Staffetta di assessori
SALVATORE DI CALOGERO ED ANTONIO MESSINA
PIETRAPERZIA. Staffetta di assessori nella giunta
presieduta dal sindaco Enzo Emma. L’assessore Salvatore Di Calogero ieri a mezzogiorno
ha presentato all’ufficio protocollo le dimissione e quindi di fatto è uscita
fuori della giunta. L’assessore dimissionario aveva le seguente deleghe:
territorio, ambiente, viabilità interna ed esterna, cimitero, segnaletica
stradale, urbanistica, attività produttive ed economiche, verde pubblico ed
arredo urbano. Al suo posto entrerà il consigliere Antonio Messina di 53 anni.
All’atto della nomina di Di Calogero si decise che avrebbero fatto la staffetta
con Antonio Messina per otto mesi ciascuno. Allora uscì dalla giunta
l’assessore ing. Francesca Calì pilastro della giunta che gestiva i lavori
pubblici.
Antonio
Messina ha 53 anni ed è sposato con Maria Concetta Pagliaro. I suoi tre tesori
sono Giuseppina, sposata can Erc Bongiovanni, Salvatore diplomato in agraria ed
Angelo che frequenta l’istituto industriale. Antonio Messina è caposquadra alla
forestale, fa anche il sindacalista ed è una figura di primo piano nella scena politica di Pietraperzia. Hanno
fatto discutere le dimissioni di Di Calogero che si è conquistato l’appellativo
di “Uomo del popolo e per il popolo”.
La formalizzazione globale avverrà nella giunta di
martedì prossimo. La Nuova giunta risulta cosi formata: sindaco Enzo Emma, vice
sindaco Luigi Guarneri che resiste alle intemperie della staffetta, Maria Giusy
Rindone, Antonio Messina e Catena Scivoli, neofita di nomina.
Si aspetterebbe
una staffetta di Luigi Guarneri, primo cugino del sindaco che è insediato in
modo tetragone. Probabilmente questa
sarà la giunta che arriverà fino a fine legislatura che dovrebbe aver termine
nella primavere del 2015. Il sindaco Emma certamente presenterà la sua
candidatura. Ha preso piede anche quella di Giovanni Barrile del Pd e Luigi
Palascino che è sollecitato da un vasto movimenti di opinione. In secondo
ordine si sussurrano i nome di Franco Di Calogero, Enza Di Gloria e Salvatore
Tomasella. Sta di fatto che amministrare un comune è diventato molto
problematico a causa dei numerosi tagli regionali e nazionali.
Giuseppe Carà