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martedì 29 gennaio 2019

Ragazzi da tutta la diocesi armerina, a Pietraperzia, per la “Giornata Diocesana della Pace 2019”.


Ragazzi da tutta la diocesi armerina, a Pietraperzia, per la “Giornata Diocesana della Pace 2019”


PIETRAPERZIA. Ad organizzare il tutto l’ACR – Azione Cattolica Ragazzi – della diocesi di Piazza Armerina. La giornata è cominciata alle 9,30 nei locali del plesso scolastico “Vincenzo Guarnaccia” di viale Marconi. Dopo le attività preliminari, preghiere e giochi, ci si è messi in marcia verso la chiesa Madre, parroco don Osvaldo Brugnone. Tra i presenti nella stessa chiesa gli assessori Chiara Stuppia e Michele Laplaca. Queste le vie attraversate durante il corteo: Marconi, Stefano Di Blasi, piazza Vittorio Emanuele e via Barone Tortorici. All’arrivo, è cominciata la messa presieduta dal vescovo della diocesi di Piazza Armerina monsignor Rosario Gisana. A concelebrare la liturgia eucaristica, sono stati don Osvaldo Brugnone e don Giovanni Bongiovanni, rispettivamente parroci della matrice e di “Santa Maria di Gesù” di Pietraperzia. Gli altri due concelebranti sono stati don Giuseppe Rabita, direttore generale della segreteria Pastorale della CESI, Conferenza Episcopale Siciliana, e don Emiliano di Menza, parroco del santuario di San Rocco di Butera. Ad apertura delle celebrazioni, padre Di Menza ha detto: “Dobbiamo lottare per questo grande dono, la Pace. Riflettiamo assieme su questa tematica. Ascoltiamo la voce del Santo Padre che ci vuole dire di evangelizzare e dare speranza a chi l’ha perduta”. Subito dopo, sempre ad apertura della celebrazione eucaristica, monsignor Rosario Gisana ha detto: “La pace parte dai piccoli gesti quotidiani. Il primo segnale è l’amabilità. La pace si fa se nei rapporti ognuno di noi mette l’amabilità”. La prima lettura è stata letta dall’assessore di Pietraperzia Chiara Stuppia. Il vescovo, all’omelia, ha detto: “Riflettiamo sul tema della Pace. Essa è molto importante perché ci permette di vivere. Quando non c’è la pace, si va verso la morte”. “Fare la pace – ha continuato il presule – equivale all’accettazione della diversità. È bello vivere assieme per arricchirsi. La pace è la gioia di incontrarsi nell’essere diversi l’uno dall’altro ed è anche accoglienza dell’uno da parte dell’altro nella diversità”. E ha continuato: “La pace è anche il rispetto dei nostri ruoli. Noi dobbiamo essere più delicati e cortesi e stimare ed apprezzare gli altri”. E ha concluso: “Dobbiamo venire incontro a chi vive nelle difficoltà cercando e accogliendo”. A conclusione della messa, consegnato all’assessore Michele Laplaca – che ha fatto, per l’occasione, le veci del sindaco Antonio Bevilacqua – il Messaggio della Pace di Papa Francesco. A consegnarglielo è stata la piccola Elena Caffo. Lei era accompagnata da Giuseppina Zaffora, responsabile diocesana Acr, Azione Cattolica Ragazzi. Michele Laplaca ha detto: “L’ignoranza genera la violenza. Facciamo di tutto per evitare i tranelli di tutti i giorni”.

lunedì 28 gennaio 2019

Si prepara il Carnevale 2019



 Si prepara il Carnevale 2019
 
PIETRAPERZIA. Con entusiasmo cittadino e dell’amministrazione comunale anche quest’anno decolla il tradizionale il “Carnevale Pirzisi”.
       La prima manifestazione comunica il sindaco Antonio Bevilacqua si svolgerà il 28 febbraio e poi a prosieguo il  
sabato due marzo  e martedì cinque. Le manifestazioni si terranno in Piazza Vittorio Emanuele a cominciare dalle ore 19 con musica, balli e animazione.
Per il 28 febbraio, il così detto  Giovedì Grasso, ci sarà la sfilata dei mille alunni della scuola “Vincenzo Guarnaccia”.
Il dirigente scolastico Giuseppe Ferro ha sollecitato un impegno a tematica unica ed ha sollecitato “Cittadini del Mondo”.
Anche quest’anno il sindaco Antonio Bevilacqua ha previsto dei premi di partecipazione  ed ha stanziato mille euro. I premi previsti sono così suddivisi: Primo premio 300 euro, secondo premio 200 euro e terzo premio cento euro.  
Chiunque voglia organizzare un gruppo (non inferiore alle 15 unità) deve iscriversi al Comune entro e non oltre il 15 febbraio prossimo  portando all’Ufficio Protocollo una manifestazione d’interesse in carta semplice indirizzata al Sindaco o all’assessore al ramo Chiara Stuppia. Nella dichiarazione bisogna  specificare il nome del gruppo, il numero e i nomi dei partecipanti e il tema scelto per la maschera. Sono previsti i gruppi con l’esclusione della concessione del contributo per  tutti i gruppi che saranno meno di 15 persone e devono chiudere con non meno di cinque persone. I gruppi che hanno deciso  di aderire a questo Carnevale sono obbligati di presentarsi in Piazza Vittorio Emanuele nei giorni del giovedì, sabato e martedì grasso dalle 19:00 fino a conclusione della serata.
Giuseppe Carà

