Mercoledì delle Ceneri 2019, storia e significato. Perché si chiama così. Auguri a tutte le 'Cenerina' d'Italia. Ecco le più rare e simpatiche curiosità sul giorno che sancisce la fine del Carnevale e l'inizio della Quaresima Mercoledì delle Ceneri, rito liturgico
Ma cosa vuol dire tutto ciò? Qual è il significato di questa ricorrenza, cosa c'entrano le Ceneri e perché si chiama così? Ecco un breve resoconto su tutto quello che c'è da sapere su questo giorno, e quali sono le curiosità più rare e interessanti dall'Italia.
Il Mercoledì delle Ceneri, o semplicemente Le Ceneri, è il giorno che
coincide con l'inizio della Quaresima, il periodo di quaranta giorni
che precede la celebrazione della Pasqua. Durante questa ricorrenza
cristiana, tutti i cattolici sono tenuti a far penitenza e a osservare il digiuno e l'astinenza dai cibi "grassi" di Carnevale, in particolare la carne. Tra parentesi, è proprio per questo motivo che martedì e giovedì "grasso" si chiamano così. Carnevale, dal latino carnem+levare, significa letteralmente "eliminare la carne".
Perché si chiama Mercoledì delle Ceneri e cosa
c'entrano appunto le Ceneri? Il motivo per il quale l'inizio della
Quaresima si chiama così è da ricercarsi nel rito liturgico che
caratterizza proprio questo giorno. Durante il Mercoledì delle Ceneri,
infatti, il celebrante del rito sparge un po' di cenere benedetta sulla
testa dei fedeli. La cenere, secondo la consuetudine, si ricava
bruciando i rami dell'ulivo benedetti nella Domenica delle palme dell'anno precedente e assume, in particolare, un preciso significato: quello di ricordare ai fedeli la caducità della vita terrena. Un modo quindi per spronarli al rispetto e all'impegno del digiuno e della penitenza del periodo della Quaresima.
Tra le curiosità del Mercoledì delle Ceneri, si
segnala che in molte città questa ricorrenza non viene celebrata come
inizio della Quaresima, ma come fine del Carnevale: ad esempio il Carnevalone di Marino,
una festività laica, anzi anticlericale, che veniva celebrata dai
repubblicani locali a partire dal 1870 e poi soppressa nel 1922 con
l'avvento del Fascismo. E ancora: a Borgosesia, comune della valle alpina di Valsesia in Piemonte, si usa ancora festeggiare il "Mèrcü scüròt",
che in dialetto piemontese significa "Mercoledì scuro": una sorta di
funerale del Carnevale che si celebra appunto con un corteo "funebre" e
che termina a notte fonda. Un'ultima curiosità: è proprio da questo
giorno, dal mercoledì delle Ceneri, che esiste - seppur raro da trovare -
il nome proprio femminile 'Cenerina'. Un tempo lo si usava dare nel Nord Italia alle bambine ('Cenerino' è ancor più raro) nate appunto il giorno delle Ceneri.