Convivio culturale al sito
archeologico di Tornambè
IL TEAM DEGLI ORATORI
IL NUMEROSO PUBBLICO
PIETRAPERZIA. Convivio culturale agreste di fermenti
culturali nel sito di Tornambè. In una cornice elevata di cultura è stato
presentato il volume “Il Territorio di Pietraperzia dalle origini alla
conquista Normanna” a cura dell'archeologo Sebastiano Tusa della
“Soprintendenza del Mare” di Palermo e dell'Avvocato Rosario Nicoletti , noto
storico.
La
kermesse è stata organizzata da Sicilia Antica” del presidente Sebastiano Salerno; hanno collaborato l'archeologa Stella Nicoletti, il circolo di cultura
di Giovanni Falzone, il FAI e Slow Food.mService audio è stato di Lorenzo
Messina. La sala è stata stracolma di gente. Al tavolo della presidenza Nietta
Bruno, Lorenzo Guzzardi, Sebastiano Tusa, Pasquale Tornatore, l’avvocato Rosario Nicoletti, Sebastiano Salerno e
l’archeologo Enrico Giannitrapani.
Ha
addolcito la manifestazione “I Demetrika”.
Ha trovato spazio riscoperta dei sapori unici del mangiare sano con alcuni
stand di aziende locali e produttori Bio.
“Non c'è che dire, - constata Sebastiano
Salerno - un evento unico per la piccola
cittadina di Pietraperzia all'insegna della cultura, della musica e del buon
cibo”.
IL
sovrintende Sebastiano Tusa ha affermato: “Il nostro obiettivo è quello di fare
riflettere sul concetto di progresso che mira al risultato economico spesso
trascurando e non rispettando natura, cultura e paesaggio. Bisogna
ricreare il motore trainante del futuro: Agricoltura, Cultura, Natura e Paesaggio.
Dagli anni Sessanta agli Ottanta abbiamo trascurato il nostro ieri. Ora stiamo
riscoprendo il nostro passato e le sue ricchezze. Pietraperzia è un territorio
emblematico principalmente dalla fine dell’Età del rame all’inizio di quella
del Bronzo perché, proprio, in quelle epoche, densamente popolato”.
Pasquale Tornatore ha puntato l’attenzione su
“pacchetti turistici stanziali e “non mordi e fuggi” che valorizzino proprio
natura, cultura, ambiente enogastronomia e arte. Facciamo sì che il turista si
innamori della Sicilia e vi ritorni”. Nietta Bruno ha presentato, con un
filmato, le bellezze recuperate dal Fai ed ha concluso: “La Sicilia non sia
solo turismo balneare; dobbiamo valorizzare anche le bellezze dell’entroterra”.
Lorenzo Guzzardi: “La ricerca dei due studiosi è un atto di amore verso
Pietraperzia”. Enrico Giannitrapani ha mostrato, con delle slide, le campagne
di scavi condotte negli anni a Tornambè e Cuddaru di Krastu. Rosario Nicoletti
ha tracciato lòe fasi che hanno portato alla stesura del volume. Al termine l’angelica
si è avuto l’esibizione del complesso musicale “Demetrika”. Questi i
componenti: Gianni Ruggeri (percussioni), Giovanna Caruana (voce) e Mario
Ferrara (Chitarra). Si è chiuso la serata con la luna testimone degustando
prodotti naturali di alcuni Slow Food come Produzione biologica Cigna
Camitrici.
Giuseppe Carà