60 mila euro per la viabilità comunale ed extracomunale


 60 mila euro per la viabilità comunale ed extracomunale

 PIETRAPERZIA.  Interventi per la viabilità cittadina e per le caditoie. Già dato l’avvio per l’inizio dei lavori per la sistemazione delle caditoie e la riparazione delle buche. Per le caditoie si sono fatte parecchie interventi parchè alcuni cittadini hanno fatto l’allacciamento nelle pubbliche caditoie.  Già l’anno scorso si è fatto un intervento per le caditoie che erano otturate. L’amministrazione comunale ha stanziato sessanta mila euro per la strade urbane che sono molto malandate  e vi sono parecchi buchi. 

per le caditoie si è iniziato dal Viali dei Pini che sono una zona a rischio. Inoltre l’amministrazione ha previsto la situazione di via Marconi. Per la viabili sono un problema le tante buche che ostruiscono le strade. Le buche oggetto di interventi sono quella di via Verdi e di altre vie del paese; queste  interventi evitano pericoli per il traffico veicolare e pedonale. Essa presenta un avvallamento con il conseguente pericolo di cedimento. In tale punto c’è una freccia che impone di bypassarla.  Un altro avvallamento è nella caditoia di viale dei Pini; naturalmente in queste zone il traffico presenta zone impreviste di negatività . Molti autoveicoli sono stati danneggiati e quindi si al richiesta dl risarcimento danni.

       Circa il traffico il sindaco Antonio Bevilacqua afferma: Siamo decisi a migliorare la difficili situazione dl nostro paese. Il sindaco comunica ancora che tra le opere pubbliche è stata richiesta la strada che conduce al santuario della cava.

Giuseppe Carà

Strada per Caltanissetta. A Breve i lavori.



 Strada per Caltanissetta. A Breve i lavori.

SRADA PER CALTANISSETTA
PIETRAPERZIA. Aggiornamento situazione Strada Statale 640dir (strada per Caltanissetta). Incontro di delegazione comunale e la dirigenza dell’ANAS a Palermo.
       Il sindaco Antonio Bevilacqua comunica: “Abbiamo avuto un incontro molto positivo ANAS con la dirigenza; ci è stato confermato che i lavori partiranno entro poche settimane. Ci hanno confermato che dopo aver inserito i lavori in programmazione per il 2018, è stato ultimato il relativo progetto e l’iter autorizzativo. A breve effettueranno pure interventi di manutenzione straordinaria sulle strade alternative su cui è temporaneamente dirottato il traffico”.
       In atto il tratto Pietraperzia -  Caltanissetta è interretto a causa di una frana avvenuta il primo novembre. Questo fatto ha sconvolto la vita del paese anche da un punto vista economico.
La sera si avevano molte presenze di nissene nei ristoranti comuni. Per arrivare a Pietraperzia c’è un giro più lungo di circa dieci Km. Questo fatto incide sia sugli studenti pendolari che vanno a Caltanissetta, ed anche per quelli che vanno a Enna. L’incontro tra Anas ed amministrazione comunale fa sperare ch i lavori saranno più brave del previsto ai fini della normalizzazione della vita amministrativa.
Giuseppe Carà

sabato 26 gennaio 2019

PIETRAPERZIA. Acr. Giornata della Pace

 Pietraperzia Acr. Giornata della Pace

PIETRAPERZIA. Si terrà nella mattinata di domenica 27 gennaio. Ad organizzare l’Acr – Azione Cattolica Ragazzi – della diocesi di Piazza Armerina. A Pietraperzia arriveranno ragazzi dai 12 paesi della diocesi armerina. Il programma prevede l’arrivo alle 9,30 nei locali dell’istituto “Vincenzo Guarnaccia” di viale Marconi. Alle 10 preghiera comunitaria. Alle 10,15 giochi inerenti la Pace. Alle 11 inizio della Marcia della Pace verso la chiesa Madre. In piazza Vittorio Emanuele consegna al sindaco di Pietraperzia Antonio Bevilacqua del “Messaggio della Pace”. Alle 11,30 messa celebrata nella chiesa madre dal vescovo di Piazza Armerina Rosario Gisana. Alle 13 ritorno all’istituto “Vincenzo Guarnaccia” per il pranzo a sacco. Ci sarà poi, alle 14,30, animazione. Preghiera e saluti alle 15,45 e partenza per i rispettivi paesi fissata per le 16. Non è la prima volta che Pietraperzia ospita la “Giornata diocesana della Pace ACR”. Alcuni anni fa aveva ospitato ragazzi ed animatori da tutta la diocesi di Piazza Armerina per la Giornata Diocesana della Pace.

giovedì 24 gennaio 2019

Festa diocesana per la pace a Pietraperzia, 27 Gennaio.


