In grande pompa inaugurato
Call Center
BENEDIZIONE DEI LOCALI
I GIOVANI LAVORATORI
PIETRAPERZIA. In magna pompa monsignor Giovanni
Bongiovanni, fiduciario del vescovo Rosario Gisana ed il sindaco Vincenzo Emma
hanno inaugurato il call center nei locali comunali del centro commerciale in
via Rosario Nicoletti. Presente un folto gruppo di giovani che si affacciano
alla prima occupazione. L’iniziativa di questa esperienza lavorativa viene dal
poliglotta David Francesco Puzzo e dalla cognata ragioniera Claudia Baradina.
Questo team di lavoro ha firmato dei contratti con Tele Tu, Telecom Italia,
Fastweb, Flay Energia. In avvio scenderanno a lavoro venti giovani che faranno
due turni (9-15 e 15-21). I locali li ha messe a disposizione il sindaco Emma secondo
il parametro di un regolamento approvato dal consiglio comunale. Padrini Eliana
Emma e Paolo Di Marca. Presenti alla cerimonia gli assessori Giusy Maria
Rindone e Salvatore Di Calogero.In apertura Davide Puzzo ha affermato: “ è
un’iniziativa di lavori aperta a sviluppi in espansione; noi crediamo nella
bontà di questi giovani e certamente questa occasione per Pietraperzia è di
grande valenza, giacché il paese per il
momento è in recessione; è una iniziativa nuova nel genere ed in un clima di
collaborazione vogliamo agitare le acque stagnate dall’economia”. Monsignor
Giovanni Bongiovanni prima della benedizione dei locali ha affermato: “Questi
giovani hanno avuto inventiva uscendo dalla massa stagnante in cui vivono molti giovani”. Di spessore l’intervento del sindaco
Vincenzo Emma presente con la sua fast lady Patrizia Randazzo: “Noi vogliamo
favorire tutte le iniziative di lavoro, specie a livello giovanile; le
opportunità non mancano sia nel campo dell’agricoltura, come nel campo
dell’industria. Noi prima della consegna dei locali abbiamo pensato a metterli
in sicurezza sia con video camere sia con allarmi sensoriali”.
Il
paese, purtroppo, ha un passato brutto in cui sono stati scoraggiati iniziative
di decollo di lavoro; si spera che siamo alla svolta e che datti si crei
un’emulazione per creare attività fattive e oneste.
Giuseppe Carà