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martedì 19 giugno 2018

Seminario sull’agricoltura 16 Giugno 2018


 Seminario sull’agricoltura

 I Relatori
Edy Bandiera assessore regionale all'agricoltura

PIETRAPERZIA. Presso  la sala delle conferenze “Fra Dionigi” del convento  di Santa Maria si è svolto un seminario sell’agricoltura di valenza regionale con la presenza dell’assessore regionale Edy Bandiera con il messaggio del presidente della regione Nello Musumeci.
      Presenti i rappresentanti dell’amministrazione comunale ed i consiglieri comunali. Hanno dato la presenza gli onorevoli regionali Valentina Palmeri e Elena Pagana, che sono stati promotrici dell’iniziativa, il senatore della Repubblica Fabrizio Trentacoste, il dott. Guido Bissanti, “esperto e saggista su sviluppo sostenibile ed agricoltura umanistica”, il presidente dell’associazione “Simenza”(associazione nata nel 1910 per migliorare la qualità dell’agricoltura)  Giuseppe Li Rosi, ed uno staff di tecnici dell’assessorato regionale.
       Il Seminario è stato organizzato dall’amministrazione comunale, dal movimento Cinque Stelle e dalla deputazione regionale del movimento, dall’assessorato regionale all’agricoltura; la struttura tecnica è stata gestita dal sindaco Antonio Calogero  Bevilacqua ed i capi settori del comune: Giovanna Di Gregorio, Gianfilippo Marino, Salvatore Patti.
      IL seminario ha avuto una valenza eclettica e sono stati affrontati vari temi;  ha affermata l’onorevole Valentina Palmeri: “Il  più rilevante dei quali ha riguardato l’elaborazione di un piano rurale per la Sicilia. Si è notato infatti che i provvedimenti politici degli ultimi decenni non hanno preso in considerazione la pianificazione di manovre a lunga scadenza che dessero un futuro a chi vive di agricoltura e a chi abita la Sicilia che rischia di diventare arida e non più produttiva in parecchie zone”. 
“Uno dei punti chiave da cui partire  - afferma l’onorevole Elena Pagano - riguarderà il km zero: i prodotti consumati dai siciliani dovranno essere prodotti quanto più vicino possibile. Oggi assistiamo al contrario a manovre speculative che tendono a far “emigrare” i nostri prodotti migliori e a sostituirli con prodotti di bassa qualità provenienti da Paesi siti a migliaia di km di distanza: emblematico il caso del grano Siciliano”. 
“Coniugare – conclude il sindaco - promozione e salvaguardia delle produzioni tipiche ed autoctone siciliane, produttività, biodiversità e gestione etica della terra saranno gli altri ambiti sui quali la politica regionale siciliana dovrà dare delle risposte certe e chiare”. 
Il seminario è stato partecipato ed il tema molto dibattuto: “Quale futuro per l’agricoltura in Sicilia? Presenti molti agricoltori della zone.
Giuseppe Carà