Portale
IL BARONE ENZO CAMMARATA
IL PORTALE SMONTATO
PIETRAPERZIA. “E’ stato affidato al
comune – comunica il sindaco Enzo Emma –
un “Partale” che proviene da una abitazione gentilizia o addirittura da un
Castello medioevale. Mecenate dell’iniziativa è l’avvocato Enzo Cammarata di
Piazza Armerina. Tutta l’amministrazione
comunale e la nostra cittadinanza è grata a questo dono munifico che apre orizzonti di grande portata storica
per il nostro paese”.
Circa i portali del Castello dei Barresi sostiene lo storico
della famiglia “Totò La Monica: “Il
Partale della chiesa di Sant’Antonio del Castello andò a finire a Trabia nel castello dei Lanza;
mentre altri portali dei portoni e delle
finestre sono andati a finire a Palermo nella “Villa dei Lanza di Scalea”. Il
portale affidato al comune potrebbe essere quello della chiesa di Sant’Antonio
del Castello; sicuramente un prima atto sarà quello di fugare qualche ombra ed
eventuali scoperture”.
“Il Portale che è di fine fatture – rende noto il primo
cittadino - avrà un degno rilievo;
quindi potrebbe essere montato nel teatro comunale; inoltre ci sarà un gruppo
di studiosi da me delegati per dirimere la problematica. Quindi faremo una
mostra medioevale data la disponibilità ed il supporto dell’avvocato Enzo Cammarata. Si farà giustizia storica per quanto riguarda
tutto ciò che è attinente all’antico maniero. Sarà recuperata la musica e l’antico madrigale che vide i natali nel
castello Barresi. Se ha fotto notizia mondiale la Venere di Morgantina, per
Pietraperzia è suonata l’ora di aprirsi al mondo dell’arte e della storia. Il Portale
di così grande pregio sarà una rarità che porterà studiosi e visitare questa
preziosità: portali montati in tutti i musei
del mondo non ce ne santo tanti.
Questa è un’occasione che abbiamo colto a volo e che vogliamo condividere con
le preziosità che la realtà locale ci offre come la professionalità dell’Archeoclub
ed del suo presidente Andrea Rapisardi. In questo progetto coinvolgeremo le
amministrazioni dei comuni che hanno avuto a che a fare con la famiglia
Barresi: Trabia, Bagheria, Butera, Leonforte, Mazzarino, Alessandria della
Rocca, Barrafranca, Militello in Val Di Catania, Pietraperzia, Giammichele, Niscemi, Scordia,
Raccuja, e la frazione di Fontana Murata di Sclafani Bagni e Piedigangi
frazione di Carlentini.
Don Pino Carà