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domenica 10 aprile 2016

Chiuso lo svincolo ai mezzi pesanti


Chiuso lo svincolo ai mezzi pesanti
 Summit dei dirigenti

Lo Smottamento

PIETRAPERZIA. Dalla giornata di oggi e fino a nuova comunicazione il "raccordo SS640 Pietraperzia" rimarrà chiuso al transito dei mezzi pesanti oltre le 3,5 tonnellate. La limitazione è stata decisa nel pomeriggio di ieri in via precauzionale da parte dell'amministrazione comunale di Pietraperzia di concerto con l'ANAS ed in particolare con l'ing. Giuseppe Clemente, direttore dei lavori che sono iniziati da qualche settimana e che porteranno finalmente all'ultimazione dello svincolo all'ingresso dell'abitato di Pietraperzia. In sede di sopralluogo svolto con i tecnici della ditta Cruschina, aggiudicataria dei lavori, è stato infatti evidenziata l'enorme mole di transito che interessa il tratto, con particolare riguardo ad autoarticolati ed autobus. Per questo motivo, e considerato che si sta attualmente lavorando al di sotto della strettoia d'ingresso nel centro abitato per la costruzione di un muro di contenimento, è stato ritenuto opportuno chiudere il tratto al transito dei mezzi pesanti fino all'ultimazione dello stesso muro. I tempi previsti a tal fine sono di venti, trenta giorni. In questo periodo il tratto potrà essere percorso soltanto da mezzi leggeri a senso unico alternato e con tassativo rispetto del limite di velocità di 30 km/h. "Si tratta di una misura necessaria per far lavorare la ditta con la dovuta sicurezza - dichiara il sindaco Antonio Bevilacqua - è un piccolo sacrificio per gli utenti che sarà ampiamente e rapidamente ripagato quando potremo fruire appieno del nuovo svincolo". Le ditte di trasporto scolastico sono già state avvisate e si sono dichiarate disponibili a predisporre soluzioni alternative, mentre la carreggiata è stata ulteriormente stretta per indurre i veicoli a rallentare e transitare uno per volta.
Il divieto sarà formalizzato con apposita ordinanza che rimarrà vigente fino al completamento del muro di contenimento e comunque fino a nuovo ordine.
Giuseppe Carà