Non sempre noi
preghiamo veramente a Dio
L'EUCARISTIA
Non
sempre noi vediamo gli effetti della preghiera privata, che riguarda le nostre
necessità individuali, sia perché non sempre noi preghiamo gridando veramente a
Dio, e sia perché Egli tante volte per infinita bontà, ci ascolta in ordine ai
nostri eterni interessi. Tante volte Dio ci ascolta subito e noi non ce ne
accorgiamo, perché la sua grazia è come una semente che è posta subito nel
terreno, ma ha bisogno di tempo per sbocciare. Certe grazie noi le domandiamo a
scapito dei nostri veri interessi; Dio ci ascolta subito, ma siccome ci
nuocerebbe se appagasse i nostri desideri, ci manda delle grazie tanto lontane
dalle nostre vedute, che noi non le riconosciamo, e crediamo che Egli non ci
abbia esauditi. Certe grazie noi le domandiamo per i meriti di Gesù Cristo e
non ci sembra di averle; insistiamo e le domandiamo per intercessione di Maria,
e non ci sentiamo esauditi; ricorriamo ad un Santo, per es. a S. Antonio di
Padova, ed abbiamo la grazia. Noi crediamo che solo il Santo ci abbia
ascoltati, ma in realtà ci ha risposto Gesù, ci ha risposto Maria prima del
Santo. Quella grazia, come un fiore celeste, fu seminata da Gesù, fu coltivata
da Maria, fu colta dal Santo. La preghiera fatta a S. Antonio fu come l'ultimo
raggio di sole che fece sbocciare vivo e profumato il fiore, ed il Signore che
vuole onorare i suoi Santi, ce lo ha fatto consegnare per così dire da S.
Antonio.
(Padre Dolindo – Servo di Dio)
(Padre Dolindo – Servo di Dio)