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lunedì 5 maggio 2014

I TRATTORISTI PELLEGRINI TRA LA PIOGGIA


Sabato dei trattoristi con un fastidioso temporale

L'ASSESSORE MARIA GIUSY RINDONE
 
PIETRAPERZIA. Nemmeno la pioggia ha fermato i festeggiamenti per il “Sabato dei Trattoristi”. Sono stati 64 i trattori che in processione sono andati alla Cava e che hanno portato con loro un migliaio di persone. Lungo la strada nei paraggi della villa baronale di Fondachello una piaggia intensa si è abbattuta sui pellegrini, ma questi imperterriti hanno continuato il cammino verso il santuario. Per precauzione quasi tutti erano forniti di ombrello. Quindi con l’aiuto della banda musicale del grande maestro Salvatore Bonaffini  è stato un viaggio gioioso di canti alla Madonna. All’arrivo al santuario il sole è tornato spendente e radioso e quindi monsignor Giovanni Bongiovanni ha celebrato una messa molto partecipata, grazie alla grande devozione dei trattoristi.
Dopo la messa non è mancata la solita  “rusticatio” ossia il pranzo nelle campagne circostanti. Alle ore 16 i trattori con il palio della Madonna sono tornati in paese facendo il solo giro in piazza Vittorio Emanuele. Alla Cava presenti il sindaco Enzo Emma, molto devoto della Madonna e gli assessori Salvatore Di Calogero e Giusy Maria Rindone, figlia di trattorista che ha guidato le preghiere molto sentite dei pellegrini.
       Per il decoro del pellegrinaggio un ruolo incisivo ha avuto l’assessore Di Calogero che ha curato la pulizia puntigliosa della strada e che insieme con gli operai del Comune ha guidato  fisicamente il riempimento delle  numerose buche con il calcestruzzo.
       “Nonostante la piaggia – afferma Filippo Miraglia trattorista di lungo corso – abbiamo fatto un attimo pellegrinaggio che è stato un sostegno alla fede dei pietrini. Bravissimi i due angeli che hanno accompagnato la Madonna: Giuseppe Chiolo e Desirée Maria Santagati. Ieri sera vi è stato in paese la processione di chiusura e che alla fini vi sono stati giochi pirotecnici di elevato spessore mai viste in altre feste. Per noi trattoristi il “Saboto alla Madonna della Cava” è un testimonianza della nostra religiosità e del nostro impegno nella comunità ecclesiali”.
Giuseppe Carà