Rifacimento segnaletica da posteggio
Il Sindaco Enzxo Emma
Operai in attività
Rifacimento segnaletica da posteggio
PIETRAPERZIA. Una squadra di operai sta lavorando alla dialettica da posteggio dentro il centro abitato. Su determinazione della giunta municipale del sindaco Vincenzo Emma, con la programmazione del capo dell’ufficio tecnico ing. Salvatore Patti e su studio della polizia municipale del comandante Giovanna Di Gregorio la segnaletica da posteggio cittadino sta ricevendo nuovo look. Ieri mattina i lavori sono iniziati da Piazza Vittorio Emanuele e poi si è andati avanti al rifacimento di quella di Piazza San Domenico, dove posteggiano gli impiegati comunali e gli amministratori; un posto riservato è stato previsto per il veicolo del primo cittadino; questa iniziativa fu prevista circa un ventennio fa ed introdotto dall’ex sindaco Gino Palascino, dove la figura del sindaco assurse ad elevata caratura e divenne centro e riferimento della vita del paese sia politica che antropologica della città. Certamente il paese ha avuto un periodo fecondo di bravi sindaci solerti ed attenti alla vita dei cittadini ed il municipio si è aperto ai bisogni dei cittadini ed in modo particolare a quelli degli indigenti e della povera gente. La squadra attiva degli operari viene seguita dai vigili Rosario Caffo, Giovanni Falzone e Vincenzo Messina.
Problemi ci sono circa la viabilità urbana in cui arrivano sollecitazioni circa i sensi unici ed in modo particolare alcuni automobilisti dissennati posteggiano in divieto di sosta e sono di ostacolo alla vivibilità scorrevole dei cittadini. Un ruolo sapienziale viene svolto dal comandante della polizia municipale e caposettore Giovanna Di Gregorio che tiene tutto sotto monitoraggio, avendo fatto sistemare in alcuni punti strategici delle telecamere di rilevazione.
Tutto sommato la circolazione dei veicoli è vivibile e non ci sono grossi problemi. Certamente vi è un’abitudine dell’uso esagerato della macchina ed alcuni cittadini tengono posteggiata la loro macchina per lunghe ore in Piazza Vittorio Emanuele centro della vita antropologica dei cittadini.
Giuseppe Carà
