Distruzione delle Erbacce
Distruzione delle Erbacce
PIETRAPERZIA. L’ufficio tecnico ha espletato la gara per la distruzione delle erbacce che sono fortemente presenti nel centro abitato; l’amministrazione Emma ha approvato il verbale di gara
a procedura aperta per l’affidamento del servizio di fitoregolazione delle erbe infestanti presenti nelle strade, marciapiedi, giardini, parchi, cimitero, viali alberati, muri monumenti, conche di alberi e scarpate. In modo particolare le erbacce danno un pessimo spettacolo nelle adiacenze di monumenti d’arte e delle chiese. La somma stanziata dall’amministrazione è di €. 11.400,00; il servizio è stato aggiudicato alla ditta Edil Service di Lo Greco Stefano, con
sede in San Giuseppe Jato (PA) via Canepa n. 35, per l'importo al netto del ribasso d’asta del 40,00 %, offerto in sede di gara di € 5.900,00. Il nuovo quadro economico risulta pertanto: per servizio al netto del ribasso d'asta: € 5.900,00; per somme a disposizione dell'amministrazione IVA: € 1.900,00; economia da ribasso d’asta: € 3.600,00. Il tutto somma 11.400,00.
L’amministrazione per la distruzione delle erbacce ha fatto parecchie interventi, ma il problema resta aperto perché dopo qualche mese le erbacce crescano più rigogliose di prima. Su questa problema vi è poca collaborazione dei cittadini, che lasciano crescere le erbe vicino alle loro abitazioni. Inoltre in paese vi sono mille e 500 abitazioni non abitate che sono ricettacolo di topi, erbacce e piccioni. Molto attiva è l’attenzione del geometra comunale Antonio Russo, che conosce benissimo la realtà di tutto il centro abitato.
Sul verde pubblico l’amministrazione Emma ha polarizzato molta attenzione; infatti vi è una collaborazione con la forestale e stanno nascendo nel centro abitanti parecchi polmoni di verde; e tra questa la zona di San Francesco dove vi è una Via Crucis cittadina scolpita dal grande artista locale Gaetano Salemi.
Un intervento straordinario sarà fatto per il parco delle rimembranze dove vi sono le lastre dei caduti della prima guerra mondiale e quindi la villa comunale, realizzata dal barone Michele Tortorici ed in modo particolare un ruolo di grande valenza ebbe il villiere Michele Romano.
Giuseppe Carà