Visualizzazioni totali

venerdì 12 aprile 2019

PIETRAPERZIA. Finalmente alla Regione il progetto per l’avvio dei lavori sulla SS 640 dir.

PIETRAPERZIA. Finalmente alla Regione il progetto per l’avvio dei lavori sulla SS 640 dir.

CHIARA STUPPIA

PPIETRAPERZIA. La trasmissione del progetto alla Regione Siciliana è avvenuto ieri 10 aprile. Tale “documento” per l’avvio dei lavori sulla SS 640 dir. A comunicarlo ufficialmente è stato l’Ingegnere Nicola Montesano Responsabile area compartimentale ANAS. Nel progetto è ricompreso anche il piano particellare degli espropri. Quest’ultimo documento, che permetterà ai privati di ottenere un ristoro economico dai danni derivanti dai lavori, ha comportato uno slittamento dei tempi di trasmissione della documentazione alla Regione e di conseguenza dell’avvio dei lavori. Adesso si aprirà la fase operativa che vedrà in campo anche una nuova figura: il Commissario per il dissesto idrogeologico. A questa figura spetterà il compito di convocare tutti gli enti interessati e deliberare il definitivo via libera ai lavori. Questo inatteso slittamento dei lavori che, lo ricordiamo, sarebbero dovuti partire non più tardi dello scorso mese di marzo, è stato utilizzato al meglio dall’amministrazione comunale di Pietraperzia. Numerosi, infatti, sono stati gli incontri a Palermo sia all’ANAS sia presso la struttura del Commissario per il dissesto idrogeologico. Tutte le richieste sono state accolte. Nello specifico è stato chiesto ed ottenuto che ANAS si facesse carico degli interventi straordinari per il miglioramento del manto stradale delle arterie comunali che più di tutte hanno subito un aumento di transito dei mezzi a causa della chiusura della SS 640 dir. Inoltre è stato chiesto e ottenuto che la Regione si facesse carico del ripristino della strada delle Chianiole. Per quest’ultimo intervento, infatti, è richiesto una spesa consistente di non meno di 250.000,00 € che il Comune non sarebbe mai riuscito a sostenere, ma grazie ad un grande lavoro di squadra, con persone che hanno veramente a cuore le sorti di Pietraperzia, si è riuscito ad ottenere questo ulteriore risultato. Il sindaco di Pietraperzia Antonio Bevilacqua dichiara: “Siamo particolarmente felici per il superamento del problema legato all’apposizione della servitù sui terreni e sull’avvio dei lavori sul viadotto ‘Villano’ e anche per le ulteriori notizie positive e i risultati raggiunti in questi mesi e in queste settimane di lavoro”. “Abbiamo ‘approfittato’ – continua il sindaco Bevilacqua – di questo mese e mezzo di ritardo nell’avvio dei lavori per lavorare anche sull’altra viabilità che ci interessa e che, attualmente, è maggiormente interessata dal transito dei veicoli. Abbiamo ottenuto che l’Anas si faccia carico dei lavori sulla viabilità alternativa, ivi comprese le arterie comunali. Questo è un ottimo risultato insieme a quello raggiunto con gli incontri presso l’ufficio del commissario per il dissesto idrogeologico per il finanziamento della strada comunale delle Chianiole”. “Ciò dimostra, ancora una volta, che lavorando sulle cose e non semplicemente parlando, si raggiungono gli obiettivi”. Il sindaco di Pietraperzia aggiunge: “La sistemazione della strade delle Chianiole è a carico della Regione. Noi come Comune, ci faremo carico della prima bozza progettuale e poi tutto l’iter verrà seguito dalla Regione”. Che tempi ci sono per la sistemazione della “Chianiole”?  “Questo non lo sappiamo – afferma il sindaco Antonio Bevilacqua – perché, in questo caso, la Regione dovrà comunque, ultimare prima il progetto poi passerà non so quanto tempo per la gara di appalto perché, a differenza di quanto avviene sulla strada dell’Anas, che ha già un accordo quadro ed è pronta per effettuare i lavori senza bisogno di una gara, considerato che è stata fatta a monte, nel caso della Regione dovranno espletare la gara e quindi saranno necessari dei tempi tecnici oltre alla gara stessa. E poi gli interventi perché non saranno semplicemente lavori di asfalto e sistemazione del manto ma sono lavori che prevedono, anche lì, interventi per il contenimento del dissesto e delle frane. I lavori di quella strada saranno diversi perché  un lungo tratto è stato soggetto a frane e va ricostruita ex novo compresi tutti i cordoli, i muri di contenimento e quant’altro. Quindi non è solo un problema di ripristino del manto stradale”. “La buona notizia – conclude il sindaco Antonio Bevilacqua – è che abbiamo trovato il finanziamento anche per questo. Chiaramente l’obiettivo principale è quello di riaprire la strada statale 640 Dir, il viadotto franato. Però, nel frattempo, si lavori anche su questa. Ad oggi, quella delle Chianiole non sarà una vera e propria alternativa ma in futuro, speriamo mai, potrebbe  tornarci utile”.
GIUSEPPE CARA'