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lunedì 22 aprile 2019

PIETRAPERZIA. Strada comunale “Chianiole”. Seicento firme per chiederne la sistemazione e la riapertura al traffico.

PIETRAPERZIA. Strada comunale “Chianiole”. Seicento firme per chiederne la sistemazione e la riapertura al traffico.

 STANZIATI 250 EURO

NELLO MUSUMECI HA FIRMITO

PIETRAPERZIA. Si chiede pure la sistemazione e la riapertura al traffico della statale 640 dir.  Chiusa al traffico dallo scorso 2 novembre. La chiusura perché un pilone del viadotto “Villano I” si è pericolosamente inclinato a causa di una frana. Costituito comitato “Usciamo dall’isolamento” per affrontare il problema. Le firme sono state raccolte sabato 13 e domenica 14 aprile. Questi i componenti il comitato: Pierluigi Bellavia, Enzo Bongiovanni, Franco Cigna, Rosalba Arcadipane, Patrizia Taibi. La manifestazione per la raccolta delle firme si è tenuta nello slargo Canale e, il giorno dopo, in piazza Vittorio Emanuele. Al loro fianco, i consiglieri comunali di opposizione che, parallelamente, portano avanti la proposta di riapertura immediata della “Chianiole”, strada alternativa alla statale 640 Dir Pietraperzia Caltanissetta. “Pietraperzia – si legge in un documento diffuso dal comitato cittadino – dalla chiusura dello scorrimento veloce lo scorso 2 novembre vive in una situazione di isolamento dovuta alla mancanza di un collegamento diretto con la vicina Caltanissetta e non solo”. I rappresentanti chiederanno a breve un incontro al sindaco di Pietraperzia Antonio Bevilacqua. Scopo principale del comitato sarà quello di sensibilizzare e, allo stesso tempo, essere al fianco dell’amministrazione comunale, quale supporto, fino alla definitiva riapertura dello scorrimento stesso. “”Ci rendiamo conto – continuano i rappresentanti del comitato –  che, questa, è una battaglia comune per il bene del paese. Pietraperzia sta soffrendo enormemente per questa chiusura. I disagi sono notevoli sia per chi giornalmente percorreva quella strada per lavoro, sia per le attività commerciali che, giorno per giorno,vedono diminuire clienti che, prima, arrivavano anche da fuori”. Fra i promotori della manifestazione anche il professore Enrico Tummino il quale dichiara; “Il paese ha risposto con tempismo e responsabilità all’invito a partecipare al comitato affinché si trovino, in tempi rapidi, soluzioni altrettanto rapide alla riapertura di queste arterie vitali per il paese”.