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venerdì 9 maggio 2014

PRIMA VISITA DEL VESCOVO ROSARIO GISANO AL COMUNE DI PIETRAPERZIA


PRIMA VISITA DEL VESCOVO

LE AUTORITA' CON IL VESCOVO
 
PIETRAPERZIA. Prima visita di monsignor Rosario Gisana al popolo di Pietraperzia. Un incontro caloroso in cui la comunità pietrina si è legata al suo pastore Ha  colpito la dimensione filantropo del pastore nei rapporto con la popolazione.
       Il vescovo è stato accolto in piazza San Domenico stracolma di persone. Il saluto ufficiale è venuto dal sindaco Vincenzo Emma che ha presentate le difficoltà che agitano il popolo di Pietraperzia. Il vescovo ha anche ricordato i suoi legami con il paese con parenti oriundi. Subito dopo è snodata la processione verso la chiesa madre in cui si sono cantate le litanie dei Santi. Presenti le realtà ecclesiali con i propri stendardi: tre confraternite attivissime, che si occupano di organizzare e dare decoro alle tradizioni religiose, la Confraternita Maria Ss. del Soccorso, quella del Preziosissimo sangue e la Confraternita femminile dell’Addolorata; il cammino neocatecumenale, l’azione cattolica, i gruppi famiglia, i salesiani cooperatori, gli ex allievi salesiani, le sentinelle di corte, il gruppo di preghiera San Pio ed i nascenti gruppi della Divina Misericordia e del rinnovamento nello Spirito: un ruolo particolare esercita la “comunità frontiera” che si occupa di animazione giovanile attraverso attività sportive e di sostegno scolastico. Attivi anche i mnistri straordinari della comunione che, in numero di oltre 30, portano settimanalmente la Comunione a circa 250 malati, gli operatori del Banco alimentare che aiutano le famiglie in difficoltà.
       In chiesa madre ha dato il saluto il vicario foraneo Giuseppe Rabita che, tra l’altro,  ha affermato: “Come presbiteri cerchiamo di curare soprattutto la formazione biblica, liturgica, spirituale, dottrinale e morale, dei fedeli, anche se non sempre con una partecipazione numerosa e con i risultati desiderati. Una difficoltà la riscontriamo nell’animazione dei gruppi giovanili. Esiste una consulta cittadina dei giovani ma i nostri gruppi presentano numeri esigui e dopo la cresima è molto difficile trattenere i ragazzi in chiesa”.
       Nell’omelia del vescovo durante il pontificale punto forte è stato il “Discepolato del Risorto” in cui ogni credente vive la propria fede in Cristo.
       Dopo la messa il presule in maniere affabile si è intrattenuto con le persone ed ha abbraccio un giovane in carrozzella e gli ha baciato la mano.
       Tra le autorità il sindaco Enzo Emma, il luogotenente Nicola Lomoro, la presidente del consiglio Rosa Maria Giusa,  e gli assessori Giusy Buscemi, Tina scivoli, Salvatore Di Calogero ed il consigliere  Antonio Messina.
Giuseppe Carà