PIETRAPERZIA. Strada comunale “Chianiole”. Seicento firme per chiederne la sistemazione e la riapertura al traffico.
STANZIATI 250 EURO
NELLO MUSUMECI HA FIRMITO
PIETRAPERZIA. Si
chiede pure la sistemazione e la riapertura al traffico della statale
640 dir. Chiusa al traffico dallo scorso 2 novembre. La chiusura perché
un pilone del viadotto “Villano I” si è pericolosamente inclinato a
causa di una frana. Costituito comitato “Usciamo dall’isolamento” per
affrontare il problema. Le firme sono state raccolte sabato 13 e
domenica 14 aprile. Questi i componenti il comitato: Pierluigi Bellavia,
Enzo Bongiovanni, Franco Cigna, Rosalba Arcadipane, Patrizia Taibi. La
manifestazione per la raccolta delle firme si è tenuta nello slargo
Canale e, il giorno dopo, in piazza Vittorio Emanuele. Al loro fianco, i
consiglieri comunali di opposizione che, parallelamente, portano avanti
la proposta di riapertura immediata della “Chianiole”, strada
alternativa alla statale 640 Dir Pietraperzia Caltanissetta.
“Pietraperzia – si legge in un documento diffuso dal comitato cittadino –
dalla chiusura dello scorrimento veloce lo scorso 2 novembre vive in
una situazione di isolamento dovuta alla mancanza di un collegamento
diretto con la vicina Caltanissetta e non solo”. I rappresentanti
chiederanno a breve un incontro al sindaco di Pietraperzia Antonio
Bevilacqua. Scopo principale del comitato sarà quello di sensibilizzare
e, allo stesso tempo, essere al fianco dell’amministrazione comunale,
quale supporto, fino alla definitiva riapertura dello scorrimento
stesso. “”Ci rendiamo conto – continuano i rappresentanti del comitato
– che, questa, è una battaglia comune per il bene del paese.
Pietraperzia sta soffrendo enormemente per questa chiusura. I disagi
sono notevoli sia per chi giornalmente percorreva quella strada per
lavoro, sia per le attività commerciali che, giorno per giorno,vedono
diminuire clienti che, prima, arrivavano anche da fuori”. Fra i
promotori della manifestazione anche il professore Enrico Tummino il
quale dichiara; “Il paese ha risposto con tempismo e responsabilità
all’invito a partecipare al comitato affinché si trovino, in tempi
rapidi, soluzioni altrettanto rapide alla riapertura di queste arterie
vitali per il paese”.