Consiglio sui revisori
il leader di centrodestra
FRANCO DI CALOGERO ILMATADOR DEL CONSIGLIO
PIETRAPERZIA. Oggi alle ore 18 si riunisce il
consiglio comunale per procedere alla nomina dei revisori dei conti. Il
consiglio in seduta ordinaria è stato convocato dalla presidente Rosa Maria
Giusa. I revisori uscenti sono Alessandro Lentini, che ha svolto le funzioni di
presidente, Giuseppe Di Forte e Salvatore Siciliano. Gli uscenti hanno avuto la
proroga di 45 giorni, perché il loro mandato scadeva il 30 novembre scorso.
Degli uscenti ha presentato istanza Salvatore Siciliano; gli altri due sono
ineleggibili perché hanno espletato il
mandato per due volte. Il fatto nuovo arriva dalla giunta comunale presieduta
dal sindaco Enzo Emma, che ha proposto l’elezione di un solo componente con
notevole risparmio economico.
Arbitro
della seduta è il capogruppo dell’opposizione Franco Di Calogero che dispone di
nove consiglieri su quindici. Hanno presentato istanza: Rosaria Di Vincenzo,
Salvatore Siciliano e Sergio Speranza. Sicuramente preverrà la tesi di Franco
di Calogero e quindi saranno eletti tre membri, che potrebbero essere quelli
che hanno presentato la domanda. I revisori durano in carica tre anni e non
hanno rapporto parallelo di tempo con l’amministrazione comunale.
L’elezione prevede che ogni consigliere potrà dare
una sola preferenza per garantire sia la maggioranza come anche l’opposizione.
Per le
interpellanze è molta incisiva quella sulla mensa scolastica, della quale
ancora vi è la gara in corso e si aspetta l’assegnazione, nonostante il
bilancio sia stato approvato il 31 ottobre.
Il
consiglio si avvia al capolinea perché in primavera si va alle elezioni. Già
sono state ufficializzato le candidature: Enzo Emma, sindaco uscente, Gino Palascino
il sindaco dei vent’anni di attività amministrativa, l’avvocato Antonio Bevilacqua
ed Antonio Di Gloria, funzionario postale che sta mettendo su una grande
colazione ed è riuscito a fare sintesi con un forte gruppo di aggregazione. Erano
stati dati per candidati la consigliera indipendente Enza Di Gloria che ha un
suo gruppo autonomo di spessore e Carlo Falzone figura con matrice
democristiana; mentre tre i possibili candidati ha tolto la disponibilità
Giovanni Barrile, figlio d’arte del grande Giuseppe Barrile, primo sindaco di
Pietraperzia.
Giuseppe Carà