Festa diocesana per la Pace a Pietraperzia,
  27 Gennaio.
 IL VESCOVO MONSIGNORE ROSARIA GISANA

PIETRAPERZIA. “Festa diocesana della”Pace. Domenica 27 febbraio. Pietraperzia quest’anno è la città scelta per ospitare  la festa della Pace,. Dell’Azione Cattolica dei Ragazzi. Si svolgerà domenica 27 gennaio l’annuale festa che in questo 2019 ha per tema “La Pace è Servita”. Tutto avrà inizio alle 9,30 con il momento dell’accoglienza presso l’istituto “Vincenzo Guarnaccia”di Viale Marconi e la preghiera comunitaria. Seguirà un  momento ludico ed alle ore 11 avrà inizio inizio”La Marcia della Pace”verso la chiesa Madre. In piazza Vittorio Emanuele incontreranno il sindaco Antonio Bevilacqua per la consegna del “Messaggio della Pace” e quindi si procede verso la chiesa Madre dove il vescovo monsignor Rosario Gisana celebrerà la Messa.
            Il pranzo a sacco sarà consumato presso i locali dell’Istituto Vincenzo Guarnaccia dove nel pomeriggio avranno luogo momenti di animazione, riflessione e giochi.
Giuseppe Carà

giovedì 17 gennaio 2019

PIETRAPERZIA. “In Ascolto. Appunti e poesie”. È l’ultima, opera, in ordine di tempo, di Angelo Maddalena.

PIETRAPERZIA

 “Appunti e poesie”.

 È l’ultima, opera, in ordine di tempo, dello scrittore  Angelo Maddalena.

 LO SCRITTORE ANGELO MADDALENA

PIETRAPERZIA Si tratta di un volume, “Autoproduzioni Malanotte, 153 pagine. “In Ascolto” raccoglie 20 pezzi in prosa e 53 in versi. Angelo esprime pensieri, emozioni e sentimenti con un linguaggio molto partecipato e coinvolgente. “In Ascolto. Appunti e poesie” verrà presentato domani pomeriggio 18 gennaio alle 18,30 al Circolo Pro Loco di San Severino Lago Trasimeno (Perugia).   Nell’opera viene espresso chiaramente il concetto che Angelo Maddalena ha della morte intesa come liberazione. Le sue poesie sono a tratti molto “vitali ed animate” come “Fuoco e fiamma che divampa e avvampa” e in altre occasioni molto calme e pacate, quasi di rassegnazione come “La mano di Dio ci accarezza nell’orlo dell’abisso”. Angelo Maddalena, in quest’opera, affronta numerosi aspetti del vivere quotidiano, e tratta e parla in maniera molto chiara pure di sue esperienze vissute. È, a tratti, un racconto autobiografico in cui Angelo mette a nudo tutta il suo modo di sentire e pensare. Lui si definisce un “cattolico scettico” e un artista che raccoglie il materiale per le sue produzioni in maniera “selvatica e coltivata”.  Nel volume vengono  citati numerosi altri autori come Ivan Illich, Alex Zanotelli, Emil Cioran ed altri. Le sue produzioni in versi sono, talora, molto concise. A volte composte da due soli versi. L’opera si conclude  con “Postfazione” e “Un decalogo musicale” di Calogero Vasapolli e con “Dialogo resistente tra Luca Privitera e Angelo Maddalena”. Nel “Dialogo Resistente”, Angelo parla del suo percorso di artista indipendente e autoprodotto e della sua formazione politica e spirituale. Molto significativi alcuni passi dell’opera. Tra di essi quello in cui l’autore scrive: “Non accetto di sentirmi troppo efficiente né troppo utile, preferisco sentirmi deficiente e inutile ma l’Ego non molla. Volevo diventare barbone o monaco, o vagabondo e mendicante. Son diventato un adoratore del fallimento, dell’inutilità per sentirmi più vicino a Dio, per sentire l’odore di Dio”.  Ad arricchire il volume, numerosi disegni, acquerelli e fotografie a colori dell’autore. Il progetto grafico è di Ivan Catalano. Ci sono pure tre fotografie di Karim Metref. Angelo Maddalena, della sua ultima fatica letteraria dice: “Si tratta di un diario intimo e politico, poetico e mistico. Un percorso di ritorni e di sfoghi lucidi. Un libro essenziale per sentire l’insufficienza e la precarietà dell’esistere, per raccontare la distanza e il distacco dal successo facile”. E conclude: “È un inno alla sana e necessaria solitudine antica e atavica che è fatta più di silenzio e di armonia cosmica e, forse, non è neanche solitudine”.