celebrazione eucaristica nella quale si rende presente il mistero pasquale di Gesù Cristo morto e risorto, crediamo che la potenza della risurrezione di Gesù opera in p. Giulio, per cui siamo sicuri che nulla potrà mai separarlo dall’amore di Dio manifestato in Gesù , che lo porrà accanto a sé nella gloria e lo farà abitare eternamente nel suo Regno di luce e di pace.
Nell'esercizio del ministero sacerdotale come ministero di amore e soprattutto in questi ultimi mesi di sofferenza morale e fisica, p. Giulio ha sperimentato che nulla l’ha potuto separare dalla certezza dell’amore di Gesù Cristo e non ha mai affievolito l'amore a Cristo e ai suoi fratelli.
Questa celebrazione vuole costituire per ciascuno di noi un occasione per manifestare la nostra riconoscenza a chi ci ha fatto del bene a servizio della diffusione del Regno di Dio.
Ora che don Giulio si è inoltrato da solo nella valle oscura della morte, consumato da un male profondo che lo ha tormentato in questi ultimi anni e di cui non è riuscito a liberarsi, noi che oggi piangiamo per la sua inaspettata dipartita
da questa terra per raggiungere con Cristo e tutti i santi i suoi genitori e il suo amato fratello Fabrizio, abbiamo la ferma speranza che egli accolto tra le braccia del Padre celeste ricco di misericordia, e siamo sicuri per la fede nella comunione dei santi che p. Giulio Scuvera partecipa alla nostra liturgia , anzi siamo noi che partecipiamo alla liturgia celeste nella quale egli
Assieme a tutto il presbiterio sono vicino con la preghiera e con l’affetto ai suoi familiari ai quali desidero esprimere la mia personale gratitudine per l’attenzione, la sensibilità, la premura, l’amore che hanno manifestato a p. Giulio:al fratello dr. Carmelo e alle sorelle Graziella, Pina, Rita, Maria Pia, Donatella.
Mi associo al cordoglio illuminato dalla speranza cristiana dei confratelli, dei parenti e di tutti coloro che l’hanno conosciuto, apprezzato ed amato e vi invito a unirvi alla nostra preghiera perché il nostro carissimo confratello nel sacerdozio partecipi in pienezza e per sempre in paradiso alla gioia degli angeli e dei santi nel mistero ineffabile di amore della Comunione Trinitaria.