Celebrazione del dialetto
siciliano
IL CAST DEGLI ATTORI
PIETRAPERZIA. In occasione della giornata
nazionale dei dialetti organizzata dall' UNPLI (Unione nazionale Pro Loco
d'Italia), il laboratorio teatrale pietrino "Cca simmu" mette in
scena la commedia in due atti "Roba di casa nostra" dell'autrice Lina
Riccobene, di Delia; il testo è stato calato nella realtà locale in dialetto
pirzisi dall’insegnante in pensione Giovanni Culmone. La commedia narra le
vicissitudini di due famiglie alle prese con un singolare matrimonio. La
compagnia teatrale "Cca Simmu" è stata fondata dal registra Vitale
Vancheri nel febbraio del 2011 in seno alla Pro Loco, che è stata rilanciata
dal sindaco Vincenzo Emma, che ha incoraggiato le adesione e che ha avuto il
suggello con la nuova presidente Alessia Falzone.
L'Unione
Nazionale delle Pro Loco d'Italia con oltre 6000 Pro Loco iscritte, costituisce
l'unico punto di riferimento a livello nazionale di queste associazioni, che in
Sicilia ne conta oltre 220.
La
commedia "Roba di Casa Nostra" ha come registra Vitale Vancheri ed interpreti gli attori Alessia Falzone, Eliana
Emma, Vitale Vancheri, Luigi Persico, Patrizia Friscira, Angelo Nicoletti,
Filippo Viola, Giovanni La Monica, Franco Stella, Riccardo Sardo, Giovanni Culmone
e Michele La Placa.
Molto
sensibile il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Vincenzo
Guarnaccia” Arcangelo Amoroso. La
compagnia presenterà la commedia per la cittadinanza per tre giorni e per i ragazzi della scuola
media, in sintonia con le attività
didattica.
Gli
insegnati di lettere nella loro attività didattica stanno realizzando un
progetto sull’innesto dal dialetto siciliano nella lingua italiana. Resta
aperto lo studio per scioglitore il nodo se il “Il Siciliano” sia un dialetto oppure
una lingua.
Un
ruolo importante svolge la biblioteca comunale che ha curato una ricchissima
bibliografia riguardante Pietraperzia e la sua storia. Il lavoro più prezioso è
quello del vocabolario pirzisi che ha visto lavorare in sinergia Don Filippo
Marotta e l’insegnate Culmone, nonostante che poi le piste di lavoro si sono
divise.
Giuseppe Carà