Incendiato il portoni
dell’abitazione del sindaco
Il Primo Cittadino
Portone uncendiato
PIETRAPERZIA. Nella notte di sabato verso le quattro di mattina è stato incendiato il
portano della casa del sindaco Antonio Calogero Bevilacqua dove abitata con i genitori ed il fratello. L’interevento
immediato dei vicini di casa ha ridotto i danni. Il portone incendiato si trova
in via Quattro Novembre 16; avrebbero voluto incendiare il portano dell’entrato
principale di via Tortorici Cremona 35, ma hanno sbagliato porta ed anno
incendiate quello di fronte che appartiene ad una famiglia di emigrati in
Belgio.
Il
primo comunicato è venuto dalla dottoressa Giovanna Di Gregorio che afferma:
“E’ un attacco grave alle istituzioni che colpisce in modo grave tutta la comunità
che condanna con sdegno e si stringe attorno al primo cittadino con una
coralità d’interventi e di affetti.
Sul
posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale e della compagnia di
Piazza Armerina, e sezione scientifica dell’Arma del Sis, (Sezioni
Investigazioni Scientifiche) di Enna.
“E’ un
attentato intimidatorio e mafioso – afferma il sindaco Antonio Bevilacqua - mirato a bloccare la ventata di rinnovamento
che abbiamo portato nell’amministrativo. Noi abbiamo dato rispetto sommo a tutte
le persone ed abbiamo sposato le difficoltà amministrative del momento storico”.
Il
vile attento arriva a quattro mesi dell’attentato ai danni della macchina del comandante la stazione dei carabinieri, il
luogotenente Giuseppe Castrovilli, avvenuto la notte del 28 dicembre. Alcuni
malviventi esplosero colpi di fucile caricati a pallettoni contro la sua
automobile che era posteggiata davanti
alla stazione locale dei carabinieri”.
Nel
proprio sito il sito comunica per tutta la famiglia: “Questa notte il sindaco
Antonio Bevilacqua e tutta la sua famiglia sono stati oggetto di un gravissimo
attentato che, solo per fortuna, non è volto al peggio. È stato dato alle
fiamme uno dei due portoni di ingresso e volevano incendiare anche l'altra
porta (per fortuna sbagliando bersaglio). Il fuoco è stato spento dopo meno di
mezz'ora grazie all'allarme dei vicini, quando ormai la casa era già inondata
dal fumo. Il sindaco, l'amministrazione ed i consiglieri svolgono con tutte le
proprie energie il mandato che è stato loro assegnato dalla cittadinanza senza
risparmiarsi sin dal primo giorno. Da quella stessa cittadinanza vorremmo oggi
sapere da che parte sta”.
Ieri
sera alle ore venti si è avuto una manifestazione cittadina di solidarietà.
Giuseppe
Carà