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venerdì 1 luglio 2011

IL BARONE ENZO CAMMARATA AFFIDA AL COMUNE UN PORTALE DEL CASTELLO DEI BARRESI

Portale
 del Castello dei Barresio


 IL BARONE ENZO CAMMARATA


IL PORTALE SMONTATO

PIETRAPERZIA. “E’ stato affidato al comune – comunica  il sindaco Enzo Emma – un “Partale” che proviene da una abitazione gentilizia o addirittura da un Castello medioevale. Mecenate dell’iniziativa è l’avvocato Enzo Cammarata di Piazza Armerina.  Tutta l’amministrazione comunale e la nostra cittadinanza è grata a questo dono munifico  che apre orizzonti di grande portata storica per il nostro paese”.

Circa i portali  del Castello dei Barresi sostiene lo storico della famiglia  “Totò La Monica: “Il Partale della chiesa di Sant’Antonio del Castello  andò a finire a Trabia nel castello dei Lanza; mentre  altri portali dei portoni e delle finestre sono andati a finire a Palermo nella “Villa dei Lanza di Scalea”. Il portale affidato al comune potrebbe essere quello della chiesa di Sant’Antonio del Castello; sicuramente un prima atto sarà quello di fugare qualche ombra ed eventuali scoperture”.

“Il Portale che è di fine fatture – rende noto il primo cittadino -  avrà un degno rilievo; quindi potrebbe essere montato nel teatro comunale; inoltre ci sarà un gruppo di studiosi da me delegati per dirimere la problematica. Quindi faremo una mostra medioevale data la disponibilità ed il supporto dell’avvocato Enzo Cammarata.  Si farà giustizia storica per quanto riguarda tutto ciò che è attinente all’antico maniero. Sarà recuperata la musica  e l’antico madrigale che vide i natali nel castello Barresi. Se ha fotto notizia mondiale la Venere di Morgantina, per Pietraperzia è suonata l’ora di aprirsi al mondo dell’arte e della storia. Il Portale di così grande pregio sarà una rarità che porterà studiosi e visitare questa preziosità: portali montati in tutti i musei  del mondo  non ce ne santo tanti. Questa è un’occasione che abbiamo colto a volo e che vogliamo condividere con le preziosità che la realtà locale ci offre come la professionalità dell’Archeoclub ed del suo presidente Andrea Rapisardi. In questo progetto coinvolgeremo le amministrazioni dei comuni che hanno avuto a che a fare con la famiglia Barresi: Trabia, Bagheria, Butera, Leonforte, Mazzarino, Alessandria della Rocca, Barrafranca,  Militello in  Val Di Catania,  Pietraperzia, Giammichele, Niscemi, Scordia, Raccuja, e la frazione di Fontana Murata di Sclafani Bagni e Piedigangi frazione di Carlentini.

Don Pino Carà