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lunedì 11 giugno 2018

Consiglio Comunale 8 Giugno 2018

Consiglio Comunale

 PATRIZIA FRISCIRA


PIETTRAPERZIA. Venerdì sera nonostante il paese fosse impegnato con la processione del Corpus Domini organizzato per la parrocchia Santa Maria di Gesù da  monsignor Giovanni Bongiovanni si è tenuto il consiglio comunale convocato dal presidente Rocco Miccichè. Due i punti importanti all’ordine del giorno: 1) Modifica del regolamento per la disciplina dell’occupazione temporanea del suolo pubblico per spazi di ristoro all’aperto annessi ai locali di pubblico esercizio di somministrazione (dehors). 2) Discussione sul nuovo piano di viabilità. Il primo punto era stato richiesto di essere portato in consiglio dall’opposizione ed il presidente della prima commissione Filippo Alessandro Bevilacqua l’aveva portato in discussione propedeutica.
      In consiglio comunale sono stati presenti nove consiglieri ed il numero legale si è raggiunto con i consiglieri dell’opposizione. I consiglieri presenti per la maggioranza sono stati: Rocco Miccichè, Filippo Bevilacqua, Vincenzo Buttiglieri,  Lillo Falzone, Patrizia Friscira, Chiara Stuppia; mentre i tre consiglieri dell’opposizione presenti sono stati:  Rosa Maria  Giusa, Antonio Viola e Calogero Di Gloria.
Il primo punto è stato approvato all’unanimità  ed è stato discusso in modo promozionale. Mentre il secondo punto sulla viabilità ha visto contrapposti maggioranza ed opposizione.
Un elemento di chiarezza è stato portato dal consigliare Patrizia Friscira che afferma: “Lo scopo nel nuovo regolamento sulla viabilità è stato finalizzato a promuovere una dimensione migliorativa della viabilità. Ha avuti riconoscimenti positivi, nonostante non siano mancati i dissapori. Il nuovo regolamento è stato studiato e realizzato per tutto il paese. Un regolamento di tale portato certamente ha bisogno di collaudo, che noi con attenzione abbiamo fatto molte rilevazioni. Il regolamento sta dando buoni frutti e siamo in divenire di confronto con tutta la realtà sociale. La scopo del regolamento è stato quello di migliorare la vivibilità del paese”.
Giuseppe Carà