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mercoledì 7 maggio 2014

Un cane in uno stato di smarrimento è stato salvato da Paolo Sillitto




L'ARCHITETTO SILLITTO SALVA UN CANE

IL CANE SALVATOTO ED IL SALVATORE, IL FILANTROPO PAOLO SILLITTO

PIETRAPERZIA. Un cane husky, ormai sbandato e disorientamento, è stato salvato dalla passione faunistica dell’architetto Paolo Sillitto,  che ha allertato i vigili urbani ed i carabinieri comandati dal luogotenente Nicola Lomoro. Il cane di due anni di vita  vagava disorientato  per i campi di contrada Pozzillo, dove vi è la villa patrizia dell’architetto lungo lo stata provinciale che conduce a Riesi. La bestiolina aveva rotto le catene e si era allontanato dal legittimo proprietario. A trovare il poveraccio di colore grigio scuro e bianco nel tardo pomeriggio è stato l’architetto Paolo Santi Sillitto.
         Il professionista si è avvicinato con molta premura al cane che  ha cominciato ad abbaiare impaurito in uno stato di smarrimento.; però ha familiarizzato con l’architetto ed ha mangiato il cibo che questi gli aveva procurato. Rotto il ghiaccio tra il professionista e la bestia, questa si è lasciata avvicinare in un contesto di rapporto premuroso.
         L’architetto in segno di premura se le portato nella villa ed il cane in segno di riconoscenza, ha cominciato a scodinzolare in maniera molto festosa. L’architetto poi ha segnalato il ritrovamento al vice comandate dei vigili urbani Gino Stringi  e al luogotenente Nicola Lomoro comandante della stazione locale. Il comandante Gino Stringi ha allertato il veterinario del socio-sanitario di Piazza Armerina. Il professionista, accompagnato dai vigili urbani, è andato nella villa dell’architetto Sillitto. Ha visitato l’husky e lo ha trovato in discrete condizioni. Attraverso il microchip si è risalito al proprietario del cane. L’animale tuttavia resterà per alcuni giorni a casa dell’architetto Paolo Sillitto. Dopo che si sarà ripreso, verrà riconsegnato al proprietario. Il cane, tuttavia, è stato messo in un luogo sicuro per evitare che possa fare del male agli altri animali domestici, tra cui alcuni splendidi pavoni,  che scorazzano liberi nella casa Pozzillo dell’architetto Sillitto. “Il nostro intervento – ha dichiarato Paolo Sillitto dopo l’avventura a lieto fine – ha evitato che  il cane potesse subire qualche  danno derivante dall’’eventuale incontro di ‘cattive compagnie. L’intento è quello di fargli recuperare le forze e poi di riportarlo a casa dei legittimi proprietari”.
Giuseppe Carà