Istituto comprensivo “Vincenzo Guarnaccia”. Stamattina è suonata la prima
campanella del nuovo anno scolastico
DIDIGENTE DANIELA RIZZOTTA
PIETRAPERZIA.
Il nuovo anno scolastico porta “in dote” una nuova dirigente scolastica – la
nissena Daniela Rizzotto – e una nuova Direttrice dei Servizi Generali ed
Amministrativi, la barrese Silvana Arena. Anche negli uffici di segretaria un
nuovo arrivo; è l’assistente amministrativa Angela Cucchiara, anche lei di
Barrafranca. La nuova dirigente scolastica è vincitrice del concorso bandito
dal Miur il 23 Novembre 2017. La sua prima sede, come dirigente
scolastica, è Pietraperzia. Daniela Rizzotto si presenta e ci traccia – al
timone del “Guarnaccia” – un bilancio del comprensivo di Pietraperzia. Dottoressa
Rizzotto, ci parla un po’ di lei? “Sono Daniela Rizzotto e ho una carriera di
30 anni nella scuola. Ho insegnato, alle superiori, Materie Letterarie e
Storia. Sono passata alla Scuola Primaria dove ho prestato 22 anni di
servizio e dove ho svolto, tra l’altro, la funzione di vicepreside al circolo
didattico Leonardo Sciascia di Caltanissetta. Mi sono presentata al concorso
per Dirigente Scolastico ed è stata un’esperienza molto impegnativa ma molto
soddisfacente. Ora mi trovo in questa bella scuola a Pietraperzia, che è anche
comoda, ed è una scuola che è l’unica del paese ed ha una situazione un po’
singolare”.
Cosa l’ha
spinta a passare dalle superiori alla Primaria? “Non c’è stato un motivo
specifico legato alla professione, quanto motivi personali legati alla sede e
alla mia situazione familiare di allora perché avevo delle figlie piccole; non
altro. Non c’è stata una scelta pedagogica dietro. Per me gli ordini di scuola
sono secondari rispetto alla tipologia di lavoro che si fa. Dall’Infanzia alla
Secondaria di secondo grado, noi dobbiamo assicurare il successo formativo
delle nuove generazioni ed è quello che mi sta a cuore e che mi è sempre stato
a cuore”.
Quali sono
le problematiche di questa nuova realtà scolastica, il comprensivo “Vincenzo
Guarnaccia di Pietraperzia? Quali i punti deboli e quali i punti di forza? “I
punti di forza saltano immediatamente agli occhi perché l’Istituto Comprensivo
Vincenzo Guarnaccia ha tre ordini di scuola; prende l’alunno a tre anni e lo
licenzia a tredici, guidandolo anche nella scelta successiva degli studi, nelle
attività di orientamento che ogni scuola secondaria di primo grado fa. Questo
ci permette di costruire il curriculum verticale che possa rispondere ad un
progetto unitario di persona. Questo è uno dei punti di forza non solo del
Comprensivo Vincenzo Guarnaccia ma del Comprensivo in generale”. “Io sono ben
felice di questo mio nuovo ruolo e ho, penso, qualche piccola attitudine per
svolgerlo adeguatamente. Già sono contenta di essere in questa realtà e sono
anche vicina alla città in cui vivo. Il Guarnaccia ha, purtroppo, parecchi
plessi. Questo è uno dei problemi per cui la realtà così variegata dei diversi
plessi scolastici crea un minimo di dispersione. Mantenere l’unitarietà
attraverso le diverse realtà nei vari quartieri del paese non è facilissimo.
L’impegno mio c’è tutto e spero di potere dire, a breve, la scuola Vincenzo
Guarnaccia come istituto comprensivo è una in tutte le sue realtà per quanto
difformi esse possano essere. Andremo verso l’unitarietà e questo è quello che
mi auguro”.
Cosa si
sente di dire all’utenza scolastica e alle istituzioni? “All’utenza scolastica
mi sento di dire di ‘credeteci nell’istituto Guarnaccia’ perché mi arrivano
voci di qualcuno che va fuori, che va lontano a portare i propri figli. Questo
non è bello per il paese, per Pietraperzia, non è bello per chi dirige
l’istituto e per chi ci lavora, per i docenti. Vi assicuro – continua la
dirigente scolastica Daniela Rizzotto – che qui c’è una realtà che io ho trovato
molto bella e molto positiva. Proprio questa mattina, nell’iniziare le attività
didattiche, i ragazzi del musicale ci hanno dato saggio delle loro capacità.
Questa scuola ha avuto anche premi regionali e premi di prestigio legati
all’ambito della musica. Alla popolazione, agli utenti dico: ‘credeteci’ perché
se i problemi ci sono – e ci sono in tutte le realtà scolastiche – li
affronteremo insieme e cercheremo di fare il meglio”. La dirigente scolastica
Daniela Rizzotto continua: “Alle istituzioni, soprattutto al Comune, – visto
che il primo grado fa riferimento proprio all’Ente Locale che è l’Istituzione
più vicina al territorio – dico che mi auguro che ci possa essere una
collaborazione sempre fattiva, produttiva. Consideriamo che gli istituti, come edifici,
invecchiano e quindi necessitano di manutenzione. Non solo da questo punto di
vista ma anche come progettualità per la formazione delle nuove generazioni. Se
non c’è un accordo tra Comune e Istituzione Scolastica, difficilmente si
ottengono risultati buoni o, direi, ottimi per la popolazione”.
Quali
progettualità ha in cantiere il Comprensivo Vincenzo Guarnaccia? “Le
progettualità sono diverse anche se il primo e fondamentale riferimento è
quello della Musica nel senso che tutti i successi dell’anno scorso quando io
ancora non c’ero ma sento dire che il Progetto Polo sulla Musica è stato un
vero successo che ha varcato i confini del paese ed è andato oltre anche fuori
provincia ed ha raggiunto livelli regionali, è sicuramente uno dei nostri punti
di forza. Ma, al di là di questo, abbiamo puntato molto sulla creatività e
sulla legalità, sulla cittadinanza. Adesso, con l’introduzione dell’Educazione
Civica, vedremo di approfondire e fare sempre meglio riguardo al versante della
Legalità”. “Le competenze chiave – conclude Daniela Rizzotto – cercare di
aumentare i livelli di resa nelle prove Invalsi e nelle prove nazionali . Un
altro punto di forza è quello già avviato è quello del progetto Invalsi per
fare attività di potenziamento. Nelle classi seconde e quinte di scuola
Primaria ci saranno due ore di consolidamento in Italiano e in Matematica
proprio perché le competenze chiave che ci vengono richieste dall’Invalsi sono
il fondamento di un curriculum verticale”.