Pietraperzia, Barrafranca e Piazza Armerina: Operazione stragi del
sabato sera; la Polizia Stradale di Enna effettua mirati controlli
STRAGE DEL SABATO SERA
PIETRAPERZIA.
La Polizia di Stato, segnatamente la Sezione Polizia Stradale di Enna, in queste
ultime nottate nell’ambito dei servizi mirati di controllo per il contrasto del
fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcoolica o di alterazione dopo aver
assunto sostanze stupefacenti o psicotrope, ha predisposto un dispositivo
speciale di controllo denominato “Stragi del sabato sera” che ha
interessato i Comuni di Piazza Armerina e Barrafranca.
In particolare, sono state
impiegate 6 pattuglie della Sezione Polizia Stradale di Enna e dei
Distaccamenti di Catenanuova e Nicosia, unitamente alla Struttura sanitaria
mobile della Questura di Enna. Sono stati controllati
complessivamente 39 veicoli e 42 persone. Di
questi, 7 conducenti sono stati sorpresi alla guida di veicoli in
stato di ebbrezza alcoolica e 2 in stato di alterazione psicofisica
conseguente all’uso di sostanze stupefacenti. Tale controllo ha permesso di
deferire all’Autorità Giudiziaria 3 persone per guida in stato di
ebbrezza alcolica e per la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti,
mentre a 5 conducenti è stata contestata la sanzione amministrativa
pari a €725,33 poiché il tasso alcolemico accertato, pur superando lo 0,5 g/l,
era inferiore a 0.8 g/l. Inoltre, sono state accertate
complessivamente 19 infrazioni al Codice della Strada e si è
proceduto al ritiro di 5 patenti di guida, ai fini dell’applicazione
della sanzione accessoria della sospensione, con la conseguente
decurtazione di 85 punti.
Costante è l’impegno della Polizia di Stato ad effettuare
capillari verifiche e controlli allo scopo di reprimere comportamenti di guida
pericolosi, in linea con gli obiettivi fissati dal Servizio Polizia Stradale,
fortemente impegnato sul fronte della riduzione dell’incidentalità stradale.
Tale obiettivo può essere raggiunto solamente eseguendo controlli mirati
e tematici, quali quelli predisposti dal Ministero dell’Interno denominato
“Stragi del sabato sera”, unitamente a campagne di sensibilizzazione del
fenomeno incidentistico, attività tutte che riscuotono l’apprezzamento della
popolazione locale.
Giuseppe Carà