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martedì 6 maggio 2014

RISSA CON BOTTI DA ORBO. 4 MAGGIO 2014


Rissa tra facinorosi nella zona delle case popolari vicino il cimitero

VICE COMANDANTE GINO STRINGI DETTO IL MASTINO
 
PIETRAPERZIA. Rissa tra facinorosi; coinvolte sei persone: denunziate quattro persone all’autorità giudiziaria. Due sono riuscite a fuggire ed ancora non sono state identificate. I carabinieri hanno sequestrato un bastone spezzato in due con macchie di sangue. Gli spavaldi della violenta lite sono G. L. G., A. E. e I. G., tutti e tre ventenni; il quarto garibaldino è il diciassettenne D. G. I primi tre sono stati denunciati all’autorità giudiziaria di Enna per rissa aggravata, mentre il giovane di 17 anni è stato segnalato al tribunale dei minori di Caltanissetta. Gli eventi: i sei si sono domenica sera verso le venti nei paraggi delle case popolari di contrada Favara, nelle vicinanze dal plesso “ Giovanni Verga”.  La rissa è nata per futili motivi. I sei imbufaliti se le sono date con veemenza incontrollata. Nella rissa è stato utilizzato un  nodoso vincastro che si è spezzato per la furia furente dei colpi. I sei energumeni hanno riportato escoriazioni in  tutto il  corpo. Sul posto tempestivamente è arrivato  il luogotenente Nicola Lomoro con alcuni militi della locale stazione; simultaneamente è arrivato il vice comandante Gino Stringi con alcuni della polizia municipale. Molto solerti sono stati gli inquilini delle case popolari che per senso civico hanno avvisato le forze dell’ordine che hanno sedato la rissa ed hanno provveduto alla identificazione degli astiosi contendenti. Due giovinastri sono fuggiti prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Le indagini di carabinieri e polizia municipale sono aperti a largo raggio. Ora si sta indagando . per  identificare i due che erano fuggitivi. A quanto dicono i vicini la scintilla è scoppiata per qualche parola di troppo e per spavalderia ognuno ha voluto difendere il “suo onore” o la sua cretinaggine.
Giuseppe Carà