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domenica 12 maggio 2019

EN!CARAG - 50 Righe. Nuovo consiglio di amministrazione Alla “Società Regina Margherita.


EN!CARAG - 50 Righe. Nuovo consiglio di amministrazione Alla “Società Regina Margherita.

PIETRAPERZIA. Rinnovato il consiglio di amministrazione alla società Regina Margherita. Il sodalizio fu fondato 1880, e nacque come società operaie di Mutuo Soccorso. Alla fondazione vi fu una commistione di soci barresi e pietrina. Secondo lo statuto i soci non andranno a votazione perché secondo lo statuto quando si presenta una sola lista, questa viene direttamente eletta.
            Dopo la relazione del presidente uscente Fabio Calì che ha fatto il presidente per sei anni si è insediato il nuovo consiglio. Fabio Calì in questi anni è stato appoggiato dall’amministrazione comunale del sindaco Antonio Bevilacqua.
            Il nuovo presidente nominato è il geometra Salvatore Russo, rappresentante cittadino  del mondo cattolico e ministro straordinario della “Comunione”.  Altri membri del consiglio di amministrazione sono; Antonino Ciulla, Filippo Benedetto Martorana, Calogero Di Blasi, Salvatore Pace. Collegio dei sindaci Revisori;  Filippo Emma, Calogero Falzone, Michele Giusa. Collegio dei probiviri: Calogero Di Blasi, Francesco Palascino, Cosimo Pergola, Giuseppe Giugno, Vincenzo Russo. Consiglieri; Liborio Amico, Giuseppe Biondo, Gianluca Miccichè, Giovanni La Monica, Nunzio Sardo, Giacomo Zarba.
            Il sodalizio ha ottimi locali ed è una fucina di cultura. E’ usanza che vengono rimborsate le spese funerarie dei sordi; il sodalizio ha una tomba sociale che è un  mausoleo di gran prestigio. Il presidente Russo ha affermato: “La nostro unica amministrazione è di totale donazione. La nostra unica amministrazione sarà il trovare sempre quelle soluzioni unitarie che l’esperienza ci suggerirà, con lo scopo di raggiungere quegli obiettivi di crescita civile, sociale, ai quali sicuramente mirano.
            Saranno promosse molte iniziativa a carattere sociale per sviluppare il senso civico della nostra comunità.
Giuseppe Carà