IL DECOLLO DELLA BARRESE
Il rilancio della società calcio Barrese dopo la promozione nella categoria superiore vista dal punto di vista dei calciatori, dirigenti e da parte delle giovani promesse che giocano nella Nissa. E oltre al calcio un momento di solidarietà dedicata all’Aisla.
Potrebbe riassumersi così l’iniziativa unica nel suo genere promossa dai giovani barresi Marco Aleo e Giuseppe Siciliano nella sede del Blancò in via Guerreri e dove sono state accese le telecamere al nutrito pubblico presente con il programma televisivo “Tutto e il contrario di tutto - Speciale Calcio Barrese 2010/2011” condotto dagli operatori dell’informazione, l’insostituibile Silvia D’Angelo e Renato Pinnisi. " Un grazie a chi ci segue e sono in tanti - afferma Silvia D'Angelo - visto che il programma nato quasi per gioco viene seguito su streaming anche fuori i confini nazionali e questa è una gratificazione enorme per noi che lavoriamo per dare voce al tessuto sociale di Barrafranca. Chi vuole può vedere la diretta sul sito www.radioluce.net ".A dare un quadro completo della situazione dirigenziale che a breve si riunirà per programmare la prossima stagione sportiva e l’organigramma societario sono stati Salvatore La Pusata e Totuccio Ferrigno mentre l’allenatore della squadra Gaetano Ferrigno, fresco del premio dell’oscar dell’allenatore, ha puntualizzato le peculiarità di un gruppo che può far bene anche il prossimo anno. Tra le vecchie e nuove glorie sono stati presenti Totuccio Ferrigno ( ex Canicattì, Barrese, Morandi) e Angelo Ferrigno (Niscemi, Valguarnera, Nuova Plutia) e poi i giocatori in piena attività che giocano nella Nissa, e a cui sono stati consegnati riconoscimenti, con Christian Guerreri e il capitano della società biancoscudata, Totò Avola. L’iniziativa andata in diretta su streaming con l’emittente RadioluceTv ha dato anche la possibilità di parlare di sclerosi laterale amiotrofica dove dalla Germania erano collegati in diretta Giuseppe Scaletta, affetto da Sla ed ex giocatore e i familiari, emigrati barresi. “ Sono felice di essere stato tra i pilastri del calcio barrese – afferma Michele La Pusata, referente provinciale Aisla - e le giovani speranze. Ringrazio la barrese per aver donato l’incasso delle gare casalinghe alla barrese valori umani. E all’amico Giuseppe dico che la speranza l’ultima è a morire e auguro a lui di non mollare mai anche perché sta lottando in un altro terreno di gioco più duro di un campo di calcio”. Un filo conduttore tra Barrafranca quindi dove la Barrese ha oltrepassato i confini dell’Italia. Sono stati consegnati alcuni riconoscimenti uno inerente alla carriera consegnato all’inossidabile difensore, Gino Strazzanti, un riconoscimento al miglior giocatore e poi al miglior giocatore della Barrese nella passata stagione, Alberto Gagliolo capocannoniere con 14 reti personali. Tutta la rosa dei giocatori ha partecipato all’evento tanto che mister Gaetano Ferrigno ha dato appuntamento per la preparazione atletica per la prossima stagione calcistica ormai alle porte. Si era parlato di ripescaggio in Prima categoria ma i dirigenti barresi hanno rimarcato che non essendovi le condizioni molto probabilmente la Barrese giocherà in Seconda Categoria. Il programma è seguito anche dalla Germania, Francia e da emigrati di Oltreoceano come l'Argentina tanto che l'emittente radiofonica e televisiva ha raggiunto oltre 10mila visualizzazioni in pochi mesi. Questo risultato anche grazie ai tecnici di RadioLuceTv come Giovanni Ferro, Gino Crapanzano, Giuseppe Nicolosi e Giuseppe Tambè.