Presentata la
seconda lista alla Margherita, presidente Franco Di Calogero
FRANCO DI CALOGERO E FRANCO NICOLETTI
PIETRAPERZIA. E’ stata presentata la seconda
lista alla società “Regina Margherita”, che vede presidente il perito commerciale
Franco Di Calogero di 52 anni. Ha presentato la lista al sagace segretario Pino
Ciulla l’avvocato Franco Nicoletti. Franco Di Calogero lavora come
amministrativo all’Asp di Enna, nel poliambulatorio del paese. Sua moglie è
Lina Taibi ed i suoi tesori sono Riccardo e Federica; è politico stimato di
lungo corso.
“Sollecitato
da amici e soci – dichiara il candidato presidente – ho accetta la candidatura
con spirito di servizio e di sacrificio. La nostra società esprime grandi
valori di antropologia e quindi mi impegnerò a tenere alta la fiaccola ed il suo prestigio. Sono a disposizione per
tutti i soci affinché possano avere momenti sereni e gioiosi. Siamo una grande
realtà sociale e quindi lavoreremo per migliorare il paese”.
I
26 candidati sono: Consiglio di Amministrazione: Presidente Franco Di
Calogero, vice presidente Salvatore
Russo, segretario Calogero Russo, vice segretario Francesco Palascino, cassiere Giuseppe Falzone, economo Calogero Costa. Consiglieri: Liborio
Amico, Gaetano Carmelo Calì, Michele Candolfo, Amedeo Di Blasi, Calogero Di Blasi, Calogero Di Marca, Giuseppe Giugno, Giuseppe Imprescia, Giuseppe Nicoletti, Liborio Puzzo, Paolo Stuppia, Giacomo Zarba. Collegio Sindacale: Maria
Cristina Barravecchia, (prima donna candidata che lavora in uno studio di un
affermato avvocato) Calogero Di
Dio, Rosolino Insinna.
Consiglio di disciplina: Giuseppe
Cannata, Salvatore La Pergola, Benedetto Martorana, Filippo Mulara, Sebastiano Siciliano.
La società “Regina
Margherita” ha 120 anni di vita ed ebbe i natali il sette dicembre del
1882 con il fine fondamentale della solidarietà;
infatti è di “Mutuo Soccorso”, e sostiene
i soci in difficoltà economici. Il primo nucleo fu formato di artigiani. In
atto ha 702 soci.
La
società secondo lo statuto ha per fini: elevazione, morale, sociale,
professionale e culturale dei soci; l’impiego, secondo principi morali, del
tempo libero; l’assistenza morale e materiale dei soci bisognosi; pompe funebri
a totale spese della società per il socio e per la moglie; diritto alla
sepoltura nella tomba sociale per il socio, la moglie ed i propri congiunti.
Giuseppe Carà