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lunedì 25 aprile 2016

Incendiato il portoni dell’abitazione del sindaco.



Incendiato  il portoni dell’abitazione del sindaco

 Il Primo Cittadino 

Portone uncendiato
 PIETRAPERZIA. Nella notte di sabato verso le  quattro di mattina è stato incendiato il portano della casa del sindaco Antonio Calogero Bevilacqua  dove abitata con i genitori ed il fratello. L’interevento immediato dei vicini di casa ha ridotto i danni. Il portone incendiato si trova in via Quattro Novembre 16; avrebbero voluto incendiare il portano dell’entrato principale di via Tortorici Cremona 35, ma hanno sbagliato porta ed anno incendiate quello di fronte che appartiene ad una famiglia di emigrati in Belgio.
       Il primo comunicato è venuto dalla dottoressa Giovanna Di Gregorio che afferma: “E’ un attacco grave alle istituzioni che colpisce in modo grave tutta la comunità che condanna con sdegno e si stringe attorno al primo cittadino con una coralità d’interventi e di affetti.
       Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale e della compagnia di Piazza Armerina, e sezione scientifica dell’Arma del Sis, (Sezioni Investigazioni Scientifiche) di Enna.
       “E’ un attentato intimidatorio e mafioso – afferma il sindaco Antonio Bevilacqua -  mirato a bloccare la ventata di rinnovamento che abbiamo portato nell’amministrativo. Noi abbiamo dato rispetto sommo a tutte le persone ed abbiamo sposato le difficoltà amministrative del momento storico”.
       Il vile attento arriva a quattro mesi dell’attentato ai danni della macchina del  comandante la stazione dei carabinieri, il luogotenente Giuseppe Castrovilli, avvenuto la notte del 28 dicembre. Alcuni malviventi esplosero colpi di fucile caricati a pallettoni contro la sua automobile che era posteggiata  davanti alla stazione locale dei carabinieri”.
       Nel proprio sito il sito comunica per tutta la famiglia: “Questa notte il sindaco Antonio Bevilacqua e tutta la sua famiglia sono stati oggetto di un gravissimo attentato che, solo per fortuna, non è volto al peggio. È stato dato alle fiamme uno dei due portoni di ingresso e volevano incendiare anche l'altra porta (per fortuna sbagliando bersaglio). Il fuoco è stato spento dopo meno di mezz'ora grazie all'allarme dei vicini, quando ormai la casa era già inondata dal fumo. Il sindaco, l'amministrazione ed i consiglieri svolgono con tutte le proprie energie il mandato che è stato loro assegnato dalla cittadinanza senza risparmiarsi sin dal primo giorno. Da quella stessa cittadinanza vorremmo oggi sapere da che parte sta”.
       Ieri sera alle ore venti si è avuto una manifestazione cittadina di solidarietà.
Giuseppe Carà