Atti vandalici al “Parco
della Rimembranza”. Un mecenate per la
statua del Nettuno
LA FONTANA DEL NETTUNO
PIETRAPERZIA. Atti vandalici al “Parco delle
Rimembranze”, che fu fatta realizzare dal barone Michele Tortorici per i caduti
ella prima guerra mondiale. e che pensò
anche a farla tenere in ordine per tutto il tempo della sua vita. Il primo
villiere Michele Romano, uomo di grande talento, fu sostenuto economicamente
dallo stesso barone, a cui il comune dedicò una delle via più importante del
paese, che parte dalla Piazza Vittorio Emanuele e che arriva alla Chiesa Madre;
il barone Michele Tortorici finanziò la realizzazione dell’altare maggiore e
che come sfondo è stata messa una tela di Filippo Paladini del ‘500, che è titolata
“l’incoronazione della Madonna Regina”.
L’ultimo
atto inconsulto è stato la distruzione dei cassone; in passato hanno distrutto
il parco giochi per i bambini; ma l’atto più grave fu il furto della statua del
Nettuno che era al centro della fontana. Per la statua del Nettuno si è offerto
un Mecenate, che il sindaco Antonio Bevilacqua sta facendo realizzare.
Ha
fato protocollare una lettera il politologo Salvatore Tramontana che scrive al
sindaco: “l’immagine di questo cassonetto scaraventato per terra all’interno
della villa comunale parla da sola, sicuramente è opera di ignoti malfattori; dovremmo
avere più a cuore per il bene comune.
Ma il motivo di questa ennesima lettera aperta
alla cortese attenzione del primo cittadino è semplice: si è potuto notare che
la villa comunale rimane aperta 7 giorni su 7 e h 24,vale a dire che anche
durante le ore notturne i cancelli non vengono chiusi. Non penso che ci siano
persone che durante la notte hanno necessità di passeggiare o semplicemente di
stare seduti all’interno della villa per leggere un libro o far giocare i
propri figli; pertanto sarebbe opportuno
che ad una certa ora stabilita debbano essere chiusi tutti i cancelli di
accesso. Quale motivo spinge a non rispettare tutto ciò? Si rischia che atti
vandalici possano distruggere quanto di più bello possa esserci.
Dopo è anche opportuno
parlare di chi ha dei compiti, e vale a dire vigilanza e di pulizia all’interno
del parco verde.
Il parco della Rimembranza è stato un fiore
all’occhiello del nostro paese, un bel
biglietto da visita, e tale dovrebbe continuare ad essere, dando la possibilità
alle persone, ai bambini, alle famiglie di trascorrere serenamente le proprie
giornate all’interno dello spazio verde,e quindi trovarlo decorosamente pulito.
Sig. sindaco non si vuole essere sempre sul piede di guerra, ma urge la
necessita di Interventi concreti per combattere il degrado e maggiore
sorveglianza per contrastare l’inciviltà di chi non rispetta le regole. Ci si
chiede anche quanti percorsi debba ancora fare questo albero che giorni
addietro si è spezzato nell’area esterna alla scuola Verga e che sta facendo il
giro di tutto il quartiere prima che Venga rimosso”.
Giuseppe Carà