REALIZZAZIONE DI LOCULI
COMUNALIPIETRAPERZIA. “Oggi - afferma il sindaco Enzo Emma - sarà diramato
il progetto per l’allargamento del cimitero e la costruzione di circa 500 loculi
e delle ossaia igieniche. Il progetto globale si aggira sul milione di
euro. Useremo il sistema del project franking e quindi andremo a determinare
tutte le formalità del bando. In municipio ho trovato richieste per un paio di
centinaia di loculi e per arrivare alla soluzione del problema abbiamo definito
quello dell’appalto a gestione individuale. La gara sarà aggiudicata a chi farà
prezzi più vantaggiosi nelle vendita dei loculi, la cui assegnazione sarà fatta
secondo un regolamento comunale”.
“Il finanziamento di un
milione di euro – continua il sindaco – per tale finanziamento da ente pubblici
è impossibile trovare; quindi con il sistema dell’intervento privato si risolverà
un problema che aspetta soluzione da anni”.
“Per il cimitero – continua
il primo cittadini - siamo ad una svolta
epocale. Sia per l’assistenza come per la pulizia; gli orari di chiusura tengono
conto anche degli orari degli edili che fanno lavori al cimitero; nei giorni
festivo il cimitero resta aperto tutta la mattinata ed il pomeriggio resta
aperto se ci deve essere l’arrivo di una salma. Il personale cerca di essere
disponibile per venire incontro alle esigenze delle persone. Sul campo della
polizia siamo perfettamente in ordine grazie al personale comunale. I cittadini
dovrebbero essere più collaborativi tenendo ordinata la zona adiacente alla
propria tomba”.
“La tappa della
commemorazione dei defunti – chiude il signor sindaco – è stata gestita in modo
impeccabile; altre ad un pulmino che ha fatto servizio tra il centro abitato ed
il cimitero; anche l’erogazione dell’acqua è stata sufficiente ed abbiamo
provveduto con riserve comunali”.
Con la costruzione dei nuovi
loculi si stronca quella che è una speculazioni delle vendite; corre voce che
addirittura qualche loculo è stato comprato anche quattromila euro. Con questo intervento per
il prossimo cinquantennio non si hanno più problemi.
Giuseppe Carà