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domenica 13 febbraio 2011

Brillante operazione dei carabinieri.

 Brillante operazione dei carabinieri
PIETRAPERZIA. Storica operazione dei carabinieri della locale stazione comandata dal luogotenente Pasquale Tumminaro; l’operazione è stata preparata. Denunziati alla procura della repubblica di Enna e per ricettazione e furto D.N e S.S. entrambi residente nella zona sottostante la chiesa madre. Ha fatto sintesi nelle indagini il capitano della compagnia di Piazza Armerina Michele Cannizzaro, che nel suo comunicato stampa riferisce: “Nel corso della giornata del 10.02.2011 i Carabinieri del Comando Stazione di Pietraperzia agli ordini del Luogotenente Tumminaro Pasquale, al termine di una prolungata attività d’indagine hanno effettuato, su Decreto di Perquisizione concessa dalla Procura della Repubblica di Enna, numerose perquisizioni domiciliari che hanno interessato diverse abitazioni, cantine, magazzini e locali del quartiere Terruccia. Alle perquisizioni concesse dall’ A.G. tutti i Carabinieri di Pietraperzia lavorando con grande impegno e sinergia sono giunti dopo una lunga attività d’indagine che ha permesso di identificare e denunciare, fino a questo momento, due persone del luogo, madre e figlio, sospettati di essere gli autori di numerosi furti e comunque della ricettazione di merce rubata all’interno di case disabitate poste nel centro storico e nelle campagne di Pietraperzia”.
         “L’intervento di numerose pattuglie, fatte giungere di rinforzo anche dai Comandi della Compagnia e della Stazione di Barrafranca, - continua il capitano Michele Cannizzaro - ha permesso di rinvenire, occultata in diversi locali nella disponibilità dei  due soggetti denunciati un ingente quantitativo di refurtiva ritenuta provento di almeno una trentina di veri e propri saccheggi di tutto quanto era stato trovato nelle abitazioni.
Si tratta infatti di numerosi mobili (letti, comodini, specchiere, anche antichi), suppellettili (quadri, tappeti, soprammobili, candelabri), biancheria (coperte, piumoni, lenzuola) elettrodomestici (aspirapolvere, stufe, cucine a gas) televisori, lettori cd, impianti stereo e molto altro , del valore complessivo non quantificabile, ritenuto comunque non inferiore 40.000 / 50.000 Euro  circa, provento di numerosissimi furti in abitazione (si ritiene almeno una trentina). Molto del materiale sequestrato pur essendo certamente di provenienza furtiva, non risulta ancora oggetto di denuncia. Le indagini hanno evidenziato che sono state purtroppo svaligiate abitazioni disabitate, già di proprietà di persone anziane di Pietraperzia nel tempo decedute, i cui figli abitano stabilmente la nord Italia (Milano, Torino, Genova) o addirittura all’estero da molti anni, e non sanno ancora di essere state vittima di tali atti”.
“L’invito dei Carabinieri – conclude il capitano Cannizzaro - è pertanto destinato a coloro che possono andare a verificare le case di parenti ed amici del centro storico di Pietraperzia. In caso di furto coloro che possono denunciare il fatto e descrivere gli oggetti rubati sono invitati a presentarsi presso la locale Stazione Carabinieri.  I responsabili della ricettazione del materiale rubato, S.S. di anni 51 ed il figlio N.D.R.  di anni 40 sono stati per il momento denunciati all’A.G. Sono chiaramente in corso le indagini per risalire all’identità delle altre persone che hanno concorso con i primi due nelle razzie compiute sul territorio. Sono in corso le indagini per risalire a tutti gli altri soggetti che hanno concorso con i primi nel portare a termine le attività delittuose. Si ritiene che l’A.G. potrà pronunciarsi a breve sulla posizione di diverse persone”.
Giuseppe Carà