Cambio di guardia alle poste
IL DOTTOR LIBORIO NICOLETTA ED IL TEAM DELLO SPORTELLO
PIETRAPERZIA. Cambio di guardia all’ufficio postale. Il direttore Liborio Nicoletta è stato promosso ad ufficio di categoria superiore. Ieri è avvenuto il commiato con gli impiegati, che visibilmente commossi gli hanno tributato il giusto onore per i cinque anni di gestione. “Da trent’anni – dichiara il decano degli impiegati Michele Maniglia – svolgo servizio in questo ufficio ed ho avuto nove direttori; il dottor Liborio Nicoletta è certamente quello che ha dato più lustro all’ufficio ed al paese; certamente per la gestione manageriale è stato l’aquila che ha volato più in alto. Lascia entusiasmo tra i dipendenti e nella comunità pietrina. Il direttore Liborio Nicoletta ha 58 anni ed andrà a reggere l’ufficio di Barrafranca, che è di categoria superiore. Da domani l’ufficio di Pietraperzia sarà diretto da Giuseppe Polizzi che proviene dalla direzione di altro ufficio”.
“Faccio
gli auguri al direttore Liborio Nicoletta – dichiara il sindaco Vincenzo Emma –
che ha retto con rigore e paternalismo l’ufficio lasciando il paese molto
legato alla sua persona”.
“Ha
avuto molta pazienza – dichiara monsignor Giovanni Bongiovanni, collaboratore
del vescovo Gisana – nei rapporti con le persone ed è stato molto suadente nella
soluzione dei problemi; certamente è un direttore che ha retto l’ufficio con molta
filantropia”.
“Il
successo della mia gestione – dichiara il direttore Liborio Nicoletta – è avvenuto,
perché ho avuto un team di impiegati molto capaci e certamente a servizio della
popolazione. Abbiamo cercato di risolvere eventuali difficoltà degli utenti.
Siamo onorati di aver coniugato la gestione rigida dell’ufficio, armonizzandola
con le esigenze dei nostri cittadini; ogni persona è stata attenzionata per la
sua dignità e quindi siamo stati in una gestione illuminata di servizio. Lascio
con rammarico Pietraperzia perché ho lasciato radici di grande affetto e di
stima per il compimento del nostro dovere; quindi dico ai pietrini: Grazie Pietraperzia”.
Giuseppe Carà