Eccellenza Reverendissima,
IL PRIMO CITTADINO REGALA AL VESCOVO UN'IMMAGINE ALLA MADONNA DELLA CAVA
sono profondamente onorato di porgerLe il saluto di tutta la Cittadinanza e di darLe il benvenuto nella nostra Comunità.
La Sua nomina mi ha riempito di gioia perché pur conoscendoLa indirettamente, ho da subito intuito la continuità con monsignor Pennisi. che è stato Padre e Pastore amorevole. adoperatosi per il bene della Sua Comunità di fedeli.
So che ama farsi chiamare Don Rosario: questo è per me un grande simbolo di umiltà e dì amore cristiano, sull esempio del nostro amato Papa Francesco.
Pietraperzia. Eccellenza Reverendissima è una cittadina foriemente legata alle sue tradizioni cristiane; I'attivismo delle Parrocchie e delle Confraternite ne è testimonianza.
La Chiesa per fortuna è ancora per noi un caposaldo della società, che ci educa a valori e principi ormai purtroppo sempre più rari. La nostra società, come Lei ben sa, sta attraversando un terribile momento di crisi, non solo economica ma soprattutto umana e spirituale.
Per questo non possiamo stare a guardare; dobbiamo agire in nome del messaggio evangelico di Gesù Cristo.
Abbiamo bisogno di rinnovare la nostra .società: ma possiamo farlo solo risvegliando in noi la cooperazione e I ‘amore per I'altro.
Oggi lo scoraggiamento e la disperazione prendono il sopravvento, perché siamo troppo idaffarata per poterci occuparci degli altri: i principi della cooperazione, della fratellanza e dell'aiuto reciproco dovrebbero far rinnovare e le nostre anime.
Da primo cittadino. insieme a tutta I'amministrazione, mi batto quotidianamente perché il nastiro paese ritorni a godere dell'antico benessere sociale.
I nostri giovani hanno bisogno dì crederci. di credere che il loro futuro sarà sereno e che il meglio deve ancora venire
E’ un nostro dovere, Eccellenza Reverendissima. istituzìonale ed umano. Credo che la Sua figura sarà portatrice di luce nella nostra Comunità così come nel resto della Diocesi.
Mi onoro ancora di augurare che la Sua visita passa riaccendere in noi la fiamma spirituale donatacì da Cristo; per questo confidiamo nella Suo figura. Eccellenza Reverendissima,
Mi piacerebbe concludere con una frase di madre Teresa che sia monito ed insegnamento per tutti noi: "Se vuoi salire fino al cielo, devi scendere fino o chi soffre e dare la mano ai povero.
Un caro benvenuto fra noi.