PIETRAPERZIA. Finalmente alla Regione il progetto per l’avvio dei lavori sulla SS 640 dir.
CHIARA STUPPIA
PPIETRAPERZIA. La
trasmissione del progetto alla Regione Siciliana è avvenuto ieri 10
aprile. Tale “documento” per l’avvio dei lavori sulla SS 640 dir. A
comunicarlo ufficialmente è stato l’Ingegnere Nicola Montesano
Responsabile area compartimentale ANAS. Nel progetto è ricompreso anche
il piano particellare degli espropri. Quest’ultimo documento, che
permetterà ai privati di ottenere un ristoro economico dai danni
derivanti dai lavori, ha comportato uno slittamento dei tempi di
trasmissione della documentazione alla Regione e di conseguenza
dell’avvio dei lavori. Adesso si aprirà la fase operativa che vedrà in
campo anche una nuova figura: il Commissario per il dissesto
idrogeologico. A questa figura spetterà il compito di convocare tutti
gli enti interessati e deliberare il definitivo via libera ai lavori.
Questo inatteso slittamento dei lavori che, lo ricordiamo, sarebbero
dovuti partire non più tardi dello scorso mese di marzo, è stato
utilizzato al meglio dall’amministrazione comunale di Pietraperzia.
Numerosi, infatti, sono stati gli incontri a Palermo sia all’ANAS sia
presso la struttura del Commissario per il dissesto idrogeologico. Tutte
le richieste sono state accolte. Nello specifico è stato chiesto ed
ottenuto che ANAS si facesse carico degli interventi straordinari per il
miglioramento del manto stradale delle arterie comunali che più di
tutte hanno subito un aumento di transito dei mezzi a causa della
chiusura della SS 640 dir. Inoltre è stato chiesto e ottenuto che la
Regione si facesse carico del ripristino della strada delle Chianiole.
Per quest’ultimo intervento, infatti, è richiesto una spesa consistente
di non meno di 250.000,00 € che il Comune non sarebbe mai riuscito a
sostenere, ma grazie ad un grande lavoro di squadra, con persone che
hanno veramente a cuore le sorti di Pietraperzia, si è riuscito ad
ottenere questo ulteriore risultato. Il sindaco di Pietraperzia Antonio
Bevilacqua dichiara: “Siamo particolarmente felici per il superamento
del problema legato all’apposizione della servitù sui terreni e
sull’avvio dei lavori sul viadotto ‘Villano’ e anche per le ulteriori
notizie positive e i risultati raggiunti in questi mesi e in queste
settimane di lavoro”. “Abbiamo ‘approfittato’ – continua il sindaco
Bevilacqua – di questo mese e mezzo di ritardo nell’avvio dei lavori per
lavorare anche sull’altra viabilità che ci interessa e che,
attualmente, è maggiormente interessata dal transito dei veicoli.
Abbiamo ottenuto che l’Anas si faccia carico dei lavori sulla viabilità
alternativa, ivi comprese le arterie comunali. Questo è un ottimo
risultato insieme a quello raggiunto con gli incontri presso l’ufficio
del commissario per il dissesto idrogeologico per il finanziamento della
strada comunale delle Chianiole”. “Ciò dimostra, ancora una volta, che
lavorando sulle cose e non semplicemente parlando, si raggiungono gli
obiettivi”. Il sindaco di Pietraperzia aggiunge: “La sistemazione della
strade delle Chianiole è a carico della Regione. Noi come Comune, ci
faremo carico della prima bozza progettuale e poi tutto l’iter verrà
seguito dalla Regione”. Che tempi ci sono per la sistemazione della “Chianiole”?
“Questo non lo sappiamo – afferma il sindaco Antonio Bevilacqua –
perché, in questo caso, la Regione dovrà comunque, ultimare prima il
progetto poi passerà non so quanto tempo per la gara di appalto perché, a
differenza di quanto avviene sulla strada dell’Anas, che ha già un
accordo quadro ed è pronta per effettuare i lavori senza bisogno di una
gara, considerato che è stata fatta a monte, nel caso della Regione
dovranno espletare la gara e quindi saranno necessari dei tempi tecnici
oltre alla gara stessa. E poi gli interventi perché non saranno
semplicemente lavori di asfalto e sistemazione del manto ma sono lavori
che prevedono, anche lì, interventi per il contenimento del dissesto e
delle frane. I lavori di quella strada saranno diversi perché un lungo
tratto è stato soggetto a frane e va ricostruita ex novo compresi tutti i
cordoli, i muri di contenimento e quant’altro. Quindi non è solo un
problema di ripristino del manto stradale”. “La buona notizia – conclude
il sindaco Antonio Bevilacqua – è che abbiamo trovato il finanziamento
anche per questo. Chiaramente l’obiettivo principale è quello di
riaprire la strada statale 640 Dir, il viadotto franato. Però, nel
frattempo, si lavori anche su questa. Ad oggi, quella delle Chianiole
non sarà una vera e propria alternativa ma in futuro, speriamo mai,
potrebbe tornarci utile”.
GIUSEPPE CARA'
GIUSEPPE CARA'