Cinquantesimo di sacerdozio
di Don Giovanni Messina
DON MESSINA CELEBRANTE
DON MESSINA CERCA LA PECORELLA SMARRITA
PIETRAPERZIA. Sabato sera alle ore 19 don Giovanni Messina
celebra i cinquant’anni della sua ordinazione presbiterale. Fu ordinato il 29
giugno del 1963 in chiesa madre dal vescovo Antonino Catarella. Ha fatto
arrivare il suo augurio con un telegramma papa Francesco tramite il segretario
di stato cardinale Tarcisio Bertone. Padre Messina presiederà una
concelebrazione per la comunità pietrina nella spiazzo della parrocchia Santa
Maria, dove è stato cappella per 50 anni. Il panegirico sarà tenuto da don
Giuseppe Giuliano suo compagno di corso. Presenti le autorità religiose e
civili. Il sindaco Enzo Emma sarà presente in fascia tricolore ed anche il gonfalone
del comune, presenti anche la giunta comunale, la presidente del consiglio Rosa
Giusa ed i 15 consiglieri comunali. Sarà presente il capo della polizia
municipale Giovanni Di Gregorio con suo manipolo; la stessa presenza sarà data
dal luogotenente Pasquale Tumminaro ed il maresciallo Giuseppe Giuliano.
Don
Giovanni Messina è stato un sacerdote mite, provato dalla sofferenza e con una
spiritualità di grosso calabro, sempre disponibile con quanti si sono
riconciliati con il Risorto e perché travagliati da grossi problemi. Suo padre
Sebastiano e sua madre Caterina Puzzo ed
i suoi fratelli Salvatore e Giuseppina.
“Ho celebrato questo giubileo sacerdotale –
dichiara don Giovanni Messina – spinto dalla freschezza della mia consacrazione;
la comunità è stata molto partecipativa perché vuole che questa sia giornata
sacerdotale; vogliamo proporre ai giovani ed ai ragazzi un modello di
sacerdozio. Ci sono tante vocazioni al sacerdozio che vanno aiutate ed
incoraggiate. Il Signore chiama operai nella sua vigna: vogliamo che le
risposte sia pronti e solerti.
Numerosi
sono stati gli incarichi ecclesiali in questi 50 anni: docente di religione,
vicario foraneo, membro del consiglio pastorale e presbiterale diocesano, cappellano
delle suore, responsabile delle orsoline, cappellano della miniera di Pasquasia
e presente nel mondo sindacale e politico. Assistente dell’azione cattolica e
del movimento dei neocatecumeni.
Giuseppe Carà