Ladri di
rame. Scempio ambientale.
ING. MICHELE POTENZXA
PIETRAPERZIA. “I numerosi
furti – afferma l’ingegner Michele Potenza – dei pluviali di rame ha come
effetto la devastazione dell’ambiente, specie nel centro storico, dove il ramo
si armonizza con la pietra vetusta delle antiche costruzioni; lo scempio avviene perché le sostituzioni
avvengono con tubi di plastica o altro materiale che diventa disdicevole con
tutto il contesto.
La banda del rame con
diabolico accanimento continua imperterrita nelle ruberie e come al solito
nessuno vede niente. “Anno preso – afferma il parroco don Giovanni Bongiovanni –
il pluviale della chiesa san Rocco e di altre chiese; si tratta di facinorosi
sacrilegi, che non hanno rispetto per le cose sacre. E’ una delinquenza comune
che scorazza devastante in tutto il pese, lacerandolo con atti ignobili e
criminosi. Lancio un appello alla nostra
comunità, perché ritrovi i vestigia dei nostri antenati. Hanno profanato
vigliaccamente anche il cimitero; sono assetati di “Rame” e si vede che trovano
il facile modo di piazzare la refurtiva”.
Il caso è diventato grave
perché c’è un’azione a tappeto in tutto il paese; non si risparmia niente e
nessuno. Hanno anche rubato cinque
pluviali dal palazzo di una qualificata Banca locale.
Molte sostituzioni avvengono
con materiale in plastica che mimetizza il rame; ma i ladri hanno cercato di
rubarlo e poi dopo il danno alla
struttura lo hanno abbandonato.
Il paese è in apprensione ed
ha perduto la serenità; specie per gli atti dissacratori del cimitero. Molti
dolenti tornado dalla visita ai propri defunti erano distrutti per l’offesa
arrecata al coro estinto.
In sindaco Vincenzo Emma ha
allertato i carabinieri e la polizia municipale. Per 24 ore pattugliamo il
paese i carabinieri locali ed i vigili urbani e spesso è presente la pattuglia di
pronto intervento.
Il decadimento barbarico in
cui è caduto il paese, certamente tiene in preoccupazione le agenzie educative.
Il paese ha perduto la dimensione antropologico. Il primo cittadino Enzo Emma sta facendo
salti mortali per rendere più vivibile la vita ai cittadini; ma la realtà è di
un paese che come ha motto. “tutti contro tutti”.
Don Pino Carà