Messaggioo di mons. Pennisi ai manifestanti Cisl a Palermo su: "L’Italia da cambiare" + lavoro + salario –fisco.
Sua Eccellenza Mons. Michele Pinnisi
Al Segretario Generale e ai partecipanti alla Manifestazione Regionale della CISL :”L’Italia da cambiare + lavoro + salario –fisco)
Ringrazio per l’invito, che avete voluto cortesemente rivolgermi, di presenziare venerdì 11 febbraio a Caltanissetta alla Manifestazione Regionale della CISL :”L’Italia da cambiare + lavoro + salario –fisco) . Anche se la concomitante celebrazione della Giornata del Malato nella Diocesi di Piazza Armerina mi impedisce di essere presente, desidero rivolgervi un cordiale saluto assieme ad un mio messaggio.
Il vostro sindacato libero , che in questo momento storico si sta caratterizzando per la proposta di un modello partecipativo nelle nuove relazioni sindacali, continua a trarre ispirazione dal magistero sociale della Chiesa nella sua azione finalizzata a tutelare gli interessi dei lavoratori.
Per superare la crisi economica e sociale che stiamo vivendo è necessario affrontare insieme ed uniti le difficoltà che investono ogni ambito della società, in modo speciale il mondo del lavoro.
La Chiesa, che apprezza il ruolo fondamentale dei sindacati, vi è vicina oggi come ieri, ed è pronta ad aiutarvi, perché possiate adempiere al meglio il vostro compito nella società.
Nella Settimana Sociale dei Cattolici Italiani tenutasi recentemente a Reggio Calabria è stato sottolineato che è fondamentale ridare dignità e valore al lavoro, in particolare alla persona che lavora, anche attraverso una nuova cultura partecipativa che superi antiquate contrapposizioni. E’ di fondamentale importanza che il lavoro non contraddica le logiche della famiglia ma le sostenga e le rafforzi per avere dei benefici anche sul piano della produzione lavorativa e, dunque, della crescita. E’ stata sottolineata l’esigenza di un’immediata riforma che riguardi l’intero sistema fiscale prioritariamente verso la famiglia e il lavoro, che miri ad una riduzione fiscale sul lavoro e sugli investimenti, recuperando risorse anche attraverso lo spostamento della tassazione dai redditi al loro utilizzo e si è levata una chiara condanna dell’evasione fiscale contraria dal punto di vista etico-morale, al bene comune. E’ necessario promuovere un’adeguata cultura della moralità e della legalità come via per un autentico ed integrale sviluppo del nostro territorio.
Invoco su di voi e sulle vostre famiglie la protezione della Madonna e di san Giuseppe lavoratore esperto che si prese quotidiana cura della famiglia di Nazareth, mentre con affetto Vi benedico.
Piazza Armerina 8 febbraio 2011